Qualche giorno fa durante un giro in un supermercato svizzero dove a volte vado a cercare cose che qui non trovo mi è caduto l’occhio sulla farina per fare i famosi spatzle (gnocchetti) e secondo voi io potevo trattenermi…..
L’ho presa al volo con la testa che frullava già di idee per come utilizzarla. L’aspetto non è un granchè, in teoria esiste un apposito attrezzo per farli, che cercherò, ho provato con lo schiacciapatate ma il mio ha i fori troppo piccoli quindi si appiccicavano tutti e allora ho deciso di farli usando 2 cucchiai. Ma se l’aspetto non era un granchè la bontà era eccezzionale tanto che questa porzione, in teoria è per 4, ce la siamo pappata tutta io e il papi 😛
Questa farina si può utilizzare anche per fare della pasta fatta in casa, è una specie di semola rimacinata molto fine e credo sia miscelata con farina bianca. Qui bisognerebbe chiedere al nostro esperto di farine che è Aldo che magari mi dice se lui ha questa farina!!!
E l’idea mi è venuta raccogliendo la mia prima zucca che qualche animaletto gentile aveva cominciato a rosicchiarsi
Ingredienti per 4 persone:
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250 gr di farina
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200gr di zucca
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200ml di acqua o latte (o metà acqua e metà latte)
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3 cucchiaini di noeggs (se non l’avete mettete un goccio di acqua in più)
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noce moscata
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un pizzico di sale
Per il condimento:
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panna vegetale o crema d’avena o di riso (ho usato panna di soia)
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salvia
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aglio
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margarina o olio (ho fatto un po’ e un po’)
Come prima cosa ho cotto la zucca a spicchi nel forno per una mezzoretta, deve essere bella morbida; poi l’ho frullata aggiungendo noce moscata e un pizzico di sale, deve diventare una crema bella liscia.
Ho sbattuto il noeggs con 100ml di acqua, ripeto non è indispensabile, io ce l’ho e lo uso come sostituto delle uova, potete altrimenti aggiungere un goccio di acqua in più.
A questo punto mettete in una ciotola e aggiungete la farina impastando velocemente aggiungendo la restante acqua o latte, risulterà un composto abbastanza appeccicoso che lascierete riposare almeno mezzora.
Mettete a bollire dell’acqua e se come me non avete l’attrezzo per gli spatzle aiutandovi con 2 cucchiai fate cadere dei piccoli pezzi di impasto nell’acqua sono pronti quando vengono a galla, con una schiumarola raccoglieteli man mano che salgono e metteteli direttamente nella padella dove avete fatto leggermente soffriggere uno spicchio di aglio qualche foglia di salvia e aggiunto la panna, girate un attimo per ammalgamare, io ho aggiunto un pizzico di peperoncino ma secondo me l’ideale è il pepe nero. Ho trovato parecchie ricette che sicuramente sperimenterò prossimamente.
P.s.: largo alla fantasia ragazze/i i condimenti possono essere svariati e la zucca sostituita con altra verdura…..buon spatzle a tutti 🙂 Questa è la versione che aveva postato Vale spatzle-alla-melanzana
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Un’altra fantastica ricetta! Grazie Chicca! Sai che ho letto ora della tua mamma? Credo che nella ricetta delle cipolline stessimo scrivendo in contemporanea. Della mia famiglia sono rimasti solo i miei genitori, ma il ricordo degli altri è vivissimo! Quando dovrò spiegare a Ipazia la morte, credo le dirò che ogni morto va a finire nella memoria di chi l’ha amato, e lì continua a vivere..e non ci lascia più! Scusate, poi mi lascio andare alle emozioni
La voglio anche io la farinaaaaaaaaaaaa…e quella splendida zucca!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Chicca, che meraviglia! io adoroooooooooo gli spätzle! E ho anche l’apposito attrezzo orami da moltissimo tempo. Se non sbaglio l’aveva comprato mia mamma in alto adige. E’ comodissimo, ma nel libro di cucina tirolese che ho (non vegan) suggerisce di stendere l’impasto su un tagliere bagnato e farlo cadere a striscioline nell’acqua bollente con un coltello anch’esso inumidito.
@ Chicca: un paio di domande sul noegg: qual’è il nome commerciale? Dove lo trovo? E secondo te non utilizzandolo non si rischia che l’impasto si disfi nell’acqua? E usare i semi di lino tritati come legante funzionerebbe?
Buon giorno ragazze…..
Neo vero chi hai amato veramente resterà sempre con te…..
Franci vieni a fare un giretto per la farina, fai vedere la zucca al tuo papi così magari mi sa dire che tipo è 🙂
il noeggs io l’ho comprato in farmacia, il nome commerciale è proprio Noegg e viene commercializzato dalla Orgram, anche se non lo usi io credo proprio che non si disfino, non ho mai provato con i semi di lino, potrebbe essere un idea che puoi sperimentare!
Ragazze aprofitto per salutarvi e augurarvi un buon weekand, oggi pomeriggio vado a Bormio dove c’è in ritiro Teo per il calcio spero di passare anch’io un weekand sereno e rilassante, vi abbraccio 😛
Ciao Chicca buon fine settimana!!!
grazie Chicca! buon w-e!!!
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee 😛
grazie Chicca, per tutto!
Grazie anche a te Evelyne…….domanda stupida come faccio a fare i due puntini sulla a di spatzle????? umlaut si chiamano così, oddio ho studiato tedesco 3 anni ma non mi ricordo nulla…..Vale dove sei servono le tue origini austriache 😛
E brava Chicca, gli spätzle.
Eh, sì, l’attrezzo per farli sarebbe una gran cosa, io l’ultima volta (quelli alla malenzana, ricordate?) li ho fatti strappandoli uno a uno dall’impasto…
Bella idea la zucca: a luglio, in vacanza, siamo stati a Piozzo (sagra della zucca!!!), peccto per la permanenza breve, avrei cercato qualche prodotto…
Chicca, guarda, i due puntini li faccio così: quando uso il mac premo il tasto alt e la “u”, poi la lettera che ha la umlaut. Purtroppo con il signor Gates non ho idea di come si faccia, se non cercare qualche sito tedesco e fare un copiaincolla… 😛
meravigliosi chicca! buon week end e facciamo tutte il tifo per TEO!
Grazie Vale della spiegazione, in fondo alla ricetta ho segnalato i tuoi spatzle alle melanzane, me lo devo proprio procurare l’attrezzo visto come sono piaciuti li farò spesso 😛
Grazie Mapi per il tifo, anche se c’è poco da tifare visto che si è stirato un muscolo di una coscia ed è fermo, si stà godendo l’aria di montagna 😛
mmmmhhhh!!
Chissà se si trov anche da noi questa farina!
Al posto del noegg penso che si possa usare anche dell’amido di mais. no?
Bella ricetta e buon weekend
Ciao Charas, a volte mi è capitato di acquistare al supermercato una farina del mulino Spadoni per fare la pasta in casa ed è una farina miscelata di semola di grano duro e grano tenero che secondo me è uguale a questa, al posto del noegg basta semplicemente aggiungere un po’ di acqua o latte in più e son convinta che non si disfino come detto sopra a Cri 😛 Aspettiamo che magari risponda alle nostre domande Aldo che di farine se ne intende 😉 Un abbraccio e un baciotto alla tua cucciola!
Grazie Andrada 😛
Ciao, sono nuova, mi chiamo sara e ho 35 anni. Complimenti per questa ricetta!! La proverò al più presto 🙂
Aaaaaaaaaarrrrrrrrrrrrrrrrrggggggggggggggghhhhhhhh, Chiccaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa…
Se questi piccoli capolavori di spatzle me li vede “il Nic”, va a prendere le zucche (anche se non mature) dall’orto di suo papà per farmeli fare immediatamente !!!
Nascondi, nascondi tutto !
Buon weekend all’aria fresca.
(Andrai anche ai Bagni Vecchi a Bormio ? Che figata, quel posto !!!)
😉
Bellissimi, bravissima come sempre. m’ ispirano molto. Facevo spesso quelli verdi agli spinaci.. Vediamo se trovo la farina giusta. Se esistesse un libro di cucina vegan altoatesina, lo comprerei subito. Un cuoco mio amico mi diceva che e’ una delle cucine migliori del mondo.
Chicca che dire..m’inchino al tuo piatto. Bellissima illustrazione degli ingredienti e dei passaggi durante la preparazione….sei grande!!!!
ciao erbaviola, prometto che appena sarà meno caldo mi cimenterò anche io e posterò anche una fotina dell’attrezzo!
@ Chicca per la umlaut ¨anche io ho un mac come Vale, quindi uso la stessa procedura e non so come si faccia con il pc (forse in Word c’è qualcosa tipo “inserisci simbolo”) cmq ho appena scoperto per caso che nell’editor di Veganblog c’è la possibilità di aggiungere caratteri “speciali”. mentre scrivi un articolo clicca sull’ultimo pulsante a dx della barra degli strumenti (mostra strumenti avanzati o qualcosa del genere) e ti comparirà un’altra barra degli strumenti. C’è un pulsante con un’ omega Ω che ti apre una finestra con tutti i caratteri “particolari”.
Ragazze/i non posso lasciarvi soli 2 giorni che mi combinate di tutto, comincio dalla mia ricetta degli spatzle per ringraziare:
@Sara che spero continui a seguirci assiduamente fino a decidere di diventare magari una di noi….
@Elettra che leggerà tra 2 settimane questo commento, e si siamo andati alle terme dei bagni vecchi vi mostrerò alcune foto, peccato che non ho potuto fare foto all’interno…..
@Nello ti ringrazio del complimento, io credo che sia sempre importante mostrare i pasaggi di alcune ricette un po’ particolari….
@Grazie Erbaviola….
@Cri sai che sono riuscita a trovare l’attrezzo a Livigno, visto che eravamo vicini siamo andati a fare scorta di profumi, non vedo l’ora di rifarli con l’attrezzo…..grazie anche per le info per l’umlaut 😛
bella questa!! e complimenti anche per la zucca. Anche io da quest’anno ho fatto il contadino, ma essendo alle prime armi ho messo le zucche in un posto esposto al sole quasi tutto il giorno, quindi le zucchette in crescita si sono seccate tutte 🙁
Perchè non ci dai qualche altro consiglio sulla coltivazione di un orto? 🙂
Ciao Luca, oddio ti posso dire che ad esempio per quanto riguarda le zucce io butto i semi dove ho il compost e lascio che facciano tutto da sole, non hanno bisogno di cure particolari unica cosa devo dirigere la crescita altrimenti invadono tutto il mio piccolo orticello 😛 Se vuoi sapere qualcosa in particolare chiedimi pure……un abbraccio!
P.s.. ora ad esempio ti posso dire che ho piantato verze, broccoli, e cavolfiori, settimana prossima ci sarà luna calante quindi pianterò ancora delle insalate invernali, spinaci, e cime di rapa!
E basta così poco per le zucche????? 🙁 e pensare che io le ho piantate di proposito nei vasetti, ho fatto il trapianto, la potatura e purtroppo anche l’impollinazione dei fiori femminili perchè qui non si sa perchè ma non ci sono più api da almeno due anni..
In realtà non saprei cosa chiederti 🙂 perchè sto partendo da zero, mi sto documentanto un po’ su tutto 😀
Oddio vedi che mi sa che sono io che devo imparare…..non avevo mai sentito dell’impollinatura?????
Ciao chicca! ho scoperto ora questa bellissima ricetta e volevo chiederti quale fosse il supermercato, io durante la settimana sto in svizzera e sarei molto interessata!!
Ciao Armilla, al Serfontana quello del secondo piano non ricordo il nome, ma comunque dentro al Serfontana 🙂