Vi giuro che dopo questo elogio, la smetto!! Dopo aver osannato la patata, la finocchia di francesca, la f…rutta di francesco, e la farfalla, non poteva mancare all’appello, la castagna…W A’ CASTAGN!!!!
Questo piattino di caldarroste, l’ho condiviso con gli operai che stanno facendo i lavori a casa mia. E’ stato molto piacevole. Appena le ho messe a tavola, se le pappavano ad una velocità impressionante. Ma io molto lesto, una decina sono riuscito ad acciuffarmele. E’ stata una guerra fino all’ultima castagna!
Ingredienti:
castagne comprate al mercato da Don Peppino u’ castagnar!
Procedimento:
- prendete la padella bucherellata
- poi prendete un foglio di alluminio, e mettetelo sul fornello facendo un buco al centro
- mettete il fornello sopra
- ora mettete la griglia al suo posto. Così facendo, la buccia carbonizzata che cadrà durante la cottura, non vi sporcherà il piano cottura
- fate un taglio sulle castagne, in modo che cuociono bene durante la cottura
- mettetele nella padella e prendete un canovaccio ( se è vecchio meglio) lo bagnate per bene, lo strizzate e lo mettete sulle castagne mentre cuociono a fuoco medio/alto. Così facendo si cuociono meglio ed evitate le fumarole fastidiosissime e puzzolenti in cucina
- ogni tanto, alzate il panno e con un coltello o una forchetta le girate per non farle cuocere solo ad un lato. A me, piacciono belle bruciacchiate ma allo stesso tempo morbide
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
anch io questa sera…CASTAGNEEEEEEEEEEEEEEEEEE W LE CASTAGNE
Tatticissimo il tuo metodo!
E’ vero, le castagne arrosto sono buonissime. Qui nella sede di Promiseland abbiamo l’intero parco pieno di castagni e il giardino davanti casa in questo periodo ha l’erba letteralmente ricoperta da ricci.. Ovviamente, avendo un camino/forno sempre acceso perchè è la fonte di riscaldamento della casa, non passa pranzo e cena in cui non buttiamo una bella manciata di castagne nel forno e ce le mangiamo a fine pasto!!!
E anche bollite (qui le chiamiamo “ballocce”) sono buonissime!!!
🙂
sauro ti giuro, ero convinto che mi avessi scritto un commento del tipo: Nello sei un deficiente patentato!!!! che paura 😀 Cmq un giorno mi farebbe molto piacere venire nella vostra promiseland e conoscere te, Renata e tutti voi di veganblog!!! Anche io le mangio molto spesso bollite, le adoro!!! 😀
ehm…w le ballocce
Forte non sapevo si potessero cucinare sul gas con la padella bucata 😉 E si sarebbe bello trovarci tutti a Promiseland 🙂 Ciao Tesoro e buona serata…..ma non ti stai guardando l’inter??? 🙂 Baciotto
cosa???? l’inter???? per me l’inter è come la dieta..sono due cose da evitare!!!!!!
chicca ti voglio bene!!!! 😀
Cosa centra anche qui non c’è nessun interista ma la champion si guarda…..oddio mi tocca guardarla, io ne farei a meno 🙂 Anch’io
si si la champions è sempre la champions…anche con l’inter!!! 🙁 cmq domani c’è il partitone real-milan….
chicca mi spiace, ti tocca subire la champions fino a maggio….w teo e il papi!!!!! 😀
io le castagne le faccio al forno, le lavo, le intacco e via sulla leccarda, temperatura intorno ai 190 °C e circa 40 minuti di cottura (comunque avvisa il naso). Forse saranno meno buone, ma almeno faccio altro mentre loro cuociono. Ah! da me le castagne bollite con tutta la buccia vengono chiamate “palluottl” oppure castagne del prete 🙂
xnadir….exuse me, what is the leccarda?? I don’t know 🙁
Il piatto nero che sta nel forno 😛
ahhhhh ho capito! 😀
Ma guarda che metodo per evitare di trasformare la cucina in un campo flegreo come capita a me quando non accendo il camino!
Ma il canovaccio non rischia di prendere fuoco?
😉
eheheheh anche mia mamma stende il foglio d’alluminio sotto per non sporcare!!! me n’ero completamente scordata e infatti ho fatto un macello in cucina ahahah!
l’altro giorno per accontentar tutti abbiam fatto metà castagne bollite e metà caldarroste e ce le siam mangiati a merenda (leggerini!) spettegolando coi coinquilini!!!è stato divertente :D!
che belle che sono!!!!!!!!!!!!!!!!!! 😀
anche io le faccio come nadir, la padella bucherellata era solo per le occasioni in cui le facevamo all’aperto dai nonni, e alla fine mia nonna se le metteva tutte dentro un bel bicchiere di vino rosso ma ormai si parla di un quarto di secolo fa!!!
dai, nonostante la lotta le castagne van mangiate in compagnia!
Buone le castagne…da una vita non le mangio…urge rimedio!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bravo Nello, che bella spiegazione.
Io ho una padella antichissima (di quelle con i buchi fatti artigianalmente) ma di solito le faccio nel forno (come Nadir).
Proprio ieri me ne sono arrivate un po’ (regalatemi da un’amica a cui ho portato i miei cachi).
Stasera non riesco ma domani sera le faccio.
P.S. la mia leccarda è bianca. 🙂
Grande Nello, vista la mia voglia di castagne, mi ci voleva proprio questo tuo post… vorrei essere uno degli operai di casa tua per potermi godere le tue “merende”! io ancora non ho trovate castagne che mi convincano (anche perchè qui a roma purtroppo hanno ancora dei prezzi proibitivi…). seguirò pedissequamente i tuoi consigli per la cottura!
Che buone le castagne…. io le adoro bollite, quando ero piccola se avanzavano mia mamma il giorno dopo me le riscaldava nel latte caldo; penso che si possa fare anche coi latti non di mucca, no? 😉
domani è il compleanno della mia piccina che adora le castagne..si potranno portare all’asilo???
Leggendo il commento di Pippi, mi son ricordata di un dolce che fa mia madre (e lo faceva anche la sua)… che voglia che m’è venuta! ma non vi dico niente così vi tengo sulle spine, anche se Nello e annie, essendo di Salerno dovrebbero conoscerlo 😀
che belle!!!!!io le perferisco lesse e ieri sera abbiamo cenato praticamente a castagne!!!!!che bella cena però…sana e nutriente!!!!da noi le caldarroste si chiamano “brusè”!!!(bruciate)….e le vendono dappertutto! viva l’autunnoooooooooooooooo!!!
io quasi mi commuovo.
xmariagrazia. non ti preoccupare che non prende fuoco 😀 ovviamente fai attenzione a non farlo toccare col fuoco..sennò devi chiamare i pompieri 😀
xargie. anche queste un giorno le mangerò con tua mamma (però ci tengo a precisare che voglio sposare te non lei) 😀
xmak. che bel racconto il metodo di tua nonna. pure mio nonno aveva tutti questi suoi metodi particolari e allo stesso tempo unici!!!
xfrancesca. w la castagna a me…e w il castagno per te
xfrancesco. le devo fare al forno, non le ho mai fatte, anzi se le fai pubblicale così imparo. grazie 😀
xmaria pia. qui a salerno le vendono quasi 5 euro al kg. magari uno dei miei operai fosse carino come te, altro che castagne gli farei una torta!!! 😀
xpippi. credo che vada bene qualsiasi latte, sinceramente non lo so di preciso, perchè non le ho mai mangiate così. che bella la tua mamma!!!! 😀
xbarbara. credo di si 😀
xnadir. è il mont blanc??? il castagnaccio??? nadir non mi tenere sulle spine, perchè io sono curioso 😀 voglio sapè…voglio sapè!!!!!
xambrosia. anche io oggi le ho fatte bollite, adoro il sapore “patatoso” quando le mangio bollite 😀 w le brusè!!!
xnicole. noooo nun chiagne….fatt na bella risata alla faccia mia
ciaoooo a dopooooo 😀
che buone le caldarroste, da mangiare ai mercatini quando fa freddo freddo!
Nellooooo… è una cosa molto più casareccia e si parte dalle castagne bollite, ma poi vengono lavorate per ottenere una crema… non ti dico altro, spero di riuscire a farle a breve, perchè m’è venuta na voglia!
x tecla. io molto spesos le compro per strada nei cuoppi 😀
xnadir. se pò sapè che caspita è stu dolce???? non ho capito 😯 è una crema di castagne?? bo 🙁 voglio sapèèèè
fuochino! la crema di castagne c’entra eccome se c’entra. 😀
oh mio dio nadir…mi hai fatto venì mal di testa..mi arrendo..alzo la bandiera bianca…hai vinto 🙁 🙁 🙁 ma cos’èèèèèèèèèè???? 😯
hai presente i tortelli dolci? pastafrolla e ripieni? non mi dire che tua mamma non li conosce, mia madre dice che la sua li faceva sia al forno che fritti, e sono una vera goduria.
mia mamma è calabrese, non salernitana…ma ho capito forse, sono i calzoncelli con la pasta di castagne e i ciu’ ciu’ sopra???
io i ciùciù non c’è li ho mai messi. Facciamo così appena compro le castagne e ho un pò di tempo li faccio e poi ti riempirai gli occhi 😉
okkkk ci sto!!!domani mi faccio la pasta coi broccoli!! 😀
Questa del canovaccio…non la sapevo..Grazie per il consiglio!!
Buone le castagne! ” settimane fa me ne sarò fatte fuori mezzo chilo da solo ahah! Contando che non le mangio spesso, quando ci sono mi riempio fino a scoppiare!
Grazie per i consigli oltre che per la ricetta!
Metodo geniale!
Ho testato il tuo metodo e mi ha dato veramente molta soddisfazione! Avevo delle castagne residue non trattate per la conservazione (cioè con ammollo in acqua) e le avevo cotte in forno, ottenendo delle palline da golf!
Quelle rimaste le ho fatte con il tuo metodo sul gas e sono rifiorite! Delle belle caldarroste morbide e pastose! Lo strofinaccio non mi è andato a fuoco! Grazie!
Come si dice qui a Roma, in cucina gliel’ammolli!
😉
ahahahah grazie!!! sono molto contento che il mio metodo ti sia stato utile!! 😀