I culurgiones di patata sono dei ravioli di patata originari dell’Ogliastra, con una forma definita “a spiga”.
Ingredienti per il ripieno (per 10-15 ravioli):
200 g di patate
2-3 cucchiai di olio evo
qualche foglia di menta
cipolla o porro o scalogno a piacere (io ho utilizzato il porro)
Ingredienti per la sfoglia:
50 g di semola fine
50 g di semola grossa
acqua qb
sale
Procedimento:
Prepariamo la menta e il porro (al posto del porro va benissimo anche scalogno o cipolla) e li facciamo soffriggere pochi minuti con olio evo.
Bolliamo le patate in acqua salata e, appena pronte, le facciamo raffreddare qualche minuto. In seguito togliamo la buccia e le schiacciamo (io ho usato una forchetta ma va bene anche lo schiacciapatate, anzi probabilmente va meglio visto che esiste per quello!). Aggiungiamo alle patate schiacciate l’olio che abbiamo fatto soffriggere prima. Io ho aggiunto sia menta fresca spezzettata che la menta e il porro che abbiamo soffritto con l’olio, spezzettati anche questi. Sono leggeri ma se volete farli ancora più leggeri potete aggiungere solo la menta fresca e l’olio, sono lo stesso buoni. Bene, il ripieno è pronto.
Adesso impastiamo la semola con l’acqua e poco sale e prepariamo una sfoglia sottile con il mattarello. Tagliamo dei dischi con una “formina”, io ho utilizzato questa:
La larghezza della pasta e il diametro di questi dischi sono un pò a preferenza. Con una sfoglia sottile escono più delicati e gradevoli a mio parere. Nei dischi mettiamo una quantità di ripieno simile a una noce.
Procediamo alla chiusura chiudendo con il pollice e l’indice una parte del bordo del disco e poi continuando “pizzicando” la pasta prima a destra con l’indice e poi a sinistra con il pollice finchè la spiga non è chiusa (se avete messo troppo ripieno uscirà da solo man mano che chiudiamo il raviolo). E’ la prima volta che li faccio quindi siate clementi per il loro aspetto! 🙂 Come condimento sono buonissimi con un sugo di pomodoro fresco e basilico oppure conditi con burro di soia e salvia.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ciao Matteo,
mi sembra che come inizio non c’è male davvero!
🙂
“Ravioli” di patate, li adoro! Mi piacciono da quando li ordinai un giorno che stavo in giro a pranzo coi miei suoceri. A mia suocera non piacquero molto, diceva che sapevano di gnocchi, allora tanto valeva prendere gli gnocchi, ma secondo me hanno una marcia in più…
… sono commossa! che meraviglia! non posso che darti anche il mio benvenuto e dirti che aspettiamo altri tuoi capolavori! … e per fortuna che era la prima volta che li facevi!
davvero appetitosi! anche a me i riviali di patate piacciono e aromatizzate così chissà che buoni! benvenuto!
Benvenuto Matte!!!!
Che dire.. qualche anno fa non sapeva cucinare un uovo sodo e ora fa capolavori di ogni tipo.. inventa nuove ottime ricette e si cimenta nella preparazione di piatti elaborati con successo.. io continuo a dire che non sia giusto dal momento che cucina bene quanto me ma lui cucina da un paio d’anni mentre io da quando ne avevo 10!!!!! 😛
Poi un dovuto ringraziamento perchè è lui l’amico che mi ha fatto conoscere veganblog!
che altro dire.. i culurgiones sono ottimi e se li fai buoni 1/10 di come li fanno tua mamma e tua nonna dovrai mandarmene per forza!!!! mai mangiati altrove culurgiones così buoni!
Ciao Benvenuto…finalmente un altro cuoco 😀
Questa ricetta deve essere ottima..spero di prepararli per domenica se ho abbastanza tempo.
Fantastico! Manca solo la foto del piatto finale. Non hai resistito e hai mangiato subito tutto? 😉 Ma l’idea di mettere le foto delle diverse fasi di preparazione della ricetta e utilissima. Grazie e benvenuto!
Dora
Benvenuto!! Adoro le patate e adoro la pasta, li provero’ quindi prestissimo, magari proprio in questi giorni di festa 🙂
Ragazzo mio complimentoni questi ravioli sono spazziali e devono essere buonissimi 🙂 Come dice Luca finalmente un altro maschietto………..se la tua ricetta di presentazione è questa non oso immaginare le prossime 🙂 Benvenutissimo!
Bravo Matteo e benvenuto! Questa ricetta è bellissima; complimenti per l’impegno e per le foto. Bravo. E poi un maschietto in più è sempre gradito, no? Prima o poi riuscirò a far pubblicare una ricetta anche a Sandro (il mio fidanzato, ndr!).
Un abbraccio,
Laura
Ciao. Ma non esiste un ingrediente per sostituire il pecorino della ricetta originale?
Non so…il parmigiano vegan per esempio. Come verrebbe?
Benvenuto!
Bella la ricetta e belle le foto 😀
Benvenuto!!!
e chissà che bonta anche questo piatto!!! adoro le patate!! in ogni modo siano fatte!!!
leo il parmigiano vegan ha tutt’altro sapore rispetto al pecorino ma io lo uso comunque sopra.. non è male! ma anche senza i culurgiones sono più che ottimi!
grazie a tutti per i complimenti e il benvenuto!
@leo: non saprei come sostituire il pecorino, io cmq li preferisco senza. Il pecorino gli toglie quel non so cosa di delicato che li caratterizza in questa versione vegan.
Se riesco faccio una gif animata di come si chiudono i ravioli e la aggiungo..
Bravo Matteo, ma la serranda alle tue spalle nella foto del tuo profilo … aprila!!! così entra luce in casa. :- J
Benvenuto Matteo!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao Matteo! Benvenuto!!! Sono mancata un pò e guarda che meravigliosa sorpresa che mi ritrovo! Sei bravissimo, complimenti! 🙂
CHE FAME!!!!
Complimenti Matteo e complimenti a tutti per il Blog! Ogni giorno sono curiosa di vedere le nuove ricette! Che bravi
Ancora complimenti a Tutti
Bacioni
Matteo sei bravissimo!!!O_O belli da vedere e sicuramente buoni!un’ottima idea…anche per il pranzo di pasqua!!!
benvenuto matteo!!!
meravigliosi i tuoi ravioli di patate!!! spero di avere un po’ di tempo per provarli subito:-)))
Benvenuto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 🙂
Caro Matteo, benvenuto e complimentissimi per i Culurgiones!!!! Ne vado matta, ogni tanto me li porta la mia amica di Seui, fatti dalla mamma e ne mangio almeno un decina conditi con un sughetto di pomodoro e basilico….semplicemente divini!!!!
benvenuto anche da parto mia! devono essere una bontà, anche io adoro le patate.
ti posso fare una domanda (gli altri mi conoscono per i miei problemi con le farine ha ha), la semola è quella che si usa anche per fare la polenta o è un tipo particoalre di farina?
Mi sa che la semola è la farina di grano duro… 😐
wellà benvenuto! belli sti ravioli e credo anche buoni!!sono invitanti…
già, è quello che avevo pensato anche io. aspettiamo delucidazioni da matteo 🙂
@Alessio: per la polenta se non mi sbaglio si usa la farina di mais.
Quella che ho usato io è semola ottenuta macinando il grano duro. Rimacinando ancora si ottiene la farina.
La vendono anche nei supermercati cmq io (in realtà mia madre) l’ho presa alla rivendita di un mulino. Qui in Sardegna esiste ancora 😀
@Others: grazie ancora per il benvenuto e per i complimenti 🙂
giusto, solo che non penso sarà facile per me trovarla qua.
ti farò sapere, al limite userò la farina normale..
Pur essendo sarda i culurgiones li ho conosciuti solo quando sono andata via per trasferirmi qua tra i monti.. Però mi fanno venire l’aquolina, anche adesso che ho già cenato! Proverò di sicuro la ricetta!
Bene bene, un altro cuoco ad ingrossare le fila dei cuochi maschi, benvenuto 🙂
Bella la ricetta spiegata passo passo con tutte le foto.
Alessio – La semola di grano duro sia fine che grossa, la trovi in qualsiasi ipermercato al reparto farine, è quella che normalmente viene usata per fare la pasta, spulcia e troverai sicuramente, io la trovo anche al negozieto bio!!
Grande ricetta e ben strutturata! Complimenti…
… bellissimi e buonissimi !
Bravo Matteo e benvenuto…
ciao Matteo..li ho preparati per domenica ma sotto forma di cannelloni, e alle patate ho aggiunto della zucca tritata cotta in padella…tutto davvero ottimo 😀
fatti oggi ma come forma quella dei ravioli classici per la fretta.. veramente buoni!
io ho fatto soffriggere più menta.. sarebbe bastato anche solo quell’olio, dava un aroma fantastico alle patate ma ho voluto esagerare con un po’ di menta fresca tritata!
sublimi! da piccola me li faceva la mia vicina sarda… che meraviglia! ho ancora un sacco di menta, questa settimana li provo di sicuro! bravissimo!!!!
ho seguito la ricetta, quando li metto nell’acqua si disfano perche? dove sbaglio daniela
Che pasta strepitosa..
buonissimi, anche dopo trent’annimi ricordo il loro gusto
…in ogni modo mi ricordano i “varenichi” ucraini… (anche se sono due piatti colpettamente diversi!!!)