Ciao a tutti! Eccomi di nuovo qui tra voi… che bello! Durante le mie vacanze in Sicilia, appena ne avevo l’occasione vi leggevo con piacere… tante belle ricette e idee… soprattutto ho notato i piatti ad “inganno ottico” come gli Spaghetti alle vongole felici e le Linguine allo scoglio libero di Mariagrazia che hanno riportato alla mia mente delle immagini viste circa un anno fa su internet, potrete vederle anche voi solo se digitate sul motore di ricerca “shrimp vegan”. Da lì, la mia testolina ha cominciato a frullare diverse idee, ed ho fatto diversi esperimenti… volevo realizzare dei gamberetti vegan, simili a quelli visti nei siti, così, senza urtare la sensibilità di nessuno, ma con lo scopo di stimolare la parte creativa di ognuno (veramente in cucina si possono fare cose bellissime!) eccovi questo primo piatto che è strapiaciuto a mio marito che non ha capito se i gamberetti erano veri o “finti” non solo per la forma alla quale ho dedicato particolare attenzione, ma soprattutto al sapore di mare che hanno dato le alghe. Non potete immaginare come ero contenta oggi a pranzo!!!
Ingredienti per gli spaghetti (per 1 persona):
130-140 g di spaghetti
1 carota
4 funghi champignon
1 pezzetto di alga kombu di circa 4 cm
1 cucchiaio di fiocchi di alghe miste Dulse Laitue Nori (confezione: insalata di mare – Les Algues gastronomes)
4 pomodorini ciliegino
1 pizzico di aglio in polvere
1 pizzico di zenzero in polvere
1 pizzico di peperoncino
1 ciuffetto di prezzemolo fresco
sale, pepe
olio evo
Ingredienti per i gamberetti vegan:
3 cucchiai di riso basmati
1-2 cucchiai di farina di riso glutinoso
1 pizzico di fiocchi di alghe miste
olio di girasole
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
sale
Procedimento:
Iniziamo con la preparazione dei gamberetti vegan. Premessa: come ho detto prima ho fatto diversi esperimenti… con il tofu, un po’ difficile da modellare, in cottura si rovinava, il colore troppo opaco… da lì il pensiero di qualcosa di traslucido, ho pensato subito al basmati ma ci voleva un legante ottimo che non interferisse con il sapore e l’estetica… ho provato con l’amido di mais, la fecola… il risulato non mi soddisfaceva appieno così ho pensato alla farina di riso glutinoso, che non ha glutine bensì è ricchissimo di amido, risultato traslucido, ottimo legante, solo molto appiccicoso… però il risultato secondo me è stato il migliore. Lessate il riso basmati, e scolatelo molto al dente (assaggiando, dovrete sentire la parte interna del riso ancora poco poco croccante). Disponetelo su un piatto e cospargetelo con 1-2 cucchiaini di farina di riso. Amalgamate e schiacciate un pò con la forchetta. Con le mani formate delle piccole palline della dimensione di una nocciolina (durante questo procedimento mi son dovuta lavare spesso le mani perchè l’impasto risulta molto appiccicoso). Finite le palline, date a queste la forma dei gamberetti, prima fate dei cilindretti, poi ripiegateli su se stessi assottigliando la “coda”. Sulla parte superiore ho inciso una linea con la lama del coltello per farli sembrare ancor più realistici. Con la farina di riso rimasta fate una pastella cremosa aggiungendo poca acqua e passatevi velocemente i gamberetti vegan per compattarli meglio. Mettete poca acqua a bollire con 1 pizzico di alghe miste e sale, appena le alghe sprigionano il profumo di mare, raccoglietele e mettetele da parte, (potete mangiarle, consumarle per piatti successivi o ricoprirvi i gamberetti pronti) tuffatevi i gamberetti, appena verranno a galla (in pochissimo tempo), raccoglieteli con un mestolo forato e adagiateli su un piatto. Subito mettete a riscaldare 1 cucchiaio di olio di girasole, scioglietevi 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro e rosolatevi i gamberetti per pochi secondi. Questo procedimento serve per non farli attaccare e per colorarli. Potete prepararli anche il giorno prima e conservarli in frigo. Adesso procediamo per il condimento degli spaghetti: pulite la carota e grattugiatela, pulite gli champignon e affettateli, riuniteli insieme e metteteli in una padella antiaderente insieme alle alghe miste e alla kombu tagliata a striscioline. Aggiungete dell’olio, qualche cucchiaio d’acqua, spolverate con peperoncino, pepe, zenzero, aglio e sale. Rimestate e fate cuocere (ci vorrà poco tempo) quando il tutto sarà quasi cotto aggiungete i pomdorini privati di buccia e semi e ridotti a dadini e i gamberetti vegan, rimestate un pò per far insaporire e spegnete. Lessate gli spaghetti e conditeli con il sughetto mari e monti appena preparato. Spolverizzate sopra del prezzemolo fresco tritato.
Buonissimo! Avevo provato questa ricetta anche giù in Sicilia, i miei genitori avevano gradito tantissimo, anche mia sorella e suo marito… soprattutto lui, un pò schifiltoso… da non credere!! Quindi da proporre anche agli onnivori (se avete un pò di pazienza e voglia).
In questa foto, eccovi uno dei miei primi esperimenti (scusate la forma non ancora perfetta) sempre a base di riso ma con pezzetti di pomodoro attaccati… non ve lo propongo perchè ci vuole una dose enorme di pazienza e tempo… però la foto serve un pò per vedere l’effetto realistico che dà il riso. Mi auguro che questa ricetta non infastidisca nessuno, il mio intento è quello di far centro sull’immaginazione e creatività che si può avere in cucina tra pentole e fornelli, ma anche della versatilità e bontà degli ingredienti che la terra ci offre, senza sacrificare la vita dei nostri cari e amati animali. Qui, una foto durante le mie vacanze super rilassanti… visitavo il Castello Maniace di Siracusa.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
concita sono sconvolta… vorrei troppo mangiarli,ma so già che non avrò mai la pazienza per farli :'(
potrei commissionarli a mia mamma 😀
concita santa subito
ahahahahah mi unisco al coro tecla!!!
Concita ci 6 proprio mancata!
Che dire: HAI FATTO PROPRIO UN RIENTRO COL BOTTO!!!
Grande..
Complementi per la fantasia davvero!!!
ancora per la serie delle coincidenze di Veganblog! Bentornata! Ci siamo scambiate settori di preferenza, ma devo dire che a te con i finti gamberetti è andata meglio che a me con il tuo formaggio che ho indecorosamente riprodotto… però che buono!
Ecco ora ho letto con attenzione… ottimo travestimento! il gamberetto di pasta di riso! cercherò di aggiungerlo a uno dei prossimi scogli liberi… che guarda caso a pranzo ne ho mangiato un bel piatto avanzato dalla cena di ieri sera (una famiglia di amici onnivora soddisfatta! una coppia con figlio adolescente, che spesso sono piuttosto schifiltosi…).
Per quanto riguarda il gusto io ho raggiunto un sapore similgamberettoso preparando il caruru per l’acarajé sem saudade!
Attendo le tue prossime gustose invenzioni!
😉
che spettacolo! adoro questo tipo di cose..i piatti che ingannano gli onnivori sono sempre i più stimolanti per me 🙂
Ecco, é tornata Concita (che rientro spettacolare…) !
Bravissima, quanta pazienza e fantasia…
Concita!!! ci sei proprio mancata!!! Bentornata!
scusate: è mica rientrata Concita? No, perché non me n’ero accorto! 😀
Con queste meraviglie ci vuole tutto il mio coraggio a continuare (io) a pubblicare post.
Finalmente una foto dove ti si vede bene, se posso permettermi (tanto la moglie supervisiona): che bella ragazza!
Non trovate anche voi?
P.S. bentornata!
P.P.S. mi associo: santa subito!
conci conci conci… ci sei mancata!!!
Ma l’attesa ne è valsa: guada qui che spettacolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Incredibile Concita ! Complimenti. Quanta pazienza, dedizione, amore !
Concitaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa che bellooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo ci sei mancata tantoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooBENTORNATAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Grazie a tutti, per il caloroso bentornata, per tutti i vostri commenti bellissimi, allegri e affettuosi. siete speciali! 🙂
(grazie Francesco per il tuo complimento)
Ciao concita, piacere di conoscerti..anzi è un vero onore conoscere una chef come te! Il tuo piatto è frutto di una sapiente competenza in cucina. Eppure ero convinto che quelli fossero gamberetti veri 🙂 Sono perfetti!!! Complimenti…nonostante l’ora mi farei volentieri “du spaghi” come i tuoi 🙂 ….ah dimenticavo buone fatte ferie!
ciao Nello
Concy, simpaticamente sei un MOSTRO…………………………………i bravura e creatività…complimenti!!!!!!!!!!!!!!
ciao. frequento da poco il blog. questo post è impressionante, sei veramente un’artista della cucina. complimenti vivissimi
bentornata Concita! Mi associo al commento di Argie: non avrò mai la pazienza per farli, ma che spettacolo! BRAVA!
La tua inventiva mi lascia a bocca aperta!!! Complimenti sei un genio…concordo sei davvero bella in questa foto!!:)
BENTORNATA CONCITA, ci sei mancata con le tue idee, le tue sperimentazioni, le tue ricette e le tue foto cosi curate! Grazie!
altro che rientro con il botto!!!!
qui ci voglio i fuochi d artificio!!
concita!!!!!
ma pubblicare un libro!?!?!?
cavoli!!!!!! non ho parole!! grandiosa!!
Bentornata genietto, sei mancata a tutti noi!!!!! Mi piace da morire la ricetta che hai fatto e mi ricorda un programma che tempo fa vidi su Sky, era uno speciale sui ristoranti che proponevano dei piatti ingannevoli, quello che mi colpì più di tutti era un ristorante vegano, mi sembra fosse in Corea, gestito da una anziana e saggia signora che riusciva addirittura a riprodurre consistenza, colore e sapore del pesce, un trancio di pesce spada alla griglia con tanto di pelle, faceva impressione tanto era simile all’originale, era in realtà della soia trattata con coloranti naturali e delle alghe, le sue specialità erano infatti i prodotti animali non animali, il locale è frequentatissimo da tutti e richiama una marea di turisti ogni giorno vegani e no. Sei davvero abile Concita, metti a frutto questa tua dote!! 😉
Bentornata Concita! le tue creazioni sono come sempre insuperabili e eccezionali! dovresti proprio fare un libro intanto e magari – speriamo presto – riuscire ad aprire un tuo locale! hai tutti gli “ingredienti” che ti servono, soprattutto amore e passione e pazienza che spesso in molti altri posti invece scarseggiano!
Bentornata Concita! Non ho parole! Non me ne vogliano gli altri veganchef (qui tutti bravissimi) ma la tua creatività, l’impegno la pazienza e anche (penso) la “capa tosta” superano davvero tutti. Complimenti di cuore, sei un genio!
Ciao Concita e ben tornata è veramente bello vedere le tue meravigliose creazioni, io che passo volentieri le mie giornate in cucina non ho la pazienza e la creatività che hai tu, anzi se assieme a un bel piattozzo di questi spaghetti mi mandi anche un po’ di pazienza e creatività sono ben accetti 😛 E assieme a tutte le doti che hai se in più ci metti che sei anche una bella ragassuola sicula ben venga……un abbraccio cara!
P.s.: aspetto con ansia le ricette dei tuoi affettati, son sempre nella mia testa che frullano….e ora che forse il caldo sta un po’ diminuendo c’è anche più voglia di spadellare 😉
Cosa dire? Strepitosi, fantastici, meravigliosi… 🙂
Secondo te si possono anche congelare? Con il nuovo lavoro ho poco tempo dal lunedi’ al venerdi’ per la cucina, cosi’ di solito mi ci dedico il sabato e la domenica e poi congelo per la settimana (cosi’ riesco anche a invitare a cena amici durante i giorni lavorativi)
Scusa, potrei avere info sulla farina di riso glutinosa? Che marca è? Dove si compra? Grazie e complimenti!!!
SEI UN GENIO!!! MA COME TI E’ VENUTO IN MENTE?! BRAVISSIMA!!!!
Guardavo e riguardavo ‘sta magia vegana e mi è venuta in mente una sfida a Mariagrazia e a Concita: da onn. che ama l’insalata di mare ( chiedo venia ), vi prego: mettetevi ai fornelli e fatemi una bella insalata del mare felice, con tanto di patate…poi decreterò la vincitrice!!!!!!!!!!!!!!! daiiiiiiii
Grazie mille a tutti, per i bellissimi complimenti ricevuti… troppo buoni, veramente!:)
Ciao Nello, piacere mio! i gamberetti sono veramente finti, quando li ho realizzati ero soddisfattissima per averli modellati in maniera cosi realistica… grazie!
Ciao Barbara anch’io navigando su internet ho trovato cose simili… pazzesche!
Magie Vegan… grazie, non lo so come nascano certe idee… sicuramente per gioco, perchè inventare cose mi diverte, e non solo in cucina: lo facevo anche da piccola… con qualsiasi cosa, anche col materiale elettrico che mio padre scartava (peccato abbia poco tempo)
Ladyvegan, il riso glutinoso e la farina di riso glutinoso li trovi nei negozi di alimentari etnici (filippine, thailandia, cinesi, ecc…) io ho usato questa:
http://csg.freeshell.org/farina_glutinosa.htm
Annalisa, secondo me li puoi congelare, basta che li congeli su un foglio di carta forno, distanziati l’uno dall’altro, per poi una volta congelati riunirli insieme in sacchetto gelo.
Tubalkain grazie per il complimento, è bellissimo ricevere complimenti da un’altra artista.
Chicca, grazie! gli affettati vegan, li pubblicherò… ma so che anche tu puoi farli, me lo sento. Ho iniziato con orario pieno riguardo al lavoro, vado via la mattina presto e ritorno la sera… poi inizierà la scuola serale, spero veramente di riuscire a pubblicare qualcosa, anzi colgo l’occasione per chiedere scusa se non lascio commenti, a volte non ne ho veramente il tempo, adesso ad es. devo prepararmi il pranzo per domani e devo ancora finire di lavare i piatti della cena di stasera… non si finisce mai!!!
Grazie a tutti per il “genio”, “i fuochi d’artificio”, il “botto”, la “santa”, per il “bella ragazza”, la “capa tosta”,” l’artista”, il “mostro”e non voglio dimenticare nessuno 🙂
Francesca… mamma mia che impresa ardua! Addirittura inventarci il polpo! 😀 😀 😀
@ Francesca
ti ringrazio di avermi simpaticamente pensato per una “sfida” ma non sono tagliata per la competizione in nessun campo, nemmeno quello culinario!
E comunque per venirmi la voglia di travestire qualcosa doveva almeno piacermi da onnivora, e l’insalata di mare (specie a causa del polpo) mi ha sempre fatto senso…
perché non ti cimenti tu nell’impresa? Sono sicura che potresti farcela!
😉
@ Concita
tutta la mia solidarietà per i tuoi impegni, anch’io dovrò rituffarmi nel lavoro e dovrò vietarmi di aprire troppo questo blog tentatore… ti auguro presto una nuova bella proposta di lavoro in cui esprimere tutto il tuo talento!
😉
@MariaGrazia: nooooooo, non ce la potrei mai fare…cmq va bene anche senza “polipo” 🙂
Ma no! Come ho fatto a perdermi ‘sta ricetta? Concy sei unica! Ma tu fai la scuola serale in via… come si chiama… quella in china town, per intenderci? E poi che bello, creare con scarti di materiale elettrico… da bambina avrei fatto follie! Aprivo qualsiasi aggeggio mi capitasse sotto tiro! Complimentissimi! Ma una cena, noi milanesi e dintorni, no?
In ritardo.. però questa ricetta è SPETTACOLARE!!! Non ho parole… giè ero sconvolta dalle vongole felici.. questo mi lascia senza fiato!!! Appena ho tempo proverò di sicuro…devo solo trovare il riso glutinoso!!! Ma non demordo…
Sei troppo brava Concita!!!
SOLO QUESTO… SEI UN MITO!!!
Ah non avevo scritto che li proverò qnd avrò pazienza.. Perchè nn si possono nn provare… 😉
Questa non l’avevo vista: incredibile e io che pensavo di aver “inventato” l’uovo! Ma in confronto avevo scoperto l’acqua calda! Che bello! Grazie di aver condiviso con noi questa meraviglia! Li proverò a fare anch’io sicuramente. Ciao!
caspita quanta pazienza! io non son riuscita nemmeno a leggere tutta la ricetta! ma che voglia di mangiarne una forchettata!
Bravissima Concita!! Bellissimi i tuoi gamberetti e bellissima tu!
se tu non esistessi avremmo dovuto inventarti!!!! grandiosa ricetta! e soprattutto che arte e amore in questo piatto! bacio le mani 😉
io non ho parole, ho fame! 🙂
Ciao Concita!
Prima di tutto GRAZIE!!!! Le tue ricette sono ogni volta sempre più spettacolari e geniali…
Questa dei gamberi ci era sfuggita e stiamo fantasticando da settimane sugli usi che ne potremmo fare… Purtroppo però non riusciamo a trovare, nella ridente Romagna, la farina di riso glutinoso. Finora abbiamo trovato solo la semplice farina di riso, possiamo utilizzarla ugualmente?
Grazie ancora per l’ispirazione e le ricette sempre meravigliose
Ciao Linda&Mari,
avendo fatto già gli esperimenti di cui parlavo sopra con fecola e amido di mais, e non ottenendo lo stesso risultato che volevo ottenere e che poi ho ottenuto con la farina di riso glutinoso, ho lasciato perdere la farina di riso classica, magari provate voi facendone una piccola quantità. Le caratteristiche della farina di riso glutinoso per fare questo tipo di lavoro si presta tantissimo e il risultato è garantito, ma magari i gamberettti vengono ugualmente bene usando la farina di riso comune. Io cmq la trovo nei negozi di alimentari etnici, ma si trova anche sul sito tibiona 😉
Ciao 🙂
ti amo!
inventato l uovo? e dove? dov è la ricetta?
Qui:
http://www.veganblog.it/2010/03/07/aspic-di-tofu/
ME LI ERO PERSIIIIIII!!!! Oddio che bontà!!!
Io non condivido assolutamente quella corrente di Vegani che inorridisce alle forme ricopiate dalla natura(es arrosti, gamberetti etc etc)anzi credo che siano utili in particolar modo a quelle persone che stanno iniziando il percorso vegetariano o vegano; io credo che cibo e cultura vadano di pari passo e purtroppo la maggior parte di noi è cresciuta a carne e pesce e in qualche modo riconduciamo determinati sentimenti a determinate pietanze e francamente il processo a una forma che non ha comportato la morte e il dolore di nessuna creatura è una cosa ridicola da fare! Non mangiamo forse anche i dolci a forma di animali??:-)Sei grandiosa e userò la tua ricetta per la Paella:-)!E stasera proverò a farli con la pasta!!! I miei complimenti!!!
Sara
Grazie mille cara Sara 🙂 naturalmente, anche se è inutile dirlo dal momento che ho ideato questa ricetta, condivido tutto ciò che dici… la storia qui sarebbe lunga da raccontare, e ci sono tante cose che non condivido anch’io…per esempio ci sono persone che reputano i vegani migliori degli onnivori basandosi solo sulla loro scelta alimentare (o di vita), ma l’uomo alla fine è solo ciò che mangia? Io conosco persone che sono veramente molto belle ed hanno un animo grande pur mangiando cose che io non mangio più già da tanto tempo, ci sono persone vegane che rifiutano ogni tipo di invito a cena perchè non vogliono ritrovarsi davanti qualcuno che mangia carne anzichè verdure… io invece accetto e invece di concentrarmi su ciò che contiene il piatto di chi mi sta accanto o davanti, guardo questi negli occhi e bado solo al piacere della conversazione, al dare e al ricevere che posso sperimentare… non posso isolarmi e chiudermi, non riesco, così non vivrei più… io che amo le persone oltre agli animali…
Un abbraccio
SLURPOSISSIMI!!!!!!!! Ho seriamente il mare in bocca…;) grazie!