Crackers alla pizzaiola

Prima di tutto ringrazio tanto Luciaca per la sana ispirazione dei suoi Crackers crudisti gusto pizza. Questi invece sono molto piu’ calorici perchè fatti di pane (secco) e sopratutto son cotti al forno! Comunque sia in casa nostra hanno ottenuto un gran successo e son piaciuti anche alla Diana!!! 😉 Ottimi per una gita in montagna…. Ecco a voi il mio ennesimo esperimento di riciclo di pane secco 😉

Ingredienti:
pane raffermo ammollato in acqua e strizzato molto bene
pomodorini secchi sott’olio (sgocciolati  e in abbondanza)
capperi lavati qb
paprika dolce, tanta!
peperoncino qb
origano in quantità maggiore rispetto alle altre spezie (secondo me a lui si deve il merito del “gusto pizza” 🙂
pochissimo latte o panna vegetale non dolce
sale
olio evo
poca farina se l’impasto risulterà poco denso e secco

Procedimento:
preriscaldate il forno a 200 gradi. Per strizzare al meglio il pane ammollato mettetelo in un canovaccio a trama fine (quelli di tela della nonna son perfetti) e arrotolatelo su se stesso forte forte fino a farne uscire tutta l’acqua che aveva assorbito. La pallina di pane asciutto cosi’ ottenuta andrà nel mixer insieme a tutti gli altri ingredienti tranne la farina. L’impasto dovrà essere rosso, secco e molto profumato.
Se avete esagerato con il latte o la panna veg (che fungono da collante) aggiungete un pochino di farina o dei crackers avanzati per addensare ed asciugare l’impasto! 😉
Prendere l’impasto e stenderlo con cura  in una teglia oliata (usate una spatola), dovrà essere uno strato sottile ed uniforme.

Bucherellate con una forchetta tutta la superficie ed infornate la teglia a 200 gradi, è importante che sia ventilato perchè i crackers li vogliamo secchini!!! 😉 Appena saranno croccanti in superficie saranno pronti!!! Spegnete il forno e lasciateli raffreddare sulla griglia, cosî’ si dovrebbero seccare ancora di piu’.

Quando son tiepidi sfornate e tagliateli della forma che preferite: rettangolari come veri crackers oppure a cuore come nella foto 😉

Il Punto:
questa sera sono sola e se sono in una fase della vita molto riflessiva come ora (di ritorno dai monti, vedi il Punto) ascolto volentieri Roads dei Portishead, la adoro. Mi distende e mi apre ad un mondo nuovo…. ora vi lascio con alcune foto di Ces, per i curiosi vi rimando ai saluti della ricetta precente, le Polentine 8-12 mesi.
Qui sotto il centro tavola fatto per la cena del mio compleanno, cena a base di pizza fatta  con la pasta madre e cotta in un antico forno a legna…. una favola!

Qui invece Diana e la torta di pane, pere e cioccolato con uno dei due 3 che la guarnivano…. si ho compiuto 33 anni!!!

Alcune delle tante mucche che riposano all’ombra degli alberi di Chironico

Mentre mi godevo il paesaggio… giocavo a fare la fotografa con i contrasti del crepuscolo…. amo la bellezza della natura!

La veduta di insieme del paesino Ces

e per finire la casa riattata Veridirum, con 22 posti letto, stufa a legna, bagnetto di legno esterno, tante candele e tanto tanto amore!!!! Vi invito a visitare il paesino, a noi è piaciuto moltissimo!!!

Buonanotte, un bacio eco-friendly a tutti! Questo post la dedico a tutti i ragazzi-genitori (anche a quei 10 genitori che hanno con me condiviso 4 giorni speciali) che amano vivere consapevolmente e che rispettano la natura e la sua bellezza. 🙂 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Belliiiiiiiii!!! Cuoriciosi… 😀

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  2. che buoni i crackers al pomodoro! 🙂 e che bei posti…davvero fuori dal mondo e dai suoi problemi 🙂 ci credo che sei finita in una fase riflessiva 🙂

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  3. Ci credo che alla tua piccola sono piaciuti questi crackers, devono essere deliziosi! E grazie per le foto, meravigliose…e un pò che non vado in montagna e mi manca quella tranquillità e quel profumo di natura incontaminata…guardando le tue foto mi sembra di sentirlo 🙂

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  4. buoni i crackers…anch’io voglio un momento di riposo in montagna…

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  5. Grazie a tutte!
    Si, la montagna la sto apprezzando solo ora! Prima ho sempre amato il mare, ma stando quassù in Ticino ho sentito di aver bisogno di accordarmi a questa quiete. Il lago e i monti sono perfetti per questo! 😉

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  6. E’ tutto meraviglioso!

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  7. Mi verrebbe voglia di comperare il pane e avanzarlo per fare una simile delizia. Il pane non lo compero quasi mai ma vorrei proprio provare a fare questi crackers…..
    Bellissime le immagini, bellissime le tue bimbe!!
    Anch’io, come te, amo il mare smodatamente e non so se riuscirei ad apprezzare, come ha i fatto tu, la montagna che, a dirla tutta, mi incute non solo timore ma anche un po’ di malinconia…

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  8. @Titti, la montagna offre silenzio e secondo me si riesce ad apprezzarla solo se si sta bene con se stessi in modo profondo. Il mare è continuo movimento…. per questo lo vedo meno spirituale e più “orizzontale”. La montagna aspira alle vette, è verticale, è altro…. Comunque anch’io sto bene tra i monti solo da poco….
    @Dida: grazie! 🙂

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  9. Che belli questi crackers. Complimenti.

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  10. Mamma che buoni!!! Dici che nel forno statico non cuociono bene? Il mio è statico…. E poi che meraviglia di panorami montani 🙂 🙂

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  11. A parte il nome del paesino 😆 dopo che ho visto le tue foto, vorrei trasferirmi li!!!! 😛 😛

    Carinissimi i cuoricini ^__^

    …e carinissime tutte le altre foto sulle bimbe e le mucchette ^__^

    Complimenti Claudia 😉

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  12. @Nello, anche io ho riso per giornate intere ogni volta che lo pronunciavo…. in realtà mi dicono che in dialetto con Ces intendono “recinto” o “steccato”… sai per le mille mucche svizzere! 😉 Anche io vorrei andare a vivere lì…. ma per ora non è il momento giusto. Ancora no, voglio ancora godermi la vita con cose tipo viaggi, amici e tanto altro. Però ci andrò sicuramente a godermi in relax la pensione, se mai ne avrò una!! Grazie per i complimenti, arrossisco! 🙂
    @Rossella: direi che vengono buoni lo stesso, al massimo saranno meno croccanti e secchi! Ma non hai nemmeno il grill?! Se si prova a scottarli un pochetto!!! 😉 ciao!

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  13. Grazie…sì ho il grill, ma è superpotente, ho paura che brucino, senza ottenere il risultato, farò un pò di prove 🙂 🙂

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  14. vorrei visitare anch’io dei luoghi così meravigliosi e in simbiosi con l’ambiente circostante..chissà che bella esperienza per le tue bambine!!buoni i cracker!!

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  15. Ohhhhhhh! I monti svizzeri, come mi mancano!!! Sono nel mio cuore ovunque vada! 🙂 Bellissima ricetta, ho proprio un po’di pane avanzato (miracolo!!! 🙂 ), li preparerò ascoltando il pezzo dei Portishead che anch’io adoro! Un abbraccio ed ancora auguroni!!!

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  16. @Elis, la mia Diana non voleva tornare a casa… 🙂
    @Mignao:Grazie per gli auguri cara! 🙂

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  17. grazie per la ricetta..é veramente buona ma soprattutto grazie per le foto dei monti!!!!!Non vedo l’ora di andare in montagna!Il centrotavola é bellissimo e i pupattoli…beh quelli sono i migliori di tutti!

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  18. Fantastica idea anche questi crakers 🙂 Bellissime le foto che hai messo…non ti manca la tua toscana??? Un abbraccio

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  19. @Suso: grazie a te per i complimenti!
    @Chicca: si mi manca molto! Mi manca il suo sole, il calore e la sua gente. Però ho la fortuna di essere un pò nomade e alla fine sto bene dove sono… pensa che sono al 5° trasloco e son fuori casa da quando sono andata a Milano per studiare!!! Infatti Imola la mia città natale non mi sembra più la mia…. ma nemmeno la toscana è la mia regione, anche se la sento molto più vicina perchè le bimbe son nate entrambe a Poggibonsi! ciao cara!

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  20. Grande,ottimi crackers!

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  21. uh che bella ricettina, è un pò che non passo di qui… grazie della citazione 🙂

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