E’ vero, per il titolo ho preso ispirazione da Mirko, in quanto la ricetta è composta da carote e miglio, ma l’assonanza col magistrato/scrittore e con suo fratello regista è puramente casuale..questa ricetta vuole essere in realtà una lettera d’amore al Miglio, cereale che conosco da poco ma con cui ho già un certo feeling..
Caro Miglio, da quando ti ho scoperto non riesco più a fare a meno di te, almeno una volta a settimana non resisto e ti voglio nel mio piatto!
In realtà mi sei sempre piaciuto, sin da quando appendevo le tue simpatiche pannocchiette alla gabbia dei miei poveri pappagalli martiri Kiwi e Smeralda..ma ero troppo piccola e ingenua per sapere che anch’io avrei potuto mangiarti, che un giorno anch’io avrei potuto finalmente godere delle tue innumerevoli proprietà..per non parlare delle tue proteine!!
Ci siamo incontrati la prima volta grazie alle polpette di Steffyna, poi ti ho condiviso con la zucca e l’altro giorno, visto che stai così bene con gli alimenti dolci, ci siamo incontrati in un vellutato letto di carote…
Ingredienti (x 1 persona..è stato un tête-à-tête!)
80 gr di miglio
2 carote
1 porro
brodo vegetale (io avevo finito il dado di chicca e ho semplicemente usato acqua calda)
pomodoro q.b.
sale, prezzemolo, peperoncino dolce in polvere
Procedimento
La crema di carote era in realtà un avanzo della sera prima, per questo si vede quel prezzemolo rinsecchito. In realtà ci andrebbe aggiunto a crudo, ma lo avevo finito! Comunque ho pulito le carote, le ho tagliate a pezzi e le ho messe a bollire in poca acqua fredda (ho sentito dire che gli alimenti che stanno sotto terra devono iniziare la cottura a freddo..) fino a quando non sono risultate morbide, ho aggiunto un pochino di pomodoro (per “smorzare” un po’ la carota), ho salato ed ho frullato il tutto, ho aggiunto il porro a rondelle e ho fatto andare la cottura qualche altro minuto.
Ho sciacquato il miglio fino a che l’acqua non è risultata limpida, l’ho fatto tostare in una casseruola e poi l’ho cotto per 20 minuti aggiungendo via via acqua calda (o brodo vegetale) e unendo a metà cottura la crema di carote. Una spolverata di peperoncino dolce in polvere e il nostro appuntamento di passione è riuscito alla grande!
Caro Miglio..quando siamo stati lontani ho provato a sostituirti con la Quinoa ma niente da fare..come te non c’è nessuno!
ps. scusate la k**ata ma mi sentivo ispirata!!
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ah ah! Mi hai fatto sorridere! E la ricetta é molto bella, deve essere buonissimo nella sua semplicità! Congratulazioni!
che bontà, non l’ho mai provato in questa versione. gnam gnam
Troppo bella questa ode a lo miglio 😛 Hai proprio ragione il miglio è un cereale favoloso 🙂
wow ma questa è proprio una dichiarazione d’amore
saranno state le chamote…
di la verità, quante ne hai mangiate????
oddio fanno questi effetti collaterali
cmq questo piatto e la ricetta sono proprio ideali in queste giornate!!!
io non ho ancora mangiato il miglio 🙁 quando lo comprerò (se lo troverò)lo farò di sicuro anche così 😛
…oh caro miglio dammi solo il tempo di trovarti O__o
che bello il letto vellutato di carote 😳
Buonissimo il miglio!!!
Che bellina questa letterina… ops, ricettina ! 😉
è buonissimo il miglio e questa ricetta è deliziosa brava!
bellissima ricetta!
ho da poco scoperto la bonta’ del miglio e lo sto provando in ogni modo 🙂
sicuramente provero’ anche questa tua versione, visto che adoro anche le carote e i porri!
Wow wow wow!!!
Ho appunto del miglio da consumare!!!
Grazie per il consiglio!!! 🙂
Grazie a tutti per aver compreso il mio amore verso il miglio..comunque davvero con le carote secondo me è..la morte sua!!
Caro Miglio…..ti amo anche io!
Francy attenta che sono una mooolto gelosa!!
Domanda, ma solo a me resta sempre un pò duretto? cosa sbaglio nel cuocerlo? eppure seguo le istruzioni alla lettera…
help me! 🙂
@Nadir ma prima lo sciacqui per bene? solitamente con il miglio il problema è all’inverso, che si sfa..tant’è che io ho sempre seguito il consiglio di chicca di farlo tostare un po’ prima di aggiungere l’acqua..non saprei, io lo faccio cuocere al massimo 20 minuti, tu quanto?
Ciao! La ricetta è golosissima e scritta in modo divertente…però ho una domanda per la cuoca 🙂 … non ho capito bene se il porro va anch’esso frullato oppure se rimane a rondelle perchè lo aggiungi dopo…perchè dalla foto le rondelle non si vedono… quindi mi è sorto il dubbio! 🙂 Rispondimi se puoi, grazie!! Silvia.
a vederlo così il miglio deve essere veramente buono, non l’ho ancora provato,lo farò quando ho finito le quantità industriali comprate di orzo e quinoa. A proposito vorrei provare a fare questa ricetta con l’orzo non deve venire poi così malaccio, no?
a silvia ho risposto via mail..ma per tutti sì, il porro era a rondelle, non si vede perchè avendo utilizzato un avanzo probabilmente la maggior parte delle rondelle me le ero già pappate il giorno prima!!
@biancamaria..prova prova così chissà il tuo CaroOrzo potrebbe essere la tua prima ricetta da veg-cuochina!
questo we metteró a germogliare qualcosa…vorrei provare anche questa zuppa in versione cruda con germogli di miglio e carote…
ti faró sapere come viene…che bella ricetta 🙂
Sciacquarlo, lo sciacquo, poi l’ho fatto cuocere anche 30 minuti, ma resta sempre che non mi soddisfa. Proverò a farlo prima tostare, poi ti saprò dire 🙂
Non l’ho ancora assaggiato, eppur mi tenta ogni volta dagli scaffali del super…ma memore del fatto che mio padre lo desse ai suoi amati canarini mi tiro indietro pensando che forse non è il massimo. Con questa bellissima ricetta/ode al miglio però mi hai fatto cambiare idea!!!
@Mauschen, allora aspetto con ansia il tuo CrudoMiglio, sono sicura che farai magie!!
@Nadir prova a tostarlo, ma mi sembra così strano..a me in 30 minuti diventerebbe “polenta”..senti chicca che anche in fatto di miglio mi pare esperta!
@bimbarella devi provare assolutamente..è proprio questa la cosa bella, perchè ti sorprenderà! a saperlo prima che era così buono i miei pappagallini sarebbero morti di fame…(no, poveri, se penso a quanto li ho fatti patire tenendoli in gabbia..e poi ero piccolina, li “maltrattavo” anche parecchio!!)
BUONOOOOOOOOOOOOOOOOOO