Che titolo chic! In realtà è un dolce semplicissimo, ma molto molto profumato…
L’idea è nata domenica mattina: sono super raffreddata e quindi ho ben pensato di farmi una bella spremuta di arancia. Ma siccome buttare le scorze equivale per me ad un vero spreco, prima di spremere le arance ho messo in salvo la parte arancione della buccia prelevandola con un coltello affilato.
Tra l’altro colgo l’occasione per ricordare un suggerimento che aveva dato qualcuno nel blog, di prendere le scorze, farle seccare per bene (devono scrocchiare quando le si spezza) e quindi tritarle, per utilizzarle poi per insaporire gli impasti dei dolci. Un’idea che ho trovato utilissima! Chiedo venia al suddetto chef, se ti fai riconoscere modifico l’articolo ed inserisco il tuo nome!
Veniamo al dolce ora: per la base ho modificato l’impasto di Francesco della torta di pinoli.
Ingredienti:
250 g di farina
200 g di zucchero
250 ml di latte di riso
50 ml di olio di semi di mais
1 bustina di lievito
la scorza di 2 piccole arance
70 g di mandorle pelate
un pizzico di sale
Preparazione:
Far scaldare il forno a 180 ° C. Frullare le scorze di arancia ridotte a pezzettini con il latte di riso. Tritare grossolanamente le madorle con un coltello. Mescolare in una terrina, la farina, lo zucchero, il lievito, il pizzico di sale. Aggiungere il latte con la scorza d’arancia e l’olio e mescolare accuratamente (io ho sfrullacchiato tutto con il frullatore ad immersione). Unire la mandorle spezzettate e mescolarle bene all’impasto. Versare il composto in uno stampo foderato con carta da forno (ho usato uno stampo da plumcake) e farlo cuocere per circa 45 minuti. Controllare la cottura con uno stuzzicadenti. Quando è cotto sfornare e cercare di resistere all’odore di arancia che avrà riempito tutta casa!
Solitamente preparo un dolce la domenica per fare colazione la settimana successiva… normalmente resiste fino a venerdì o sabato… siamo a martedì e già è quasi finito!
Colgo l’occasione per mandare un abbraccio a tutti gli chef di veganblog: grazie per le vostre ricette, sono bellissime ma anche tantissime, non riuscirò mai a commentarle tutte, lavoro troppo! E poi un benvenuto comunitario a tutti i nuovi, la famiglia si allarga e si allarga e si allarga…. vaiiiiiiiiii!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ti pregoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo…sto sbavando…….
bè così siamo pari, io sbavo sempre sui tuoi superpaciocchi! Non mi ci far pensare… yummmmm!
Ho giusto il mio tè pronto in questo momento, grazie una bella fettona…..ragazzi sarà l’età sto diventando golosa e non va bene 😛
che bello, complimenti!!!! è stupendo e sembra semplicissimo!!! lo proverò prossimamente, grazie!! 😀
ho appena preparato il the, ok passamene una fettazza, grazzzzie!!!
@ chicca: che tè hai preparato?
Io ne sto annusando uno aromatizzato al ribes, ma niente dolcino… la fettina di ila ancora non è arrivata…
🙁
Anneghero’ il dispiacere in una tazzona bis di tè
😉
che bella idea quella di riutilizzare le scorze d’arancia, complimenti!
La tortina per Banana non ha superato il quarto d’ora dopo pranzo… marito barbuto e ospite a sorpresa hanno spazzolato tutto con mio grande piacere… Quasi quasi approfitto dell’ispirazione di questa buonissima e profumatissima torta per ritagliarmi una fetta di dolce tutta per me… e che bella la tazza miciosa che si intravede… 🙂
per Chicca e Vicky: scusate, non ho fatto in tempo a leggere il messaggio, ormai il vostro tè sarà finito… io stamattina ho mangiato una fetta di questo dolce con un tè nero ai frutti di bosco del commercio equo
per Maktuub: è vero, è semplicissimo, provalo! Grazie per i complimenti!
per Cloudy: colgo l’occasione per darti il benvenuto… e grazie anche a te!
per Sara: ed io proverò la tua torta per Banana! La tazza miciosa viene da un negozio in portogallo dove vendono SOLO oggetti sul tema dei gatti, me l’ha portata da lì una cara amica, è carinissima!
Ho postato una ricetta con la mia tazza miciosa, regalatami dal marito barbuto… presa ignoro dove, ma ci sono affezionatissima!!! La tua torta è in forno… gnam gnam…
si può fare colazione alle 19???? ma sì, vah… tanto il tempo è pura convenzione sociale… 🙂 la fame no!!!!
mmhhh, ma che ideona!! sembra quasi una colomba pasquale. la provo appena mi arrivano le arance 😀
Per Sara: fammi sapere come è venuta e se ti è piaciuta! Ho visto la tua tazza miciosa, è veramente simpatica!
Per Silvia: prova e fammi sapere se ti è piaciuta… In realtà è un po’ diversa dalla colomba, più compatta ed aranciosissima!
dopo quella di francesco, ora vedo la tua!! ma che bontà..adoro il sapore d’arancia 😀
stupenda! la proverò.
deliziaaaaa!!!!!lìarancia è uno di quei sapori che mi “fanno” proprio autunno…..che bella tortina!!!!la farò al più presto!!!inoltre l’idea di far seccare le bucce è davvero pratica e permette di evitare sprechi!!!!
Mi ricordo l’idea di seccare le scorze d’arancia: è di Chicca!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
non ricordo dove l’ho letta ma so di certo che è sua, quindi, tanto di cappello 😀
e buona guarigione a questa splendida cuoca!
Volevo ringraziarti per questa splendida ricetta.L’ho realizzata ieri, uno dei dolci più buoni (senza offendere nessuno) da quando seguo il sito. E stamattina in casa c’era ancora un fantastico aroma di arance! Complimenti!
Gianfranco
Grazie Nellino, Maysa ed Ambrosia per i complimenti!
Per Ago: mi sembra, ma forse mi sbaglio che Chicca in una sua ricetta ricordasse il trucchetto suggertito però da qualcun’altro… non so…
Per Gianfranco: grazie, mille, sono contenta che ti sia piaciuta!
Buonissima sfornata ed approvata 🙂
Grazie Anto, sono contenta ti sia piaciuta!