Ovvero cous cous, carote e mandorle 🙂 Ho preso ispirazione per questa ricetta da uno dei miei libri di cucina naturale… ho riadattato la ricetta originale ai miei gusti ed ho anche velocizzato e semplificato il procedimento! Volevo condividerlo con voi perché lo trovo a dir poco delizioso! Inoltre è un nuovo modo, molto gustoso, per servire il cous cous…
Ingredienti:
80 g di cous cous di orzo integrale
160 g di acqua
10 mandorle
1 carota
1/2 cipolla
pochissimo olio evo
curcuma
timo
pepe nero
1 pizzico di sale
Procedimento:
Mettete a bollire l’acqua con 1 pizzico di sale e curcuma secondo gusto, quando raggiunge il bollore versatevi il cous cous, mescolate, coprite con un coperchio e lasciate riposare almeno 10-15 minuti, fino a che il cous cous avrà assorbito tutta l’acqua. Intanto tritate finissimamente nel mixer la carota e la 1/2 cipolla insieme. Quando il cous cous sarà pronto, aggiungete le verdure tritate, le mandorle, insaporite con pepe nero e timo. Se il composto tende a sgranarsi, aggiungete qualche cucchiaio di acqua per far sì che leghi un pochino. Ungete con pochissimo olio evo un recipiente adatto per la cottura in forno (il mio era di ceramica grande circa 12 x 15 cm); versatevi il cous cous e livellatelo bene con il dorso di un cucchiaio. Cuocete il tutto in forno a 200° per 20-30 minuti, fino alla doratura desiderata. Sfornatelo e fatelo intiepidire prima di sformarlo, e gustarlo 🙂
Il punto:
Penso sia ottimo anche appena sfornato, però io questo tortino l’ho gustato sempre freddo, come pranzo al sacco… infatti è perfetto a questo scopo perchè si taglia comodamente a pezzi e si mangia a morsi, come un panino 🙂 Ecco come si presentava stamattina, quando ne ho tagliato metà per portarmelo a pranzo:
E’ delicato ma allo stesso tempo gustoso, le spezie infatti danno tutto il sapore necessario a stuzzicare il palato senza usare troppo sale (ne ho messo solo 1 pizzico nell’acqua di cottura del cous cous) nè olio (solo 1 velo nel tegamino per la cottura al forno, affinchè non si attacchi e diventi leggermente croccante all’esterno). La frutta secca utilizzata si può variare a seconda del gusto e di ciò che si ha in casa, e penso che anche la carota ad esempio si potrebbe sostituire con 1 piccola zucchina grattugiata… ma la prima volta che ho fatto questo tortino avevo usato carote e mandorle e mi era piaciuto così tanto che l’ho rifatto tale e quale! Alla prossima cari amici chef 😉
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
No, ma che bella cosa! Mi piace tanto, ottimo modo di preaprare il cous cous! gnammm
Ciao @alice! Quasto tortino mi ispira un sacco! Anche le foto sono molto belle 😀
Ciao Aliing, il tuo cous cous sembra gustosissimo. Posso fare una domanda probabilmente sciocca: ho notato che hai usato le mandorle col guscio per guarnire… siccome io mi distruggo sempre le mani per aprirle, ormai ho ripiegato comprandole direttamente sgusciate anche se preferirei prendere quelle chiuse e poi sgusciarle da me. Esiste un trucchetto per aprire le mandorle senza rimetterci le mani o usi semplicemente lo schiaccianoci? (in quest’ultimo caso ti faccio i complimenti anche per i tuoi muscoli!)
Baci e grazie
@Jaja: grazie 🙂 Ti consiglio di provarlo, è facile e veloce 🙂
@Federica: grazie anche a te…per le foto il merito è della luce alle 7-7.30 di mattina…il sole mi sorge proprio davanti alla finestra della cucina formando un effetto fantastico, infatti se posso fotografo sempre i miei piatti in quell’orario 😉
@Anna: grazie è vero, è molto gustoso 🙂 Le mandorle io le apro con lo schiaccianoci, in effetti si fa un pò di fatica ma quando una mandorla non mi si apre mi faccio aiutare dagli uomini di casa 😉
ciao aliing..ottimo tortino, vorrei provare a rifarlo, appena smetto con i cupcakes..Per quello che hai detto su gli uomini di casa, io preferisco saltarci sopra oppure provare con una pietra oppure prendere il martello, ma non chiederei mai a loro..le donne so le più ingegnose 😆
è un idea assolutamente ottima! ho bisogno il prox sabato di un pranzo veloce da portar via, mi sa che scelgo questo!
Brava Alice…questo tortino è proprio adatto a me! l’abbinamento carote e mandorle vince 😀
ma lo sai che io delle volte non riesco nemmeno a sgusciare i pistacchi…e non ci sono uomini in casa 😆 forse dovrei chiedere aiuto alla gatta!
@Romina: grazie 🙂 Provalo pure è buonissimo! Sai a casa mia gli uomini non fanno mai niente in cucina…almeno così li rendo un pò partecipi 😉 Ma hai ragione noi siamo molto più avanti!
@DarmaSin: grazie anche a te…è proprio perfetto per l’asporto, io infatti me lo preparo apposta e quello che mi rimane lo congelo…è sempre ottimo 😉 Se lo provi poi fammi sapere se ti è piaciuto 😉
@Cassiopea: grazie mille 🙂 Io riesco a sgusciare bene tutto, solo le mandorle mi creano qualche difficoltà…la gatta potrebbe essere una valida aiutante 😉
grazi Alice per aver condiviso questa delizia…penso che prossimamente te lo copierò, visto che ora mi sto portanto sempre pranzo d’asporto… 😀
Buono il tuo tortino!!ottimo da portare per un pranzo fuori casa e anche veloce da preparare!!!!
Grande idea quella di fare uno sformato con il cous cous! Quindi non si sgretola, una volta freddo…?
In tal caso, lo vedo assolutamente perfetto come pranzo al sacco 🙂
Gustosissimo modo di preparare il cous cous..
Grazie per il suggerimento! 🙂
Forse sembrerà strano: ma io i tortini amo più consuamrli riposati e quando sono freddi
…mi piace tantissimo la combinazione d’ingredienti che hai utilizzato per ottenerlo, lo provarò sicuramente!!! 😛
Complimenti Alice 😉
…quell’obbrobbrio grammaticale scritto decentemente sarebbe “consumarli”
…ehm, obbrobbrio si scrive con una b
(colpa della stanchezza 😆 scusa Alice )
questo te lo copio sicuro!!!
ma pensi che con il riso si puo fare lo stesso? perchè fino a lunedi il conad è chiuso e volevo preparare questa delizia per la gita che farò martedi(se ne sarò capace)
Grazie a tutti, mi fa piacere che vi piaccia la ricetta e soprattutto che lo proverete, se vi va poi fatemi anche sapere i risultati 😉
@FlowerPower: no non si sgretola, rimane compatto…io lo incarto proprio e poi me lo mangio come si fa con un panino!
@Nello: non me ne ero nemmeno accorta che “consumarli” ti era venuto scritto male…stanchina anche io 😉
@Lilly: si secondo me si può fare anche con il riso, però userei un tipo che in cottura rilascia abbastanza amido e lo cuocerei abbastanza (non al dente) altrimenti temo che poi i chicchi non si riescano ad “appiccicare” tra loro e rimanere uniti dopo la cottura 🙂 Se provi facci sapere è un’ottima alternativa 😉
che tortino stupendo…davvero il cous cous non l’ho mai provato così, ti farò sapere, grazie! 🙂 🙂
@Luu: grazie a te per i complimenti 🙂
complimenti, aliing! che bella ricetta… molto interessante per un patito dei ceresali al forno come me! bravissima… 🙂
In effetti questa luce e’ magica 😀
molto, molto interessante… brava! 😉
Ho acquistato il cus cus questa mattina e ne ho approfittato per prepararmi questo delizioso pranzo a sacco per domani 😀
cous cous carote e mandorle pernsavo fosse un dolce 😛 invece è un tortino salato vero? 🙂 buono!!
Santa Polenta, che bontà! Mi dai una fetta please? Grazie.
Grazie a tutte 🙂
@Lilly: mi fa piacere, spero che ti sia piaciuto 😉
@VeggieKriss: si è salato, ma si potrebbe pensare anche alla versione dolce 🙂
si moltissimo 🙂 grazie della ricetta!!!
che tortino rustico stupendo, complimenti! in che libro l’hai trovato? la foto fa venire l’acquolina in bocca!
@Lilly: prego! Come ho scritto nella tua ricetta sono felice che sia servito a sfamarti nel tuo viaggio in Spagna 🙂
@Elisabetta: ciao che piacere risentirti! Grazie mille per i complimenti! Il libro che mi ha ispirato questa ricetta si chiama “La cucina per la salute”, se cerchi il titolo sul sito http://www.macroedizioni.it lo trovi 🙂