Eccomi qui, dopo un bel po’ di tempo, a proporre qualcosa di adatto al clima non più estivo (finalmente arriva l’autunno!): una torta americana rivisitata.
Si tratta di una torta alla patata americana (quella dolce, appunto) molto speziata, in un guscio di frolla alla violetta. Provare per credere.
Ingredienti:
–per la frolla: 300 g farina
mezzo panetto di margarina
80 g zucchero di canna
mezza bustina di lievito
un pizzico di sale
tè alla violetta in foglie
–per il ripieno: 500 g patate americane lessate
250 ml latte di soia
60 g zucchero di canna
3 cucchiai maizena
3 cucchiai olio di semi
un pizzico di sale
1/2 cucchiaino noce moscata
1/2 c. zenzero in polvere
1/2 c. cannella
1/2 c. chiodi di garofano tritati
Procedimento:
Per la frolla: preparare mezzo bicchiere di tè alla violetta molto concentrato (più è forte migliore sarà il sapore della torta). Impastare farina, zucchero, lievito, un cucchiaino di tè in foglie, sale e margarina in una terrina, aggiungere poi il tè (meglio se non bollente) necessario a raggiungere la consistenza voluta (circa mezzo bicchiere, appunto). Avvolgere la palla nella pellicola e mettere in frigo a riposare almeno mezzora.
Per il ripieno: frullare tutti gli ingredienti fino ad ottenere una crema liscia.
Stendere la frolla in uno stampo per crostate, bucherellarla e poi versare la crema di patate (dopo che l’avrete assaggiata, spero! Sa di castagne e crea dipendenza). Cuocere in forno a 180-200° per 50-60 minuti.
Da provare con: tè alla violetta, ovviamente! Anche il tè alla rosa dovrebbe esaltarne il profumo, e così tutti i fioriti.
Ora non mi resta che leggere tutte le ricette che avete pubblicato in questi mesi… sarà impossibile! 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ma che meraviglia! Davvero originale! Bentornata e … auguri per la lettura arretrata!!
Buone le patate dolci! Purtroppo qui non riesco a trovarle 🙁
Davvero deliziosa, complimenti!!!
Ah! le patate dolci… che buone. Deve essere ottima questa torta gnamgnam
OMG *_*
ciao betty!!! per uno come me che è negato per i dolci….ste ricette sono da mettere subito nella lista delle cose da fare….grazie per quest’idea…soprattutto in questo periodo è adattissima 🙂
bellissima! se mi capitano le patate dolci le compro e la provo
Originalissima, da provare senz’altro. Brava Betti !
ebbene sì, sappiatelo: io odio l’estate. e pure la primavera non mi garba. voto inverno ed autunno tutto l’anno!!! perciò a questa ricetta mi inchino per forza: mi fa sperare che il fresco torni presto… così la provo!!! 🙂
complimenti… dev’essere fantastica!!!
Grazie a tutti! 🙂
Manuel, ti aspettavo al varco… è troppo un dolce da te (oltre che da tè) 😉 Tu fai sempre dei capolavori con cose insolite e di stampo angloamericano, quindi questa è tua!
Nicole, hai ragione al 100%. Io dico sempre: se hai freddo ti puoi coprire all’infinito, ma se hai caldo, una volta che sei nudo sei finito. E poi le patate, i porri e la zucca…. Vivrei di porri. Mmmmmmmmm! Viva l’autunno che arriva! In questo momento ho freddo ai piedi! Alèèèè!!!! 😀
E si cara Betti è proprio originale questa torta che avrebbe potuto essere nello stile di Manuel 😉
Ma che sapore dà la violetta alla torta? Molto intrigante…
Wow! che bella ricetta!! (e che bella foto, anche! ma come fate?)
Non ho mai provato a usare patate dolci o tè in un dolce.. proverò!
bellissima Betti! Ma il té alla violetta com’è composto? Fiorellini essiccati?
Bel rientro e bella ricetta! ma le patate dolci sono le batate o i topinambur?
Secondo me sono due cose diverse, almeno… al natura sì mi pare di aver visto sia le patate dolci (americane) sia i topinambur
Spettacolare! Da provare assolutamente!
Bellissima foto, stuzzicante ricetta……….copio subito!!! 🙂
non ho trovato le patate dolci…impazzirò, voglio una fetta di questo dolceeeeeeeee
@neofrieda: il primo tè alla violetta che ho assaggiato era composto da tè nero e fiorellini… era superlativo. manco a dirlo non riesco più a trovarlo, però vicino a casa mia hanno questo tipo che è un nero aromatizzato, molto profumato e molto buono, magari non 100% naturale però sa proprio di “nonna”. con la torta spezza un po’ l’insieme di spezie che fa molto natale…
@mariagrazia: sono le batate. i topinambur invece non li ho mai assaggiati… urge rimediare!
fantasticaaa!! sei la regina indiscussa!