Arieccomi. Era da tempo che volevo fare gli spätzle, ma per un motivo o per un altro non mi ero mai decisa. Anni fa li facevo spesso, ma nella versione non veg, e ieri sera ho voluto sperimentare questa ricetta che Chicca aveva postato circa un anno fa, complici della deliziose zucchette Hokkaido prese con il GAS e un porro che languiva in frigo da un po’.
Mettiamoci pure il pomeriggio piovoso e l’esigenza di cucinare qualcosa che andasse bene per tutti (quindi niente peperoncino) perché dopo cena avevo per l’appunto la riunione del GAS e quindi non c’era tempo di cucinare due volte.
Per gli spätzle ho seguito alla lettera la ricetta di Chicca, cambiando il tipo di farina e mettendo meno Noegg (ho finito la scatola e quindi ci ho messo quello che c’era), mentre la salsina l’ho inventata di sana pianta.
Ingredienti per gli spätzle:
200 gr. di zucca già pulita
250 gr. di farina (io ho usato metà integrale di kamut e metà 0)
1 cucchiaino di sale
noce moscata
1 cucchiaino di Noegg
200 ml circa di latte di soia
acqua q.b.
Ingredienti per la salsina:
1 porro
1 zucchina
prezzemolo
qualche foglia di salvia
sale
olio evo
panna d’avena
Procedimento:
Ho sbucciato la zucca, l’ho tagliata a cubetti e l’ho cotta in forno a 180° per circa 20 min. – mezz’ora, quindi l’ho frullata con il sale e un pizzico di noce moscata. Ho amalgamato bene il Noegg con due cucchiaiate d’acqua e l’ho aggiunto alla zucca, poi ho fatto lo stesso con la farina, quindi ho versato il latte poco per volta fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, non troppo denso (dipende se avete l’attrezzo – la “gnocchettatrice” come la chiamo io 😆 – o no, se non l’avete deve rimanere più consistente una foto dell’attrezzo la trovate qui), che ho lasciato riposare per una mezz’oretta.
Nel frattempo ho preparato la salsina. Ho pulito e lavato il porro e la zucchina, quindi ho messo a stufare il porro tagliato a rondelle in una padella incoperchiata con la salvia, un pizzico di sale, un giro d’olio evo e pochissima acqua. Dopo cinque minuti ho levato il coperchio, aggiunto la zucchina anch’essa tagliata a rondelle, e il prezzemolo, ho fatto cuocere per altri 6-7 minuti (le zucchine devono essere al dente), levato la salvia, frullato il tutto con il minipimer, aggiunto la panna, amalgamato bene e fatto cuocere per un altro paio di minuti.
Quindi ho preparato gli spätzle, facendo cadere l’impasto (che avevo allungato con un po’ d’acqua) in acqua bollente salata con l’apposita gnocchettatrice di cui sopra (un metodo alternativo è di spalmare l’impasto su un tagliere bagnato e farlo cadere a striscioline nella pentola usando un coltello). Man mano che gli gnocchetti venivano a galla li raccoglievo con la schiumarola e li passavo nella padella con la salsina, sotto di cui avevo riacceso il fuoco (basso).
Portati in tavola belli fumanti e spazzolati da tutti con gusto!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che buoni!!!!!!!!!!! Mi sa proprio che devo comprarmi l’attrezzino….non ce l’ho purtroppo!!!! 🙁
io l’attrezzino ce l’ho e non lo uso mai perchè in un paio di occasioni ho fatto “deghejo” (traduzione: casino) spandendo impasto ovunque e ritrovandomi con gnocchetti supermollicci e spugnosi…bleah! eccoti la domandona cri: consistenza dell’impasto simile a impasto di torta o più fluido? cheddici di maizena al posto del no-egg? grassie ^__^
Ciao Marta, secondo me impasto di torta va bene, forse appena più consistente. Io lo lascio cadere dalla forchetta e deve colare e pezzi, non in un filo unico (non so se mi sono spiegata :oops:). Il Noegg è praticamente un misto di vari amidi, quindi secondo me la maizena va benissimo e mi sembra che Chicca li avesse fatti anche senza niente (guarda quelli agli spinaci)
grazie cri! ti sei spiegata molto bene….figurati che il mio impasto invece sempre colava….quindi mi sei stata molto d’aiuto! mi sa che stasera me li faccio! ho delle bietine fresche da utilizzare…mmmhh…. buona giornata ^__^
Mai mangiati questi gnocchetti, però ho il rullo apposta per grattugiare le patate nel robot da cucina. Da mangiare a cucchiaiate!
Ma è stupendo! Grande Cri!!!
Stupendissima ricetta!! a dicembre mi comprerò l’Egg Replacer che è come il Noegg!! Bacio!
Cri, ma dove lo trovi il Noegg? L’ho cercato in vari posti (come da indicazioni del sito) ma ne erano sprovvisti!
@ Titti: io l’ho ordinato in farmacia qui al paesello, lì per lì non sapevano neanche di cosa stessi parlando, ma poi l’hanno cercato al computer e l’hanno trovato subito!
Grande Cri buonissimi li ho fatti settimana sorsa e mi hai fatto tornare le voglie 🙂 Bacione alla belva!
Che buoni, ho una fame!!
Cri, se l’hai trovato al paesello riproverò qui all’ombra della madunina, dove c’è tutto! 🙂
Titti, non ci posso credere che non lo trovi a Milano! Alle brutte ne prendo 2 e te lo spedisco io!
A dicembre vado a New York e prenderò l’Egg Replacer che è la stessa cosa. Il Noegg l’avevo comperato in Nuova Zelanda! Evviva il Mondo!!! 😀
Baci alla belvetta!!!
Si infatti è di una ditta australiana… non proprio a km. 0 … infatti ho un po’ di sensi di colpa e penso che ora che l’ho finito cercherò di fare senza, se poi vedessi che è indispensabile lo riprenderò! La belva ricambia (russando :mrgreen:)
Bravissima! Anche io non ho mai trovato il noEgg.. a Pisa mi sa che non sono molto forniti….
Prova a ordinarlo! Neanche qui lo avevano!
Che bontà, devono essere squisiti. Al più presto voglio provare a farli.
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Se vuoi provare l’Egg Replacer te lo porto io (a dicembre) e te lo spedisco al paesello!
Però che bellezza!Brava Cri!
cri,che fameeeeeeeee, questi spatzle sono stupendissimi
Che belli che gialli e che buoni!!!
Davvero molto invitante. Complimenti.