Un incontro fra ortaggi e wakame
Una ricetta che farà mangiare le alghe anche a chi non sopporta tanto il “sapore di mare” (io, prima fra tutti)…
Prima della ricetta, ecco qualche consiglio per gustare le alghe. Ovvio, sono solo miei consigli.
1) Tenere in ammollo le alghe per almeno 3 ore, cambiando l’acqua 1-2 volte;
2) Usare una piccola quantità;
3) Mescolarle con ingredienti che ne contrastino leggermente il sapore
Ingredienti (per due persone):
250 g di spaghetti
1 peperone (giallo o rosso a seconda dei gusti)
15-20 pomodorini
25 di alghe wakame *
1 manciata di condimento per spaghetti alla Costiera (mix di erbe e verdure essiccate: zucchine, cipolle, pomodori, rucola, pepe, porri e sale)
2 spicchi di aglio
peperoncino
acqua
evo
sale
*il peso si riferisce alle alghe ammollate
Per prima cosa ho messo in ammollo in una ciotola una manciata di alghe per 3 ore, cambiando l’acqua un paio di volte. Ho poi tagliato un peperone giallo a striscioline verticali e l’ho cotto a vapore in una pentola, mettendone da parte l’acqua. Ho tagliato a pezzettini i ponodorini ben maturi e li ho messi in un piatto, a cui ho aggiunto il peperone una volta che questo si è raffreddato.
Nel frattempo, ho soffritto in una padella fonda le wakame con 2 spicchi d’aglio incamiciati, peperoncino ed evo per un paio di minuti. A parte, ho scaldato mezzo bicchiere d’acqua nel quale ho fatto ammorbidire per 5 minuti una manciata di condimento per spaghetti alla Costiera (sostituibile con un qualsiasi condimento per spaghetti a piacere). Fatto ciò, ho versato nella padella il peperone, i pomodorini, il condimento con la sua acqua e un o’ di peperoncino. Ho fatto cuocere (pochi minuti) finché i pomodori non si sono ammorbiditi e l’acqua assorbita.
Ho portato a ebollizione l’acqua della pentola, messa da parte in precedenza, e buttato gli spaghetti. Quando questi sono arrivati a cottura, li ho scolati e versati nella padella, dove li ho fatto saltare, aggiungendo un filo d’olio, con gli ortaggi e le alghe.
Il risultato, degli spaghetti dal gusto molto delicato con le alghe non invadenti. 😉
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Io oggi ho mangiato le dulse!!!!!!!!!! e gliu spaghetti con le alghe mi piacciono molto, quindi proverò!!!!!!!!!
Buoniiiiiiiiiiiii questi spaghetti………….Ti posso chiedere perchè hai fatto ammollare 3 ore??? Di solito bastano 10/15 minuti 🙂 Ciao Andri
Evviva Andrada! Finalmente qualcuno che cucina le alghe… pensa che sono state le mie prime domande prima di entrare come chef. “Avete delle ricette con le alghe?”.
Amiamo molto le alghe. Le ricette sono sempre le stesse, ma sono sicura che ci possiamo sbizzarirci con un pò di più di conoscenza di questo vegetale.
Gnum!!
Le wakame le uso molto spesso nelle mie insalatone miste; a me il gusto piace! Comunque anche io le ammollo 10 minuti, il tempo di tagliare tutte le altre verdure e poi le aggiungo.
Mai provate con gli spaghetti… lacuna da colmare! Grazie!
insomma, sono la sola che ancora non le conosce, eh?
Ma m’avete troppo incuriosita, capperi!
😀
Oggi anch’io ho cucinato le alghe. Ho fatto una specie di ratatuille (si scrive così?) mettendoci le alghe Kombu. Il piatto sa un po’ di mare e l’alga è gelatinosa, ma non ha molto sapore. Proprio non riesco a mangiare le alghe, è un alimento strano. Ma quale proprietà hanno? Vedo che qua sul blog le proponete spesso. Forse dovrei fare un’altro tentativo con un’altra ricetta? Io non le ho sciacquate e le ho lasciate in ammollo per 15 minuti. In più ho usato l’acqua di ammollo per cucinare le verdure. Una striscia da 20 cm per una persona è troppo?
Grazie.
questi li mangerei a merenda!
Chicca, a domanda rispondo. Non mi piace il sapore forte delle alghe. Con l’ammollo lo neutralizzo.
Serena: le alghe hanno molte proprietà: sono ricche di ferro, calcio, iodio. Per me sono uno degli alimenti più completi che possano esistere. Poi, ognuna ha più un minerale rispetto alle altre. Le wakame ad esempio sono fra le più ricche di calcio. Inoltre contengono fucoxantina (principio attivo usato in alcuni integratori per perdere peso). Presente la pubblicità? Hanno però molto sodio. Quindi non bisogna esagerare (e non mangiarle più di due volte a settimana).
Quanto alle kombu, io non le ho mai usate e quindi non so darti indicazioni precise. Ma una striscia sì che è tanto! Considera che una volta ammollata l’alga prende molto peso. E poi, se non ti piace il sapore di mare troppo spiccato, ti consiglio di non usare l’acqua dell’ammollo. Un altro consiglio: quando compri le alghe, toglile dalla busta di plastica e mettile in un vaso di vetro a chiusura ermetica. Si conserveranno meglio e avranno un odore meno intenso.
Ma dove compri il condimento per spaghetti alla corsiera?
@Lauretta: eh, quello l’ho preso ad Amalfi. Puoi cercare in giro o usarne uno che ti ispira.
il pesce mi mette nausea da anni.
le alghe non fanno per me,pazienza.
al limite posso metterne un pizzico per sostituire il sapore di acciughe e alici,ma pensandoci bene non mi vanno entrambe.