Cantuccini War

Squisiti questi cantucci, figli di  un mix di 3 ricette trovate qui sul blog. L’unione fa la bontà!! E i biscotti sono delle armi potenti per convincere la gente che vegan è meglio. Le 3 ricette sono i Vegucci di Zenzy i Cantuccini Arricchiti di Elettra e i Simil Cantucci di Chicca.

Ingredienti:
400 g. di farina (330 farina 0 + 70 di farina integrale)
120 g. di zucchero di canna grezzo + 2 cucchiAI abbondanti di sciroppo d’acero
200 g. di mandorle pelate,  tostate per 7 minuti circa in una padella antiaderente in ceramica
10 pistacchi
3 cucchiai pieni di uvetta (ammorbidita per 10 minuti in una tazza di acqua calda)
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di cannella
4 cucchiai di olio di mais
1 cucchiaINO di lievito per dolci
125 ml di acqua (1/2 cup circa)  in cui sciogliere 1 cucchiaino di aroma di vaniglia + 1 o 2 cucchiai di sciroppo d’acero

Procedimento:
Vi serve una grande bacinella, una teglia ricoperta con carta da forno, una padella e una tazza da tè grande.
M’ispiravano molto i vegucci di Zenzy, che ho seguito nel procedimento, ma mi piaceva anche l’idea di Elettra di aggiungere anche un pò di pistacchi e di Chicca mi piaceva l’idea di aggiungere dellafarina integrale e la spennellata finale per renderli lucidi. Inoltre, non amando l’amido nè il latte di soya, ho del tutto eliminato il primo e sostituito il secondo con della semplice acqua, anche se la prossima volta li provo con il succo di mela come suggerisce Chicca.

In pratica, fate prima abbrustolire le mandorle pelate e mettete in ammollo l’uvetta nella tazza con l’acqua calda.
Nel frattempo unite in una ciotola gli ingredienti secchi: le farine, i dolcificanti, il sale, la cannella, il lievito.
Aggiungete quindi le mandorle tritate, l’uvetta e i pistacchi.
Io ho tritato un terzo delle mandorle e l’ho aggiunto come fosse farina.
Le altre mandorle le ho tagliate grossolanamente.
Ora mancha solo l’olio, che aiuterà a compattare il tutto ma di poco, e infine l’acqua o il succo di mela dove ho disciolto l’aroma di vaniglia e un altro cucchiaio di sciroppo d’acero , da aggiungere poco alla volta, giusto fino a quando la consistenza è morbida abbastanza da poterla lavorare per fare dei filoncini come questi:

Devono essere dell’altezza e larghezza di cui vorrette poi i cantucci, quindi non troppo alti, se siete tradizionali. Non lievitano molto.
Metteteli in forno a 180°  per 20 minuti.
Toglieteli dal forno e tagliateli subito a fettine ancora caldi, a strisce oblique.
Rimetteteli nel forno. Secondo me ci devono restare minimo altri 20 minuti ma le 3 ricette su questo punto danno pareri discostanti 🙂
Io li ho lasciati altri 20 minuti a cuocere finchè hanno preso la doratura sopra e sotto. Appena dorati ho spento e li ho lasciati in forno spento per altri 20 minuti.
Erano già molto buoni appena raffreddati, ma la mattina dopo (stamattina) erano perfetti !!
Croccanti al punto giusto, veramente deliziosi da mangiare da soli o ammorbidire nel tè o nel caffè !
La mia gattina ha approvato:

Il Punto:
Ho deciso che i biscotti vegan saranno le mie armi di convinzione di massa nelle prossime settimane. Ho pensato di farne a quintalate e regalarne ovunque, sottolineando che non hanno nè uova nè burro nè latte…  Io ormai non sto mangiando quasi più niente di cotto da quando, senza quasi accorgermene, sono diventata al 70% fruttariana. La frutta soddisfa la mia voglia di dolce e non sento più il bisogno di dolcetti vari che prima mi spingeva ad averne sempre in casa. Però mi piace cucinare e i dolci vegan in particolare riscuotono sempre un tale successo che vanno assolutamente usati come la più pacifica e deliziosa delle armi. Perchè la rivoluzione vegana è l’unica vera rivoluzione che cambierà il mondo, lo sapete vero?  🙂  Un cantuccio alla volta 🙂  Dunque, spinta dalle parole entusiasmanti di Benigni sui nostri rivoluzionari del passato, vi sprono o miei compagni cuochi e cuoche, ad armarvi di mandorle ed uvetta e ad andare a salvare la patria degli animali !!!  Caricaaaaaaaa !!!