Una sorta di “Torte de poia” (tipica torta di grano saraceno ladina) da me veganizzata al rientro dalle mie vacanze in Alto Adige:
Ingredienti:
1 / 2 cup di olio di semi di girasole
1 / 2 cup di yogurt di soya al naturale
2 / 2 cup di latte di soya al naturale
2 / 2 cup di farina di mandorle
2 / 2 cup di zucchero di canna
3 / 2 cup di farina di grano saraceno
1 / 2 cucchiaino di sale
1 bustina di lievito per dolci setacciata
Marmellata di lamponi q.b.(per farcire)
Zucchero a velo q.b. (per decorare)
Preparazione:
In una ciotola si mescolano bene gli ingredienti secchi, si shakerano quelli liquidi, poi si unisce tutto insieme fino ad avere un composto denso che si versa nella teglia in silicone e si mette in forno a cuocere a 180 gradi per 30 minuti circa (fate sempre la prova dello stecchino).
Si lascia raffreddare il dolce, lo si taglia orizzontalmente in due parti (questa operazione riuscirà molto bene con un filo che si passerà attorno alla torta e si stringerà, finche avrà attraversato tutta la torta) e lo si farcisce con la marmellata.
La torta si serve spolverizzata di zucchero a velo.
Il punto:
Eccomi di ritorno da cinque giorni di vacanze indimenticabili passati presso l’hotel Excelsior a S. Vigilio di Marebbe.
Sono un’agente di viaggi ed in questi anni per vacanza e per lavoro ho soggiornato in moltissimi hotels in tutto il mondo, ma in nessuno mai mi sono sentita così coccolata e viziata !!!
Impossibile trovare un minimo difetto a questo hotel…
Eccovi come promesso, un piccolo reportage culinario (ma non solo…).
Devo ringraziare innanzitutto il superlativo chef Rino de Candido, che è venuto incontro a tutte le mie particolari esigenze alimentari di vegana.
L’hotel è in formula pensione benessere ¾, che per me includeva:
– Ricchissima colazione a buffet con frutta fresca, muesli composto da fiocchi di farro e di avena con frutta secca e semi vari, pane, marmellata, yogurt di soya, cappuccino di soya, centrifugati di frutta e/o verdura, frullati di frutta con latte di soya);
– Leggero pranzo a buffet con verdure sia calde che fredde, minestra o zuppa, pane e frutta, bevande analcoliche.
– Al pomeriggio buffet con “puccia” (tipico pane secco all’anice), frutta, tè, tisane biologiche e bevande analcoliche.
– La sera 4 menu gourmet a scelta, tra i quali c’è sempre il vegetariano (e, su richiesta, appunto, il vegano).
In camera (noi eravamo nella Crystal) ogni giorno c’erano due mele rosse:
Il nostro tavolo era nella stube tirolese:
Eccovi un esempio della mia colazione di questi giorni:
Non ho mai fotografato il pranzo, in quanto vorrei volutamente dare più risalto alle cene preparate dallo chef proprio “ad hoc” per me.
La prima sera ho mangiato degli spaghetti di riso al pomodoro (con un po’ di lievito alimentare, unico prodotto “particolare” che mi sono portata da casa, per i primi piatti), un medaglione di tofu con verdure in agrodolce, delle dolcissime ciliegie; la sera dopo una crema di porri con scaloppina di seitan ai funghi, una pannacotta di soya con sorbetto all’albicocca (mannaggia, non l’ho fotografata, la presentazione era proprio bellissima !).
La mia cena ladina è consistita in un risottino alle verdure seguito da uno spezzatino di seitan con polenta e broccoli (a lato vedete anche un pezzo di “puccia”):
Il dessert era composto da un sacchettino di mele con sorbettino al basilico e sfoglia di mela croccante, ovvero un cucchiaio di sorbetto al basilico con una fettina di mela secca ed un sacchettino contenente dei pezzi di mela cotta con cioccolato fondente, pinoli ed uvetta. Molto particolare questo abbinamento di basilico e mela croccante e morbida !
Eccovi l’interno goloso del sacchettino:
Un altro piatto che ho fotografato (durante la cena di ieri), preceduto da una crema di carote, è stato questo, molto colorato, composto da farro, lenticchie ed un ventaglio di verdure grigliate:
seguito da una zuppetta di melone con fragole a pezzetti e sorbettino di menta e limone:
Tutte le cene sono state precedute sempre da un’antipasto di verdure sia calde che fredde al buffet e volendo c’era sempre della frutta per terminare, ma – tranne la prima cena – non sono riuscita mai a mangiarla, perché ero pienissima !
Vorrei ringraziare anche la gentilissima sommeliére Irene e tutti i camerieri tanto cordiali, il simpatico trainer Willi che mi ha introdotto al Nordic Walking ed al Pilates, oltre a darmi le giuste dritte per delle escursioni indimenticabili nei luoghi più belli delle Dolomiti, che vi illustro brevemente di seguito.
Nordic Walking fino alla spiaggetta lungo il fiume:
Lago di Braies:
Valle dei mulini di Longiarù:
Cascate di Ciastlins:
Kneipp naturale (scusate la faccia, ma l’acqua era “un pochino” ghiacciata !):
Forse l’unica piccola nota negativa è stato il fatto di non aver potuto usufruire del buono wellness gratuito valido per un trattamento di benessere nella SPA, in quanto non c’era ormai già più disponibilità quando lo volevo prenotare, ma mi sono comunque ampiamente rilassata nell’attiguo e vasto “Mondo delle saune”.
Inoltre, purtroppo il clima non è stato particolarmente bello (Pizza, grazie per avermi “prestato” la tua nuvoletta…) e questo mi ha impedito di fare un’escursione a cui tenevo particolarmente, ovvero andare al “Parlamento delle marmotte” a vedere questi simpatici animaletti (al loro posto però ho visto tantissimi scoiattoli…) e di capire le forme delle stupende montagne dolomitiche che mi circondavano, a causa delle tantissime nuvole basse.
Saranno comunque anche questi due dei tanti buoni motivi per tornare presto “a casa” dai cari amici dell’hotel Excelsior di S. Vigilio di Marebbe ed invito tutti voi amici, veg e non, a passarvi qualche giorno rilassante.
Chef Rino si prepari, inizi ad impastare il seitan (Io purtroppo ho prenotato proprio sotto-data, quindi lo chef non si è potuto organizzare per prepararmi il seitan casalingo, ma con un mese di anticipo riesce a prepararlo, lo cucina “in bianco” e lo lascia insaporire sotto vuoto nel tamari… Chissà che delizia !) e se vuole qualche idea, guardi pure in questo blog !!! J
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che meraviglia! Sai, mi ricorda molto un’altro strepitoso Bio Hotel in AltoAdige : Theiner’s Garthe Hotel (avevo pubblicato anche io da qualche parte della foto)a Gargazzaone di Merano. Stesso trattamento 3/4 (anche perchè con quelle colazioni megagalattiche, dove si fanno volentieri più giri di buffet il pranzo sfuma un po’) e stessa tipologia di cena a 4 portate dello chef. Sì, lassù sono troppo avanti in questo campo.. Se ti ricapita prendilo in considerazione. Io mi segno il tuo invece! Buona giornata..
a me già l’idea di un hotel che ha in cucina tofu e seitan mi esalta!!!
gran bel reportage vacanziero!
Complimenti per il bellissimo reportage e bentornata Ele. Davvero una bellissima struttura e davvero meravigliosi i piatti che il gentilissimo Chef ti ha fatto trovare e ha preparato per venire incontro alle tue esigenze. La mia paura di quando faccio qualche viaggio è proprio quella di non riuscire a trovare luoghi in cui poter mangiare!! Ora ho meno problemi, comunque quando si trovano persone gentili, come nel tuo caso, ci si sente davvero coccolati. Interessanti anche le attività che hai svolto, che conosco solo per aver letto qualcosa a riguardo ma mai praticati.
Il trentino è una delle regioni che più mi affascinano e che mi piacerebbe visitare, luoghi incantevoli e natura rigogliosa ( la dimostrazione lo sono le foto che ci hai mostrato ).
Bentornata ancora, sei mancata 🙂
Che posti magnifici! E poi, coccolati così, è un sogno 🙂
Ho preso nota dell’albergo!!!!! 😀
Posto eccellente e sembra che tu e nic vi siate divertiti parecchio! Sono molto felice per voi! Mi sa che guarderò anch’io per un weekend romantico…è molto caro???
Bellissimo il tuo reportage Ele. Anch’io sono innamorata di quelle zone, soprattutto del lago di Braies…
… è la prima volta che vedo i pomodori grigliati!
Che bella vacanza! Peccato il tempo…
Mi piace tantissimo la montagna; 15 anni di campeggio in Valle d’Aosta, ma le dolomiti le conosco molto poco e mi dico sempre ‘un giorno ci tornero’ 🙂 grazie per queste belle foto, sono bellissime.
Bentornata Ele e grazie per questo reportage meraviglioso! Che bei posti….UN BACIONE!!!!!!!!
Bellissimo reportage Ele, l’hotel è meraviglioso come le foto. Ben tornata.
Che luoghi stupendi… Le cascate sono fantastiche, mi ricordano un po’ quelle delle Marmore in Umbria.
Vi sarete rilassati e divertiti tanto, sono contenta per voi! I piatti sembrano davvero ottimi, che invidia 😀 Voglio andare anch’io in quell’hotel 😛
Eddy: sì lo so, l’avevo visto quello, però costa di più rispetto a questo… 😉
Grazie AleDD, dolce Mimi, Silvana, Lisa, Susi, Paolettaaaa, Tati 😀
Mirko: guarda tu stesso il sito dell’hotel dove trovi i vari prezzi, ma se vuoi un mio parere ti dico che ne vale assolutamente la pena !!!
Valerie: sì, é meraviglioso ! 😉
Bentornata, che viaggio da favola! Ma che carino il parlamento delle martore, lì ci vorrei davvero fare una seduta!
L’albergo non credo sia alla portata delle mie tasche, ma chi lo sa… almeno ho vissuto l’esperienza nel tuo racconto!
Devo dire che il sorbetto al basilico mi incanta, ma quel sacchetto di plastica non mi convince molto come presentazione…
Ho visto anche che hai cambiato la foto, bella! Io però sono nostalgica, per me la tua icona resta quella dove sei di profilo! lì c’è la pura elettritudine!
😉
che dire, qui tutti ormai lo sapete, io tifo dolomiti!! io ero a Brixen ieri! 🙂
Ele, che sognooooooooooooooooo
la natura è veramente stupenda, è un ottimo consiglio per la prossima vacanza, magari in tenda;)
complimenti al cuoco:)
Ma che belle vacanze. Che posto magnifico. Complimenti.
A parte il tempo cattivo penso che tu sei stata veramente
in un posto da favola. Buon ritorno. Baci. 😉
E si posto da favola bisogna proprio farci un pensierino e il fatto che si mangi così bene mi intriga proprio 🙂 Ciao belè
Mariagrazia lo sai che ci ho pensato anche io al sacchetto di plastica a contatto col caldo che non mi sconquinferava? Però é giusto per la presentazione in tavola, la mela cotta così é talmente buona che in due minuti é già finita… 😉
“Elettritudine”, ma che forte ! 😀
Nicole ma veramente ??? Cavoli, potevamo incontrarci, che peccato !
Francesca, Daniela, xuxa: grazie !
Chicca: é assolutamente da provare !!! 😉
Che posto fantastico e che bei piattoni!!! Brava Ele bella scelta!!! ^^
Grazie!! Nel frattempo ho prenotato anche io ma in un altro posto, posterò anche io le mie impressioni per gli amanti dell’alto adige… mon amour… ma vedo che non sono la sola!!
Questo comunque me lo annoto!!
Siete proprio belli lì sotto le montagne!!
Che bravissima che sei stata a darci tutti questi consigli, quindi grazie mille! POi detto da un tour operator, è ancora più una certezza. Prendo in considerazione questo posto, perchè rientra apieno in quello che vorrei fare. Grazie.
Oh santa patata!
Che bei piatti e che bello l’albergo!!!
Ci faccio un pensierino par una vacanza con marito e bimbi.
Grazie!!!
Grazie Moudi.
Pippi, ok allora aspetto il tuo reportage… 😉 Grazie del complimento… 😳
Mannu e romina: 😉 Ve lo consiglio !
uei ma la torta è spuntata dopo…. meraviglia!!
Pippi: 😉 !
Grazie…
Fantastica la montagna, ogni stagione te la fa gustare in modo diverso ed unico; che bello poi sentire che ci sono cuochi che sono disposti a darsi da fare per rispettare le scelte alimentari dei propri clienti. Questa torta cara Elettra cade proprio a fagiolo. Ho comprato della farina di grano saraceno per fare un paio di piatti gustosi apparsi sul blog ed ora questa stupenda torta, che sarà sicuramente buonissima. Non vedo l’ora di provarla….! 🙂
che spettacolo di torta!! la marmellata di lamponi poi…yumm!!
e che dire della vacanza Ele?!? che luogo splendido!! ti sarai sentita in paradiso con tutte queste coccole 😉
Grazie Fedemela,
sono contenta se la fai, a noi é piaciuta moltissimo (sia la montagna che la torta… 🙂 ) !
Oriental: eh sì, la marmellata di lamponi é la nostra (mia e di Nic) favorita ed ero veramente in paradiso, fra coccole culinarie ed estetiche, ma non solo… 😉
Ecco sta tortazza sarebbe l’occasione per inaugurare le mie cups ancora vergini 😀
Chicchina ma sì, cosa aspetti ???
Io le ho dovute utilizzare subito, non appena me le hanno regalate, non stavo più nella pelle, sembravo una bimba che giocava con i pentolini… 😉
Complimenti per questo post da favola: torta, reportage, albergo, menu, voi bellissimi! Non aggiungo altro! FA_VO_LO_SO!!!!
Un dubbio sulle cup: 1/2 sta per mezza cup.
2/2 e 3/2 non capisco. Sono una zucca!?!?
Quanto è bella la montagna…e quanto adoro l’Alto Adige!!!Foto stupende e cibo da leccarsi i baffi!!!Complimenti per la torta 😉
Titti, ma grazie ! 😳
La tua domanda é più che legittima, sono io che per evitare di lavare troppe cose ho usato solo la 1/2 cup: quando scrivo 2/2 cup intendo che ho usato 2 volte il misurino della 1/2 cup, mentre per 3/2 cup l’ho usato 3 volte… Cervellotica la cosa, lo so !!! 😉
Spero di averti fatto capire…
Grazie, IlaGiudy ! 🙂
Che buonissime pappe e che bellissima vacanza! Vedi che faccio bene, dopo le assenze, a tornare indietro a rivedermi quello che mi sono persa? Il reportage é bellissimo e l’hotel lo segno, noi siamo sempre alla ricerca di posti confortevoli e relativamente vicini per le nostre vacanze con Pizza… e il fatto di poter mangiare bene é una priorità per un vegano! 🙂 Grazie!
Pizza, te lo consiglio veramente (tra l’altro come “cliente” c’era anche un bellisssimo collie che gironzolava ogni tanto per l’hotel… 😉 ) !
L’ho segnato nei preferiti di Safari, nella cartellina “Viaggi” 😆 😉
😀
Scusami ma 1 cup corrisponde piu’ o meno ad un bicchiere?? =) Grazieee =)
ciao elettra! perchè non usi questa ricetta per partecipare al 1° concorso di cucina vegana organizzato da AssoVegan?? se vuoi avere maggiori informazioni puoi scrivermi all’indirizzo mail vegcode@gmail.com e seguire la pagina fb dedicata https://www.facebook.com/pages/Tradizione-Regionale-Gusto-Vegano
ti aspetto!