Chapati di lino

Questi chapati sono nati dall’esigenza di consumare della farina di lino che è quasi in scadenza, farina dal gusto molto particolare, un po’ amarognolo che sicuramente non a tutti piace, qualche tempo fa ci avevo fatto la pizza ma pur miscelandola con farina di frumento non era stata un successo :(. Di solito si usa in percentuale del 20%-30% con farina di frumento, in questo caso l’ho usata al 60%, miscelata con erbe e spezie ne sono usciti dei chapati eccezionali che son piaciuti a tutta la famiglia 🙂

Ingredienti:

300 g di farina di lino
200 g di farina di frumento tipo 0
sale
timo
rosmarino
paprika
1 puntina di aglio in polvere
2 cucchiai di olio
acqua tiepida qb

Procedimento:
Miscelate le farine con tutti gli ingredienti. Aggiungete acqua sufficiente per un impasto bello sodo ed elastico che lascerete riposare coperta per 1/2 ora. Dividete l’impasto in palline che lascerete coperte, cominciate a scaldare una padella antiaderente o di ghisa bella pesante (io non ce l’ho :() Con una paletta schiacciate i chapati che faranno le bolle girateli un paio di volte, sono sufficienti pochi minuti. Avevo raccolto un bel mazzo dei miei rapanelli e con le foglie, che ho fatto saltare in padella con dell’aglio, ho riempito i chapati. Non sono molto grossi… non ho la pazienza di aspettare che crescano di più 🙂 mi piacciono un sacco i rapanelli comprese le foglie che sono gustossissime e ricche di ferro. Il ripeno è stato volutamente leggero, voi potete sbizzarirvi 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. buoniiiiiii!!!!! e beliiiiii!!!
    l’impasto è tipo quello per formare una specie di piadina??
    il risultato è quello??..non ho mai sentito parlare dei “chapati” :-((
    mi sento un po ignorante 🙂

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  2. Ciao chiaretta……..si diciamo che è una specie di piadina molto leggera………..il chapati è un tipico pane indiano 🙂

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  3. Scusa ma se è un chapati quindi un po’ secco come fai ad arrotolarlo e riempirlo grazie

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  4. Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh….a proposito di semi Zia, ho comprato quelli di girasole: come li uso????????

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  5. I semi di girasole li puoi usare nelle insalate o nelle verdure stufate, nei tuoi paciocchi ci stanno un po’ dappertutto 🙂 E anche loro fanno benissimo……..ciao tesoro!

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  6. anche nei dolci???????????????

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  7. nei dolci non li ho mai messi e non mi vengono in mente ricette dove li ho visti…………ma basta sperimentare no?

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  8. Chicca, come al solito foto spettacolare! Brava davvero! E la ricetta è veramente da scopiazzare! Una di queste sere le faccio (domani ultimo giorno di lavoro, poi a casa per 6 giorni, wow!!!!)

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  9. Una cosa Chicca, non ho capito un passaggio. Dopo aver fatto le palline, le devo stendere? No, vero? le devo mettere nella padella e le schiaccio con la paletta?

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  10. In effetti a questa ricetta manca qualche passaggio o sbaglio? E va detto anche per non confondere che il chapati non è ne una piadina ne un omelette ma è un pane piuttosto secco. Chiedo scusa ma è bene sempre specificare comunque complimenti per l’iniziativa.

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  11. Mi son dimenticata la foto della stesura……….le devi stendere prima di metterle in padella poi schiacci le bolle che si formano con la paletta 🙂 Buone vacanze tesoro 🙂

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  12. Grazie Chicca, della spiegazione e dell’augurio di buone vacanze! i bambini sono tanto carini, però ogni tanto una boccata d’aria fresca ci vuole, sennò le educatrici poi i bambini tanto carini li uccidono!!! eh eh!

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  13. Chicca!
    Mimpari un sacco di cose. Ho sempre buttato le foglie del rapanello.
    Greazie!

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  14. Anche questi li avevo persi.. Super Chicca sei grande!!! 😉

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  15. ciao!! Le foglie di rapanello le adoro! Mi sono permessa di linkarti..
    grazie mille!
    claudia

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  16. Mi piace tanto il chapati e quando siamo a corto di pane (magari di domenica) lo faccio anch’io. Splendido utilizzo per la farina di lino 🙂
    Anch’io non ho mai cucinato le foglie del ravanello, lo farò al più presto!

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