E mentre tutti si dilettano in dolcetti a base di zucca, ho deciso di sfruttare un’altro incredibile ortaggio arancione: la carota!!! Una torta semplice e leggerissima, ideale da accompagnare ad un the caldo in queste prime – fredde! – giornate di novembre. E’ esattamente il mio ideale di “pasticceria naturale”, perché non è eccessivamente dolce e permette a chi la assaggia di percepire il vero sapore degli ingredienti, senza edulcoranti o dolcificanti di sorta. Perdonate la foto un po’ infelice, ma la luce di sera da me è davvero ingestibile. =(
Ingredienti:
200 g di farina
140 g di sciroppo di riso
100 g di olio evo
250 g di carote
50 ml di acqua tiepida
80 g di mandorle
50 g di fior di tapioca
1 bustina di lievito per dolci
Procedimento:
In un mixer tritate le mandorle spelate e le carote lavate. Intanto mescolate i liquidi: sciogliete lo sciroppo di riso nell’acqua tiepida (è molto pastoso, ma a contatto con l’acqua calda si ammorbidisce all’istante) e aggiungete l’olio. Unite i liquidi al trito di carote e mandorle è azionate nuovamente il mixer. Aggiungete poi la farina setacciata, la tapioca ed il lievito anche lui setacciato. Frullate per un’ultima volta. Versate il composto (è abbastanza fermo: nonostante sia evidentemente liquido, il trito di carote e mandorle gli conferisce una compattezza particolare) in una teglia infarinata da 22-24 cm, poi infornate a 180° per 35 minuti. Nel caso vi si scurisse troppo in superficie coprite con della carta stagnola.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
che buona dev’essere, io adoro le torte di carota, e l’accostamento con la mandorla è un classico sempre azzeccato! brava anche per l’esaltazione del sapore naturale, cosa che a casa mia non capiscono..quando faccio i dolci così poi me li devo pappare tutti io..che sacrificio!! 😛
Sempre efficace la torta di carote 😉 buona!!!
potrei proprio fare questa domani
ma il fior di tapioca e l sciroppo di riso dove si acquistano???? è bellissimo questo tortino arancione!!
Lilly, puoi sostituire lo sciroppo di riso con dell’agave (ma diminuiscine le dosi 😉 ) e il fior di tapioca con dell’amido. In ogni caso li trovi entrambi nei negozi di alimentazione naturale.
Bellissimo, e buonissimo!!! ;D
la pasticceria naturale è quella che preferisco. Salvo e riproduco assolutamente. Il fior di tapioca è una cosa diversa dalla tapioca in farina che trovo al bio? 🙂
Ciao la faro’! In un ristorante veganblog ho mangiato una torta di spinaci… Secondo te si puo’ provare a sostituire le verdure? Era ottima
Ristorante vegan -:)
Mh, pepita, non ti assicuro il risultato! Nel senso che la carota tritata a crudo ha una consistenza decisamente diversa rispetto agli spinaci che – frullati – si riducono in crema. Puoi provare!!! Ogni occasione è buona per sperimentare!!! 😀
Deliziosa,veramente deliziosa!
Mi sono permessa di aggiungere due cucchiai di marmellata di arance ^_^