Mi sono messa a fare la pasta fresca in casa… mentre stavo pesando la farina c’era la cicoria che stava cuocendo in pentola, ci ho pensato un po’ e mi sono detta “perchè non utilizzare l’acqua di cottura della cicoria???”, detto fatto… ed eccomi a condividere la ricetta con voi 😀
Ingredienti:
400 g di semola di grano duro
1 cucchiaio di olio
acqua di cottura della cicoria qb
Procedimento:
Mettere la farina su una spianatoia ed aggiungere il cucchiaio di olio. Procedere all’aggiunta progressiva di acqua della cicoria tiepida (lasciate dentro i piccoli pezzetti di cicoria) e continuate ad impastare con le mani.
Proseguite ad aggiungere liquido fino a creare una bella pagnottina compatta. Proprio come questa:
Adesso armarsi di mattarello ed iniziare il processo di creazione della sfoglia, se necessario passarla nella macchina per la pasta in modo da creare una bella sfoglia sottile. A questo punto potete fare la pasta che volete, io mi sono dedicata a delle tagliatelle tagliate a mano. Quindi spolvero la sfoglia di farina e poi la arrotolo su se stessa, con un bel coltello affilato effettuare il taglio delle tagliatelle.
Aprire le tagliatelle (sbattendole allegramente) e lasciarle asciugare un poco prima della loro cottura…
Io ho formato dei piccoli nidi che sono anche comodi per essere fatti seccare e conservare… A breve vi faccio vedere come le ho utilizzate 😉 il sapore amarognolo ci sta perfettamente e soprattutto la sfoglia è molto leggera.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ma sei bravissima Mirtilla!!! Io proprio non ce lo’ho tutta questa pazienza per fare la pasta in casa! 🙁 Complimenti! 😉
Un buon sistema per non sprecare l’acqua di cottura delle verdure!!! 🙂
@ Michy, grazie diciamo che ero molto in vena 🙂
@ Rossella, sì infatti e poi le acqua di cottura acquisiscono parte dei nutrienti e del profumo delle verdure cotte 🙂
Che bella la tua pasta!! Ho comprato anche io il piano di legno per farla, ma non mi sono ancora messa 🙁 A volte mi dimentico di quanto è semplice farla.. E che soddisfazione dà 😉
Un racconto bellissimo..un risultato strepitoso! Buona e bella! e grande idea!
@ Mirthilla, infatti dà una soddisfazione immensa impastare la pasta con le proprie mani 🙂 dai fai le tue famose tagliatelle di castagne…
@ Jaja, grazie quanti complimenti! 😀
Cara Mirtilla, questa pasta cicoriata è uno sballo. Con un sughetto di pomodoro con tanta cipolla…. Peccato che questa sera salto la cena per via dello yoga. Ma domani mi rifaccio: pasta cicoriata per tutti!
ha un aspetto davvero convincente 🙂 veramente brava, chissà che morbide…
Che bella idea, brava Mirtilla!
Che delizia questa pasta! E che bella idea per recuperare l’acqua di cottura delle verdure! La prossima volta che mi metto a fare la pasta ci penserò sicuramente, complimenti e grazie per la bellissima idea 🙂
Grande Mirtilla 😀
@ Donatella, infatti io l’ho fatta con un semplice sugo di pomodoro e cipolla…purtroppo la foto è venuta uno schifo e quindi non la pubblicherò 🙁
@ Emi, 😀 grazie…si sono proprio tenere 🙂
@ UnaHotelregina, grazie 🙂
@ Aliing87, 😉 grazie…chissà quanti sapori si possono creare con tutte le acque di cottura della verdura…
@ Romina, detto da te è solo un onore 😉
quindi si sente un po’ l’amarognolo della cicoria? ciao e brava, mirtilla! 🙂
Ma che brava! Anzi bravissima!!! Adoro la cicoria in tutte le sue versioni, questa mi e’ nuova 🙂 la tua pasta e’ da manuale 🙂
A presto
Federica 🙂
@ Enri, appena appena percepibile 😀 grazie!
@ aFederica, urca mi sono meritata pure posto nel manuale 😀 onorata! grazie a presto!
😉
brava!
brava, hai sempre 1000 idee x nn sprecare mai niente.
poi hai ank usato la farina di grano duro ke è meglio di quella 00.
Ma nn capisco xk molti (mia famiglia compresa) si ostinano a voler usare quella di grano tenero qnd fanno la pasta in casa: nn è la stessa cosa?? a me nn risulta sia più difficile da impastare…. bo bo
mi incanta sempre veder nascere la pasta dall’incontro di acqua e farina… è una magia che si rinnova!
bravissima, hai tutta la mia stima e ammirazione!
@ Fatina, io preferisco la pasta di grano duro, mi sembra che sia più compatta e poi è notevolmente meglio di quella di grano tenero…sai come il pane se non c’è integrale allora prendo quello di grano duro 😀
L’idee a volte vengono da quello che vedo interno a me 😉
@ Laura, grazie è una magia che dovremmo rinnovare più spesso… 🙂
un idea splendida!! che brava!!
grazie 😀
Ma che brava che sei!!!!mia nonna avrebbe detto: beato chi ti si sposa!!!!
@ Pamela, grazie 😀 ma è tutto molto semplici, bisogna avere solo un po’ di pazienza…per la frase di tua nonna tocchi un tasto dolente 🙁 passerà!
Scusami cara…involontariamente ho fatto danno!!!!neanche a me nessuno mi si piglia…ciao bella!!
🙁 non preoccuparti, è il periodo che è sbagliato…