Rose di pane ripiene

Maggio è il mese delle rose no? Come ci sia riuscita non lo so. So però che quando leggiamo ci pare di non ricordare cose che invece si sedimentano lì nell’inconscio e ci fanno compiere gesti e cose che non ci sappiamo spiegare. E’ sicuramente così che sono riuscita a creare la ‘mia pasta madre’, forse non del tutto convenzionale però adesso ho la prova che è lei!! Sono partita dalla ricetta di Morfeo, Pasta madre rapida. Quando mi è riuscita, l’ho trattata come fosse una pasta madre vera ed infatti funziona e da allora (una settimana fa) mi sto dando da fare a panificare. Ieri sera (meglio dire notte), dopo il corso rilassante di meditazione, morivo dalla voglia di metterla ancora alla prova. L’avevo rinfrescata il giorno prima quindi lei era lì pronta a mia disposizione. Finchè a mente libera, è arrivata l’ispirazione!

Ingredienti:
450 g di farina T2
120 g di pasta madre da rinfrescare
2 cucchiaini rasi di sale integrale
acqua qb
olio evo

Ingredienti per il ripieno:
passata di pomodoro
origano
rosmarino
cipolle
semi di sesamo

Procedimento:
Innanzitutto  ho iniziato con l’impastare, per creare il pane, mettendo nella farina la pasta madre che era molto liquida. Ho aggiunto il sale e a mano a mano ho aggiunto l’acqua fino ad ottenere una pasta elastica non appiccicosa. L’ho tagliata in 8 parti e con ogni pezzetto ho iniziato a formare delle lingue lunghe di pasta, alte circa 10 cm. Sulle prime 4 ho stesso 1 strato di passata e origano.

Sulle altre 4 il rosmarino, la cipolla e i semi di sesamo. Poi le ho arrotolate su se stesse dando forma a bocciolo e ho nuovamente tagliato in 2  in modo da ottenere una base liscia da poterla appoggiare nella teglia.

Questi boccioli vanno tenuti un po’ distanziati tra loro in quanto sarà la lievitazione a far loro prendere quel bell’aspetto di mazzo fiorito! Ho fatto lievitare dentro il forno per tutta la notte e la mattina seguente, et voilà!

La mia pasta madre aveva funzionato! A questo punto ho acceso il forno a 200°  e a temperatura raggiunta ho messo la teglia nella parte bassa. Dopo di che, ho abbassato il forno a 180°, ho estratto la teglia e ho dato una generosa pennellata con olio evo a tutta la superficie. L’operazione dev’essere veloce. Poi si infila di nuovo nel forno e dopo soli 20 minuti circa (dipende dal forno come sempre!!) il pane era cotto perfettamente. Con mia somma soddisfazione! 🙂

Considerazioni:
Si nota che la foto è fatta col sole del mattino? E’ proprio questo sole che mi ricorda mia nonna, la quale mi ha insegnato il proverbio ‘il mattino ha l’oro in bocca’. E io ne ho colto l’essenza.