Romirtilla pudding

A conclusione della cena, ecco un dolce che rinfresca la bocca e predispone alla chiacchiera…
Ingredienti (per 3 budini):
3 arance bio non troppo aspre
12 cucchiai di farina di ceci
cannella
3 quadretti di una tavoletta di cioccolato fondente
1 cucchiaio di zucchero grezzo di canna per candire le scorze (facoltativo)
1 cucchiaio di acqua

Procedimento:
Lavate accuratamente le arance e pelatele con un pelapatate facendo attenzione ad asportare solo la parte arancione, scottatele in acqua bollente e scolatele; se ne avete voglia, potete caramellarle leggermente in un pentolino con acqua e zucchero. Spremete la polpa delle arance, filtratela con un colino dalle maglie sottili e mettetela in un pentolino con la farina di ceci, le scorzette d’arancia (tranne qualche scorzetta che servirà per decorare) una spolverata abbondante di cannella e portate a bollore mescolando continuamente. Fate cuocere per 5 minuti continuando a mescolare, finché non si sarà addensato.  Sciogliete a bagnomaria i quadretti di cioccolato ed aggiungete circa 6 cucchiai del preparato per il budino. A questo punto mettete metà del composto arancione in tre coppette (io ho usato dei vecchi bicchierini di yogurt) leggermente bagnate con acqua (questo procedimento faciliterà l’operazione di impiattatura), procedete con il composto al cioccolato e finite con il restante composto arancione. Fate raffreddare completamente a temperatura ambiente, poi riponete in frigo per 1 h; servite con una spolverata di cannella e le scorzette d’arancia tenute da parte.

Il punto:
Veniamo al titolo! Questo dolcetto è dedicato a Mirtilla V che mi ha ispirata con l’abbinamento ceci-arancia (fra tutte, segnalo la sua Cremina d’arancia) e a Romina, perché omettendo lo strato al cioccolato e sostituendolo con l’uvetta (versione già sperimentata ed apprezzata) è un dolce privo di zucchero e senza grassi, ma ricco di proteine, quindi adatto alla sua dieta serale per diventare Wonder Woman 😉