Una ricetta antica, veganizzata,non me ne vogliano i piemounteis.
Ci sono due modi per mangiare verdure in bagna caoda,il primo e’ intingerle nella bagna tenuta a leggero bollore nelle apposite cocotte sui fornelletti, l’altro e’ condirle con il preparato e gustarle apprresso. Questo e’ quello che vi propongo.
Ingredienti per 2 porzioni :
Peperoni 3
Aglio 3 spicchi
Wakame 3 foglie
Olio evo 5 cucchiai
Margarina veg o burro di soia 1 cucchiaino
sale un pizzico
Preparazione :
Sbuccio l’aglio e lo bianchizzo in un padellino con un dito di acqua salata per 5 minuti.
Tolgo,schiaccio con una forchetta e riservo.
Nella stessa acqua,ma a fuoco spento, faccio rinvenire le wakame,
Scolo e riservo
Rimetto l’aglio nel pentolino , e le wakame . e 100 cc di latte di soia, faccio stufare a fuoco impercettibile.
Dopo 3 minuti aggiungo l’olio e mescolo costantemente con il mestolo di legno ,immetto la margarina e lascio ancora 3 minuti sempre rigirando fino ad amalgama. Lascio raffreddare poi frullo e riservo.
Nel frattempo avro’ grigliato i peperoni
Che dopo il risaputo passaggio in pellicola saranno accuratamente sbucciati.
Ora non resta che sfilettare i peperoni,anche grossolanamente e napparli con la bagna.
Sarebbero buoni anche subito,ma impellicolati e riposti in frigo per 24 ore sarano migliori.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Buonissima! mi piace la versione vegan
Oh, si qui ‘an piasu da mat….mi sun piemunteisa e dui puvrun bagnà ‘nt l’oli….ah, sun propri bun. Fiuuuuuuuu, che fatica scrivere in piemontese. Bravo Micilllo!
Come funziona il “risaputo passaggio in pellicola”?
E poi dimmi..quanto è simile alla versione originale? La proverei personalmente, ma non ho mai sopportato neanche la versione onnivora quindi poi sarebbe sprecata se non piacesse adeguatamente ai miei…ma se è molto simile ci provo. Inoltre mi risulta strano che usi il latte anzichè la panna di soia: la facevi così anche prima o è per render tutto un po’ più leggero o altro?
Cmq grande per aver messo una ricetta in questa sezione! Io son piemontese da generazioni, ma non ho mai amato la cucina piemontese (sarà perchè è piena di burro e latte e animali???) quindi non saprei proprio come contribuire qui…
Grande!! La provero’ sicuramente!!! 🙂
la proverò senza ombra di dubbio e quanto prima! aaaaaadoro i gusti “forti”!!!
senti caro io ho sempre i miei bei problemini (da impedita quale sono) con i peperoni..ti chiederei per esempio se li grigli su un’antiaderente, quanto a lungo e con quale intensità del fuoco e poi, dalla foto mi par di capire che li metti in una terrina e ricopri con pellicola, no? e quanto li lasci lì dentro? poi le pelli vengo via davvero bene?
ti ringrazio in anticipo ^__^
Questa è da provare sicuramente mi stuzzica l’idea delle wakame 😛
che delizia…amo l’aglio, lo metterei ovunque! ho giusto dei peperoni da far fuori, quasi quasi la provo
Adorooooo!!!!
@ Cinci
dell’originale c’e’ solo l’aglio e l’olio,il gusto e’ abbastanza simile,avevo messo un link ma giustamente il master l’ha cassato.
non usavo la panna nenache prima,ci va il latte,anzi per i puristi neanche quello.
Ci sono tante belle ricette che si possono veganizzare,in giro per il sito ne trovi parecchie, purtroppo tutte le cucine,di tutto il mondo hanno il reparto crudelta’.
@ Marta
per ” grigliare ” uso il piatto crisp del microonde per 12 minuti
se hai un buon forno li puoi mettere dentro interi a 250 ° finche’ sono belli sbruciacchiati.
poi li metti in una terrina,ricopri con pellicola e li lasci finche’ sono tiepidi da potersi maneggiare. ti confermo che la buccia viene via in un attimo.
stupendissima!! Micillo sono curiosa anche io di leggere le tue risposte!!
ecco, ci siamo incrociati… cos’è il piatto crisp? 😳
il crisp e’ un piatto in dotazione al mio microonde che riflette il calore e lo trasmette al cibo,quindi si puo’ arrostire come in un forno con la rapidita’ del microonde.Ci si puo’ fare anche le pizze.
so che molti sono contrari al micro,ma non ho altro nella mia cucina da casa di Barbie,infatti per il pane ho la mdp.
molto interessante, non ho mai assaggiato l’originale, ma questa mi sembra da provare.
Molto invitante ed interessante. Da provare.
Che gola quella salsina!
Da provare certamente!
Micì io ti stimo e ti ammiro perchè sei un grande chef!!!
..però cambia pentolino!!!! così “sgratinato” fa male 😉
Lo so perchè me lo hanno detto pure a me (in passato) che non lo sapevo 😛
detto ciò, complimenti vivissimi 😀
hai ragione,Nello,ogni volta che lo uso ni dico : questa e’ l’ultima volta, lo so che si possono staccare microparti del rivestimento antiaderente, che manco le vedi… e te le mangi!
giuro che ne compro un’altro..
Preferisco la tua versione anche se non conosco l’originale 😀
Io adoro la bagnacaoda ed è una delle cose a cui faccio davvero fatica a rinunciare!!! però proverò questa versione e spero che mi soddisfi! (più che altro per le cene con gli amici, mi spiace far rinunciare a loro di mangiare una cosa così buona solo per colpa mia! ma così invece potrò portarmi la “mia porzione” e abbiamo risolto i problemi!
io i puvrun li faccio in forno anzichè in padella…
li lavo e li metto interi in forno (con la pelle) a 180 gradi per mezz’oretta, o comunque fino a cottura (senza gusti, vengono buonissimi così!) poi a cottura ultimata li pelo, li taglio e ci verso sopra la bagna cauda! garantito sono ottimi!!! (ma sono buonissimi anche da soli)