Sakura!

Eccovi vittime di un altro corso di cucina Giapponese. Sabato scorso siamo andati a seguire un corso sulla cucina stagionale in Giappone. Hanno molto insistito sul fatto di consumare i prodotti nella loro stagione naturale perché sono più buoni e ci hanno fatto vedere alcune ricette con i fiori e le foglie di ciliegio, che vanno preparati tramite marinatura un anno prima del loro utilizzo. Quindi quelli che hanno usato per le ricette erano stati preparati nel 2009, ma adesso siamo nella stagione giusta per raccogliere e preparare fiori e foglie per il prossimo anno! Ci hanno anche spiegato che in Giappone il mese di aprile é molto importante: incomincia l’anno fiscale, l’anno scolastico e c’é la fioritura dei ciliegi! I quali sono di una specie diversa dai nostri, non sono ciliegi da frutto, ma decorativi OSHIMA, discendenti da una razza di ciliegio selvaggio dell’epoca Edo, i migliori sono coltivati a sud di Tokyo, quindi se volete seccare i fiori dovete cercare il ciliegio giusto 😉 Noi ne abbiamo uno in giardino e l’abbiamo subito depredato, eccolo qui:

Ingredienti:

40 g di fiori freschi di ciliegio

8+5 g di sale

aceto di mele

Procedimento:

Così come spiegatoci dalla giornalista culinaria Madame Yumiko Aihara:

_Raccogliere e lavare 40 grammi di fiori freschi di ciliegio, cospargerli con 8 grammi di sale e lasciarli macerare un giorno.

_Bagnarli con 3 c.m. di aceto di mele e lasciare macerare ancora un giorno.

_Toglierli dal contenitore e metterli a seccare all’ombra per due giorni, oppure seccarli al micro onde potenza 900 w per due minuti.

_Quando saranno ben asciutti cosprgerli con i rimanenti 5 grammi di sale. Questo é il risultato finale, non proprio magnifico, ma pare che sia il sistema giusto per avere dei fiori di ciliegio secchi perché in commercio non si trovano 🙁

_Questo é quello che ci hanno mostrato al corso di cucina Jappo, é più bello, forse perché arriva direttamente dal Giappone?

_Ok voi direte e adesso? Adesso potete fare un riso japponese, cotto come al solito con dentro dei piselli però,  e poi decorarlo con i fiori di ciliegio secchi… La loro ricetta non ve la mostro perché aveva anche dei piccoli cubetti di frittata che noi non vogliamo… Ma prossimamente farò la ricetta per bene con il riso, la cottura come hanno detto loro e la pubblicherò, magari al posto dei cubetti ci metto un po’ di tofu colorato con lo zafferano… come nel riso cantonese vegano…

Infatti poi l’ho veganizzato il loro riso: eccolo QUI!