Detto fatto. Alle 11 circa ho letto questa ricetta di Eddy e alle 12.30 erano in tavola :mrgreen:, seppur con qualche variazione.
A pranzo eravamo solo io e la piccola peste e li abbiamo accompagnati con pasta e lenticchie (solo lei), cavolfiore al vapore e clementine a volontà. Il sapore era ottimo, solo sono venuti un po’ “zeppi”, cioè sono rimasti piuttosto umidi dentro. Penso che questo sia dovuto alle errate proporzioni verdure-farina, cioè temo di aver messo poca farina, ma ho fatto tutto a occhio, quindi è meglio se seguite le dosi di Eddy!
Ingredienti (x 6 muffin)
- 1 carota
- mezza zucchina grande
- 1/4 di cipolla rossa
- una manciata scarsa di semi di girasole
- mezzo spicchio d’aglio
- farina integrale q.b.
- 3 cucchiaini di lievito istantaneo o cremor tartaro
- 4 cucchiai di yogurt di soia
- 2 cucchiai di latte vegetale
- 2-3 cucchiai di olio evo
- sale
- pepe
- burro di soia per gli stampini
Procedimento
Ho frullato con il mixer carota, zucchina, cipolla, aglio e semi di girasole, ho aggiunto la farina, il lievito e quindi gli ingredienti liquidi. Ho amalgamato bene fino ad ottenere un composto della consistenza di uno per dolci, aggiustato di sale e pepe e l’ho versato negli stampini da muffin precedentemente imburrati. Quindi ho infornato a 180° per circa 40 minuti. Li abbiamo mangiati tiepidi, ma secondo me sono ottimi anche freddi. Ci riproverò presto mettendo più farina e vi farò sapere come è andata. Voi che suggerimenti mi potete dare?
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che meraviglia Cri, devo esser buonissimi…..mi sono persa quelli di Eddy, non me li ricordo, mah! In questi giorni non faccio testo 😉 Ho risposto alla tua mail, un abbraccio
Avevo provato una ricetta simile ma non identica a Natale e avevo avuto lo stesso problema, ovvero erano buoni ma “zeppi” (ottimo aggettivo! :D), e avevo dato la colpa all’inaffidabile forno a legna, ma visto che è successo lo stesso a te…
Secondo me è perché noi abbiamo l’idea che debbano venire come i cupcakes americani che hanno la consistenza da torta, mentre magari questi devono proprio essere diversi. Non so, ipotesi 🙂
Che belli Cri, e che voglia di farli.
🙁 so già che mi peserà stare una settimana fuori casa, anche se sarò vicino a M.
Vabbhè me li farò dopo, al rientro 🙂
@ Chicca: mail arrivata! Il post di Eddy è di qualche mese fa… con questi ritmi ci credo che non te lo ricordi!
@ L. riproverò con altre dosi e posterò i risultati! Eddy, se ci leggi, i tuoi come erano?
@ Nadir: dai che una settimana vola!
Sono molto belli e invitanti. Unico difetto: mordi, mordi e te ne mangi troppi 😉
muffin alle verdure??????????mi si aprono orizzonti infiniti…..
che spettacolo…. quoto in pieno il commento di ambrosia…. ragazzuole, la mia testa comincia a fare effetto “nirvana” e mi alieno pensando a queste squisitezze e a quanti altri miscugli di verdure si posson fare “muffizzando”!!!! 😀
splendore!!!!!!!!!!!!
Ma che onore! Non ero mai stat citata..scherzo.. Sincerissimamente, li ho fatti un po’ di tempo fa, quello che mi ricordo è che diventano un po’ pastosi, quello sì, ma bisogna non riempire troppo lo stampino perchè tendo a crescere tanto e l’impasto si ammassa di più. Comunque si può sempre tenere un po’ più morbidi o regolarsi bene con le dosi. Arrivo solo ora perchè ho avuto lezione di riflessologia e domani si ripete per cui sono in quel di Bologna a spapparazzare e farmi spapparazzare i piedini. A parte tutto queste materie sono sempre più sorprendenti!
Eddy, pure a me uno spaparazzamento di piedini, io ho fatto un corso di sola riflessologia (quando ero a Parma) e mi piaceva tantissimo
🙂
Anche i muffin alle verdure, wow 🙂
Ragazze, domanda ignorante: cos’è la riflessologia??
Riflessologia planatare è il massaggioai piedi, di tipo terapeutico. Fa parte delle materie che si studiano in naturopatia e va a stimolare dei punti riflessi nel piede perchè nel piede è rappresentato l’intero corpo con tutti i suoi organi. per cui, per fare un esempio, le dita sono la perte alta del corpo (collo, testa, problemi di cefalee) oppure la zona caviglia è la zona genitale e così via..
Uhm, interessante 🙂