La mia ricetta per brownies ultrasoffici e leggeri, con golosa aggiunta di mirtilli 😛
Ingredienti per l’impasto:
160 g di farina di farro tipo 0
30 g di cacao amaro bio
1 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di sale
24 g di okara secca (in alternativa, farina di soya)
1 vasetto (125 g) di yogurt di soya
40 g di panna di soya da cucina più 1 vasetto di acqua (o circa 185 g di latte vegetale)
150 g di malto di riso
20 g di olio di soya
1 cucchiaino di aceto di mele
Ingredienti per la finitura:
30 g di cioccolato fondente
150 g di mirtilli
Procedimento:
Miscelare bene in una ciotola gli ingredienti secchi: farina, cacao, bicarbonato e sale; aggiungere anche l’okara secca ridotta in polvere (data la piccola quantità, io l’ho schiacciata nel mortaio di marmo per fare il pesto 🙂 ). Aggiungere quindi gli ingredienti liquidi nell’ordine, mischiando bene con una frusta per non formare grumi: a questo punto l’impasto per i brownies è pronto, e si può arricchire come si preferisce; io ho voluto provare ad aggiungere dei mirtilli (che stazionavano nel mio congelatore da un pò :)), ma la prossima volta voglio provare a mettere delle noci…anche altra frutta fresca/secca può starci bene, a seconda delle stagioni, dei gusti, o di cosa si ha da finire in casa! Ricoprire una teglia rettangolare grande circa 20×25 cm con carta forno e versarvi l’impasto dei brownies; spargere sopra il cioccolato a pezzetti (se lo avete in gocce fate prima, ma io non le avevo ;)) e infornate la teglia in forno già riscaldato a 180°. Lasciate cuocere per 30 minuti, sfornate e, aiutandovi con la carta forno, sollevate il dolce dalla teglia e mettetelo subito a raffreddare su una gratella per dolci; in questo modo l’umidità evaporerà meglio senza ammollare troppo il dolce. Una volta raffreddato, tagliate il dolce a quadretti (io ne ho ricavati 12) per creare i vostri brownies. Ora avete dei deliziosi dolcetti, talmente soffici che si sciolgono in bocca…condivideteli con le persone più care ne vale davvero la pena 😀 Io ne offro (anche se purtroppo virtualmente) un pezzetto a tutti voi chef di Veganblog, simpaticissimi e super-bravi ai fornelli! Se amate il cioccolato non fatevi sfuggire questa ricetta, è proprio per voi 😉 Nella realtà li ho condivisi oggi a colazione con la mamma (l’unica di famiglia che apprezza sempre i miei dolci veg) e che dire…è stato un ottimo inizio di giornata per entrambe!! Alla prossima 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
il primo brownie mio!! 🙂 sei stata davvero bravissima 🙂
…ed il secondo pezzo lo voglio io!!
Che bella tentazione cioccolatosa! Se piacciono solo a te e alla mamma è meglio, così vi durano di più 😀
…allora il terzo è mio! Sembrano davvero morbidissimi, ricetta da salvare e da provare 🙂 Grazie per aver preparato e condiviso questa ricetta! 🙂
Soffice, leggero e…. buono! Slurp!
Grazie a tutte, mi fa piacere che, anche se virtualmente, avete apprezzato 😀
@CucinoinCina: hai ragione visto che li mangiamo solo io e la mamma ci dureranno qualche giorno, sotto le grinfie degli uomini di casa non arriverebbero a stasera 😉
sembravo favolosi!!
sembrano..ops 😉 sicuramente lo sono..me ne mandi uno per assaggiarli? ihihih
Sono stupendi! Non solo per gli ingredienti, per il sapore, la morbidezza ed il profumo… hanno un colore bellissimo. Quei mirtilli violacei con il cioccolato e la rosellina rosa ci stanno proprio bene! Complimenti! 😀
Apprezzo, apprezzo (purtroppo) virtualmente!!!! 😀 e poi io sono così golosa che mi godo di più i dolci “leggeri”, così posso mangiarne un pezzo in più!
Buonissimi e leggeri! 😛 …condivido la filosofia di Ambrosia!!! 😉
Non puoi fare dei dolci così invitanti con il cacao che non posso mangiare!!!non è giusto!!!!Scherzo cara!!!Ma se ometto il cacao??magari saranno più leggeri!!!Comunque virtualmente una fettina l’accetto volentieri e sognando il suo sapore, posso dirti che sei stata davvero brava!!!!!
Aliing che ricetta deliziosa …
Ottimi.
Grazie mille a tutte, siete gentilissime 😀
@Mignao, Ambrosia: avete ragione, i dolci leggeri innanzitutto non fanno male, e poi se si mangia un pezzetto un più…non fa niente 😉
@Pamela: accidenti che sfortuna l’allergia al cacao, mi dispiace…però ho la soluzione: prova a sostituirlo con la farina di carrube se ti piace e non ti crea problemi, oppure con della fecola di patate/maizena per avere dei dolcetti in versione bianca…non ricordo dove ma ho letto che nei dolci il cacao si può sostituire con un amido a piacere…così se vorrai questi dolcetti potrai goderteli anche tu! Sono troppo deliziosi 😉
Grazie Aliing per i suggerimenti!!!Io vado matta per le carrube proprio perchè dicono che ricordi il sapore del cacao…se le trovo ne mangio a volontà!!!La farina non l’ho mai provata, ma proverò…grazie ancora, sempre gentile.
Mamma che gola i tuoi brownies *____*
…caruccia anche la roselluccia ^____^
Grazie per l’offerta via monitor 😆 e complimenti Alice 😉
non conoscevo i brownies, ho scoperto che sono dolcetti americani, molto grassi … ho fatto i tuoi e sono buonissimi *_* morbidissimi, al posto del cioccolato ho messo però la farina di carrube e delle albicocche secche a pezzettini … ciao …
Ciao Emi! E’ vero, i miei brownies sono molto diversi dagli originali in termini di grassi e zuccheri 🙂 Però sono comunque buonissimi! Mi fa davvero molto piacere che hai provato a rifarli e ti sono piaciuti, grazie 😉
Aliing,non ho parole! Che meraviglia di ricetta!Mi tufferei in un una piscina di brownies!!!!!!!!!!!!!!!Quanti c’e’ ne vorranno per riempirla tutta? Cosa mi sono persa!!!!!!!!!!!!!!!!!!Scusa la curiosita’, ma come mai aggiugi un cucchiaino di aceto di mele? E si sente leggermente all’assaggio? Volendo si puo’ omettere? Dato che mi mancano 2 ingredienti,volevo sapere se posso sostituire la farina di farro con farina di kamut e al posto dell’okara o farina di soia cosa posso mettere di altro?
Non vedo l’ora di farli!
Dimenticavo,forno statico (tradizionale) o forno ventilato?
e la teglia in che posizione la metti,nel mezzo? scusa le domande ma non vorrei mai sbagliare la ricetta dato la voglia che ho di mangiarle!!!!!
Ciao Mus! Innanzitutto grazie per i complimenti! Nessun problema per le domande, rispondo volentieri 🙂 Allora:
– l’aceto di mele serve per attivare il bicarbonato per far lievitare i dolci…uso spesso questa combinazione al posto del tradizionale lievito in bustina e devo dire, oltre che ad essere una scelta molto più economica, che i dolci vengono molto soffici e leggeri…nel sapore non si sentono assolutamente nè il bicarbonato né l’aceto, hanno solo funzione lievitante. Se vuoi omettere l’aceto devi omettere anche il bicarbonato ed aggiungere una quantità adeguata di lievito per dolci, direi una mezza bustina scarsa;
– la farina di kamut va senz’altro benissimo;
– l’okara serve per sostituire l’azione legante dell’uovo, potresti provare a sostituirla con della fecola di patate o maizena, che hanno comunque azione legante ma non alterano il sapore;
– per la cottura io uso il forno ventilato, la teglia la metto a metà altezza.
Quando provi a rifare questi brownies se ti va fammi sapere se ti sono piaciuti, mi fa piacere 😉
Penso proprio di farli tra un po’!!!!!!!!!e il minimo che posso fare per ringraziarti e di farti sapere come saranno.
“Aliing,se tu non ci fossi…
…bisognerebbe inventarti.”
Grazie ancora carissima.
Prego, ringrazio te Mus anche per la piccola poesiola 😉 A presto!
Aliing !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono buonissimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ho seguito la tua ricetta apportando delle modifiche e tra presto la pubblichero’ in tuo onore dedicandotela! Te lo meriti!
e il minimo che posso fare per ringraziarti!
Dimenticavo di dirti,ma se metto il bicarbonato e l’aceto di mele nell’impasto per il pane dici che viene bene?
Grazie carissima Mus sono proprio contenta! Non vedo l’ora di vedere il tuo risultato 😀
Il bicarbonato insieme all’aceto per fare il pane non l’ho mai provato sinceramente…qui sul blog c’è una ricetta:
http://www.veganblog.it/2009/05/10/pane-nero-irlandese-senza-lievito-e-veloce/
e sul web ne ho trovata un’altra:
450 gr farina integrale di frumento
1 cucchiaino bicarbonato di sodio
2 cucchiaini succo di limone appena spremuto
1 cucchiaio olio extravergine d’oliva
circa 300 ml latte di soya
(opzione: semi di papavero per decorare)
Preriscaldare il forno a 200 C. Setacciare farina e bicarbonato insieme, aggiungere il succo di limone, poi l’olio. Aggiungere latte di soya sufficiente ad ottenere un impasto morbido (poco piu’ di 300 ml). Spolverare l’impasto con la farina, dargli una forma rotonda, incidere dei tagli profondi sulla superficie. Infornare e cuocere per 30 minuti, lasciar raffreddare su una griglia.
…sarebbe un esperimento da fare 😉
Grazie tantisssssssimo per le ricette sul pane senza lievito!!!
Provero’ a farle,poi ti faccio sapere.
Sei proprio un tesoro! Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Comunque a brevissimo dovrebbe uscire la ricetta dedicata a te.