Io amo la zucca, ma i suoi detrattori affermano che è troppo dolce…
quindi per farla andare giù al mio commensale mi sono rivolta all’amico Andrea, napoletano e buongustaio doc. Lui afferma che, data l’intrinseca dolcezza della zucca, i risultati migliori si ottengono accompagnandola con l’aglio invece che con la cipolla, dolciastra anche lei. Anni fa mi passò questa ricetta che da allora sfrutto spesso e volentieri, con risultati sempre ottimi e apprezzati anche dai più acerrimi “zuccofobi”.
Ingredienti (x 2)
- zucca tagliata a dadini (io faccio a occhio!)
- pasta mista q.b
- uno spicchio d’aglio
- un pezzetto di peperoncino (secondo i gusti)
- sale
- olio evo
facoltativo:
- dado vegetale bio o dado di Chicca o di Babi
Procedimento
Faccio soffriggere in una pentola lo spicchio d’aglio e il peperoncino, quindi aggiungo la zucca tagliata a dadini e un paio di cucchiaiate d’acqua e incoperchio il tutto per 5-10 minuti (dipende dalla grandezza dei dadini e dalla consistenza della zucca), diciamo che la zucca dovrebbe essere a circa 3/4 di cottura. Nel frattempo faccio bollire dell’acqua (da mezzo a un litro a seconda di quanta pasta mangiate!), in cui si può sciogliere un cucchiaino di dado vegetale senza glutammato o schifezze. Quindi butto la pasta nella pentola con la zucca e la faccio tostare un paio di minuti, girando bene come si fa con il risotto e poi comincio ad aggiungere l’acqua o il brodo bollente, fino a cottura al dente. La ricetta originale credo dovesse avere consistenza piuttosto brodosa, mentre a me piace asciutta, quindi fate voi! Si condisce con un filo d’olio evo a crudo e volendo una spolverata di lievito in scaglie o di parmvegano.
Una nota sul formato di pasta (pasta corta mista): non è essenziale, ma aiuta molto la buona riuscita della ricetta, ho provato anche con altri formati (cmq quelli tipo da minestra) ma non è la stessa cosa. Io compro quella della Garofalo (c’è anche il negozio online volendo), e la fanno anche altre marche, ma ancora non sono riuscita a trovarne una bio.
E infine, vi presento la zucca in persona! (ahimè ormai non c’è più!)
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Zucca e aglio…sì decisamente da provare!
E’ l’ora della zucca!! Farò di sicuro anche questa ricetta!!
I adoro la zucca mantovana e penso che sia ancor più dolce di quella della foto (che non so come si chiami!). Con l’aglio è molto buona, in effetti meglio che con la cipolla (anche se io la mangio spesso bollita in acqua e basta).
Brava Cri.
Concordo con il tuo amico Andrea, anche a me piace di più abbinata all’aglio la zucca e poi con tanto peperoncino così il dolciastro si atttenua 🙂
P.s: devo trovare i semi per l’anno prossimo di questo tipo di zuccca 🙂
I detrattori della zucca non capiscono niente 😀 w le zucche, bella la tua combinata.
@ Loira: io la mangio al vapore condita o anche fatta arrosto come le patate
con la salvia
@ Chicca: argh, avevo pensato di conservarli, ma poi li ho buttati pensando che ne avrei avute altre di zucche così… se riesco ad acchiapparne un’altra te li mando! Dimmi solo cosa devo fare per conservarli: li lavo e li faccio asciugare?
Oggi é proprio il giorno della zucca… evviva !!!
Purtroppo dipende dai gusti, io se la faccio così (e tieni presente che sono napoletana come il tuo amico) la trovo dolce, ed infatti ho trovato altri abbinamenti che me la fanno gradire di più … però al momento non sono vegan, quindi dovrò eleborarli 🙂
Comunque io trovo dolci anche le carote cotte, mentre crude sono la mia passione 😉
Io mangerei la pasta sempre! Bonaaaaaaaaaaa Cri!
@ Nadir: cioè per te è dolce anche con l’aglio? (neanche io impazzisco per le carote cotte…)
Cri mi faresti un grande dono, devi solo levarli e metterli ad asciugare sopra della carta stagnola o scottecx, senza lavarli…..fammi sapere 😉
ok! è che la signora che le fornisce al mio gas fa l’orto solo d’estate, quindi ora ha finito tutto, tranne le zucche che però non interessano quasi nessuno 😯 c’è solo un’altra ragazza che ho sentito oggi che le vorrebbe, quindi spero di mettermi d’accordo con lei, altrimenti mi faccio dire dov’è e vado a prenderle direttamente: non voglio passare un altro inverno a zucca della coop!
@Cri, si per me malgrado l’aglio ed il peperoncino resta ancora dolce 🙁
Ma unita al radicchio è molto più apprezzata dal mio palato, e mò che ci penso, l’altra sera l’ho cotta inseme alle patate e del dado nella pentola a pressione, ridotto in purea e condita con un filo di olio santo… buona!
con il radicchio la devo proprio provare! Un’altra ricetta napoletana che ho provato anni fa è con i fagioli (la zucca, non il radicchio!)
Grazie per l’idea… provo subito a realizzare questo piatto!
Sono napoletana e confermo :la ricetta è quasi tutta ok. Quel che non ti è stato detto,è che esiste una zucca estiva lunga ed enorme con la buccia verde scuro che a Napoli si consuma solo in estate.Devo dire,però, che è introvabile in altri luoghi,almeno è così è a perugia dove ora vivo.L’aveva solo un negozio di ortofrutta, carissimo ma con frutta splendida .Ora ha chiuso costretto dai supermercati carissimi e con verdura orrenda.
E va bè.Per la pasta puoi usare, per rimanere nella tradizione napoletana,gli spaghetti spezzati che potrai trovare più facilmente bio. Questo tipo di pasta va bene per qualsiasi minestra, basta spezzarli per un 4 5 cm. Idea dei fantasiosi e poveri ma non scemi, napoletani Stefania
Grazie Stefania!