Ravioli dell’orto

Piatto nato grazie ad un ultimo dono fattomi dal mio orticello, le ultime piccole zucchine trombetta, che ormai non sarebbero più cresciute ed ho quindi estirpato tenendo le cime tenere e i piccoli frutti che ancora c’erano. Siccome era poca roba ho aggiunto della zucca che avevo avanzato dagli gnocchi saraceni con zucca , le dosi per il ripieno sono ad occhio mentre invece vi darò precisamente quelle per la pasta, per la quale ho usato una farina già miscelata con semola e farina 0, se non la trovate potete fate metà di una e metà dell’altra. Immagino che ormai non sia facile trovare le zucchine trombetta potete quindi utilizare delle zucchine normali. Con il quantitativo di pasta ho fatto circa 80 ravioli, ho calcolato 12 ravioli a testa considerandolo sempre come il nostro piatto unico, il resto sono stati congelati.

Ingredienti per la pasta:
500 g di farina
200 ml di acqua
2 cucchiai di olio

Ingredienti per il ripieno:
Zucchine trombetta piccole
Zucca
5 pomodori perini
tofu
cipolla
salvia
peperoncino
sale aromatico
fecola di patate
noce moscata
olio

Ingredienti per condimento:
100 g formaggio vegusto
latte di soia q.b.
aglio
olio
salvia
acqua calda se serve

Procedimento:
Come prima cosa preparate la pasta che lascerete riposare mezzora, l’impasto deve essere bello sodo. Mentre la pasta riposa preparate il ripieno mettendo in una padella un po’ di olio con la cipolla tritata, le zucchine trombetta con le loro cimette tenere, i pomodori perini tagliati a tocchetti e privati dei semi (erano gli ultimi mie maturati in una cassettina), portate a cottura e aggiungete anche la zucca cotta tagliata a tocchetti, aggiungete anche il tofu schiacciato con una forchetta e fate insaporire il tutto alcuni minuti ancora, regolate di sale, fate raffreddare e frullate il tutto

mettete in una ciotola e aggiungete della nosce moscata e qualche cucchiaio di fecola di patate, io ne ho messi tre abbondanti, se avete il tempo fate riposare anche il ripieno, si conpatta meglio. Ora procedete alla composizione dei vostri ravioli

io mi aiuto con la sfogliatrice, ma sò che tra di voi ci sono anche bravissime manine che tirano il tutto a mano, ho lasciato la sfoglia ad uno spessore di circa 2mm, naturalmente più è spessa e più la cottura sarà lunga

infarinate dei vassoi in modo che i ravioli non si attacchino, anche se più fate l’impasto asciutto e meno avrete problemi di attaccamento

ora preparate la cremina vegusto, che mi sembra d’avervi già proposto ma sinceramente non ricordo in quale preparazione, mettete un po’ di olio con l’aglio e la salvia in una larga padella scaldate in modo d’insaporire bene l’olio poi aggiungete il formaggio vegusto tagliato a tocchetti

aggingete il latte di soia e continuando a girare fate sciogliere fino a formare una bella cremina liscia

cuocete ora i vostri ravioli che scolerete direttamente nella padella con la crema, che se si è addensata troppo aggiungete un pochino di acqua calda di cottura dei ravioli, ammalgamate bene e servite fumanti con una spolverata di pepe nero a piacere

Ps:
gli ultimi ravioli che vi avevo proposto erano questi che tra l’altro neanche a farlo apposta avevo fatto con le cime di zucchine normali!