Ecco qua … una delle ultime creazioni, offerta durante l’incontro Non il solito tè, dove ho parlato della cucina vegan, ad un gruppo di attente mamme, partendo però dall’assaggio delle mie creazioni! Mi scuso per la foto ma non ho fatto in tempo a farne una decente prima del taglio della torta!
Ingredienti (per 1 tortiera da 26 cm):
460 g di tofu al naturale
150 ml di latte di soia
6 cucchiaini di zucchero di canna
5 cucchiai di farina 00
la polpa di 1 baccello di vaniglia
1 pizzichino di sale
la scorza grattugiata di 1 limone
250 g tra fragole e loro succo (ottenuto zuccherando le fragole ed irrorandole con limone e lasciate a macerare una notte)
1 cucchiaino colmo di agar agar
Procedimento:
Frullare il tofu con il latte, lo zucchero, la farina, la vaniglia, il sale e la scorza di limone. Mescolare bene tutti gli ingredienti e versare il composto in una tortiera di circa 26 cm di diametro foderata con carta-forno bagnata e strizzata bene. Infornare a 180°C per circa 40 minuti. Quando la torta acquista un colore bruno, spegnere il forno lasciandovi dentro la torta che andrà consumata fredda. Per la gelatina mettere in un pentolino le fragole con il loro succo e l’agar agar. Mescolate e fate bollire qualche minuto. Prima che la gelatina si solidifichi nel pentolino, versatela sulla superficie della torta fredda. Se non avete fragole, fate una gelatina con marmellata diluita con acqua, ma usate sempre una marmellata di un frutto con un sapore acidulo (lampone, frutti di bosco, ribes) che contrasta bene il dolce della torta. Servite fredda quando la gelatina si sarà ben rappresa.
Il punto:
Qui vedete la torta post primo assaggio
e qui vedete una mezza carrellata degli altri dolci preparati per l’occasione.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ecco ora ho voglia della tua torta..devo rifarla assolutamente..peccato che non posso più utilizzare il forno sigh :'( complimenti!!!
prova ad usare il forno che va sul gas!!!
Qual’è il forno che va sul gas???
Complimenti è splendida!!! 🙂
si chiama forno versilia, di oreste pardini. c’èla versione da ciambellone e quella senza forocentrale, che farebbe al caso tuo. Lo chiamano anche forno dall’occhio!
bene..non l’avevo mai sentito.Ora mi informo!!grazie 😉
Cioè… le tue amiche le hai letteralmente prese per la gola!!!!
Questa torta è una favola! 😉
Ma quindi sotto nn c’è uno strato di biscotti???? 😀 io ne faccio una simile ma con un bel letto di biscotti secchi……cmq sono convinta che queste mamme avranno gradito tutto!
Perché non vieni a presentare la pasticceria veg anche da me!?!?!
Mi pare di sentire il profumo di quelle prelibatezze….
Deliziosa, leggera e fresca!!! 😛 Slurp!
Mia suocera ha la tortiera Versilia da fornello. E’in alluminio con coperchio particolare. Le escono dei dolci fantastici. Peccato che usi gli ingredienti “della tradizione onnivora”.
Buona la tua torta..avrai conquistato tutti!!!
Mooolto invitante! Ma che consistenza ha la base? Biscottosa o morbida?
Santa Polenta! Che meraviglia di dolci. Complimenti.
Le tue ricette sono stupende.
@Anna: la base è morbida morbida. La ricetta originale prevedeva il cioccolato io però ho modificato tutto mettendo vaniglia e limone e pensando alle fragole come sapore in contrasto con la dolcezza della base.
@Ambrosia: niente biscotti … ma mi hai dato un’idea!
Buona la farò! Voglio organizzare una cena con amici onnivori che non fanno che chiedermi “Ma tu cosa mangi?”… ce lo siamo sentiti dire tutti mille volte. Questa torta penso proprio che faccia al caso mio 🙂
Oddio che sballo di buffet anche io voglio esserci al prossimo :))))
Che meraviglia complimenti! La prossima volta che faccio il tofu la faccio di sicuro! Anche gli altri dolci sono favolosi, come del resto sarà stato molto bello l’incontro…peccato che ero impegnata con lo studio altrimenti sarebbe valsa la pena fare un’oretta di viaggio per partecipare 😉