Questo è il periodo adatto per la raccolta del prugnolo, frutto ricco di tannini che lo rendono allappante in bocca. Ho provato a fare questa ricetta qualche anno fa su richiesta del mio boy, ma ero molto scettica a causa del fatto che il frutto è immangiabile al naturale. Poi mi dimenticai di loro e dopo alcuni anni (quindi si conserva bene a lungo) ho aperto i barattoli e… sorpresa… sono ottimi.
Ingredienti:
prognolo in quantità
zucchero
Procedimento:
Armatevi di coraggio e uscite a passeggio, è molto probabile che dove ci sono more e rosa canina cresca anche il prugnolo. Raccoglietene in gran quantità, ma abbiate cura di lasciarne un po’ agli uccellini.
Tornati a casa lavate i frutti con acqua e bicarbonato, abbiate cura di eliminare i frutti malandati. Prendete dei barattoli e fate strati di zucchero e frutti, poi chiudete. Lo zucchero si deve sciogliere per conservare e far uscire il succo dai frutti, quindi trovategli un posticino accanto ad un termosifone o magari accanto al camino. Di tanto in tanto scuotete i barattoli e se necessario aggiungete altro zucchero. Quando ho aperto i miei barattoli ho usato il succo diluito come bagna per una torta e i frutti erano dolcissimi, ci ho decorato una torta e li abbiamo fatti fuori tutti, il succo è ottimo anche per fare dei gustosi ghiaccioli. Nel caso in cui vi avanzassero dei prugnoli potete provare a farci una marmellata.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ciao Nge, benvenutissima tra noi! 🙂
particolare la ricetta! complimenti, benvenuta in questa famiglia per continuare to be vegan! 😀
Benvenuta tra noi! E complimenti per questi frutti! 🙂
benvenuta, mi è piaciuta la tua presentazione, semplice e spontanea!e anche i prugnoli mi sembrano simpatici…
Benvenuta!!! Bellissimi questi frutti, e grazie per avermeli fatti conoscere 🙂 🙂
Grazie infinite a tutti quanti, siete una fonte ricchissima di ispirazione e tante volte di conforto. Prima ero una discreta cuoca, adesso devo reimparare molte cose, soprattutto in fatto di dolci…Mi avete già insegnato moltissime cose nuove. Sono davvero felice di far parte di questa immensa famiglia, oggi il sole splende non solo in cielo, ma anche sul mio viso.
Ciao Nge che ricetta simpatica…
Benvenuta su Veganblog.it!!!
🙂
Benvenuta Francesca! Bellissima Villa Celiera, puoi toccare le stelle da lì!! Ho mezzo sangue abruzzese e conosco le montagne bellissime che ti circondano! Che bello poi l’orto!!
Complimenti per tutto!! 🙂
Benvenuta Nge 🙂 e complimenti per questa ricetta!
Benvenutissima …ho questa pianta davanti al cancello ma mi dimentico sempre di coglierlo e farci qualcosa…ora saprò cosa farci..grazie di avermelo ricordato io in questa maniera faccio le guisciole…
Benvenuta! che bellissima idea!!!!!
Il vostro calore arriva fino qui, che gran bella giornata grazie alla vostra accoglienza.
Benvenuta.
Ciao benvenuta.. 😉 Fantastica la conserva di prugnolo!
Che bella questa conserva, mi ricorda quanto e’ generosa la natura 🙂
Benvenuta! Bella ricetta!
Che ganzo il prugnolo.
Benvenutissima!
Ma prugnolo è l’ottavo nano? 😀 Scherzi a parte, benvenuta!
Mi unisco in ritardo agli altri per dirti anche io benvenuta!!
Lo sai che anche io, quando mi chiedono l’età, ci devo pensare su parecchio?! Di istinto, direi sempre 23!Bisogna restare giovani nell’anima! E’ un piacere averti qui con noi!
benvenuta, e grazie per la bella ricetta! chissà se lo zucchero potrà essere sostituito col malto… ciao, e complimenti per yoga, osho e terzani!
Benvenuta. Vedrai che con le ricette di questi fantastici vegchef i tuoi parenti carnivori avranno modo di ricredersi e rispettare la tua scelta mooolto saggissima. Un abbraccio.
Ciao Francesca e benvenuta! 😀
Benvenuta! Non conosco questi piccoli frutti, ma devono essere ottimi 😉
Benvenuta!!
Ma dove vivo?! Non li avevo mai sentiti i prugnoli (però li avevo già visti :))
Benvenuta, davvero particolare questa ricetta..
Benvenuta tra noi cara Nge! Anche io non ho mai mangiato i prugnoli, pero’ ho letto che i frutti si possono raccogliere ancora acerbi e si essiccano in forno oppure si possono consumare freschi togliendo il sapore aspro con una bollitura nell’acqua (bastano 2 minuti) o anche che il liquido di cottura delle prugnole viene utilizzato per fare sciacqui e gargarismi in caso di gengivite (infiammazione delle gengive) e di faringite.
Brava per averci accennato e fatto ricordare che esistono anche le prugnole!
Benvenuta e complimenti per la ricetta (e per i tuoi maestri Osho e Terzani, che hanno insegnato molto anche a me!). Come Enri, anch’io mi chiedo se c’è la possibilità di sostituire lo zucchero con il malto o qualche altro ingrediente.
@ Enri e Sergio S: sinceramente non vi so’ dire se lo zucchero può essere sostituito con il malto, anni fa l’ho fatto con lo zucchero bianco normale, già questo con lo zucchero integrale del comm. equo&solidale è una prova.
@Sergio: mi dispiace non aver incrociato la strada di questi Maestri 10 o 15 anni fa, forse avrei fatto studi diversi, o forse all’epoca non ero pronta a ricevere i loro insegnamenti, anche se già ero insofferente verso tante cose. Osho dice che bisogna cecarsi un Maestro vivente, ma io arrivo un po’ in ritardo…. grazie dei complimenti, questa è una famiglia molto calorosa, penso che mi troverò molto bene!
Benvunuta!!!Io sono abruzzese e conosco la tua zona!!!Io abito a Cepagatti (o meglio Villanova)..poco distante da Pescara..conosci???
@Pamela: Ci passo tutti i giorni, il mio paese di origine è Casalincontrada e lavoro a Chieti centro. Spero, magari dopo le feste, di conoscerti di persona. (Allora sai anche per cosa è famosissima la splendida Villa Celiera….)
@Mus: Hai perfettamente ragione, il prugnolo ha molte proprietà terapeutiche. Io ho letto che in alcune zone il frutto acerbo viene fatto come le olive in salamoia. Il frutto essiccato in forno si può usare per fare delle deliziose tisane. Mio suocero ci fa la grappa. Più che il sapore aspro, la prima cosa che senti è la bocca legata, sai il sapore dei cachi acerbi? Io ne ho raccolti 2,9 kg, me ne sono avanzati 900gr con cui ho tentato una marmellata (la polpa che ho ricavato era circa 600gr) non l’ho postata perchè all’assaggio si sentiva ancora un po’ il fatto della legatura, anche se minima, spero che maturando migliori.
ma dai nn credevo si potessero conservare….
benvenuta!!
Che bella ricetta!!!!!
ma i vasi devo fare il vuoto?!?
Perchè dici che il frutto è immangiabile al naturale? è tannico, ma se lo fai maturare un pelo…… è anche rivitalizzante! ottimo!
buonissimi !!! Quest’anno li ho fatti sono stra buonissimi hanno fatto anche un pochino di gas quindi li ho messi in frigo ma sono strabonissimissimissimi!!!!!!!! l’unica pecca è che hanno poca polpa 😀
grazie per la ricetta molto interessante. ho 2 osservazioni.
tu dici di averli dimenticati per 2 anni prima di assaggiarli… ma volendo aspettare un po’ meno (!) dopo quanto tempo si possono considerare pronti?
mi sorprende che dove stai tu (dalle parti di pescara, mi pare di capire) si debba aspettare a novembre per raccoglierli, qui da me (Pavia, molto piu a nord) sono gia abbondantemente maturi adesso (18 agosto), e infatti ne ho raccolti piu di 3kg per farne la marmellata. provero’ anche un vasetto come suggerisci.