Polpette di tempeh

Queste polpettine sono state un verò bijoux, tanto che la mia peste mi ha chiesto se erano di carne! 🙂 Non ci crederete ma fatte assaggiare anche Fiocco impazziva 🙂

Ingredienti:

1 confezione di tempeh al naturale
aglio
salvia
rosmarino
peperoncino
2 cucchiai di fecola di patate
2 cucchiaini di noegg (non indispensabile)
latte di soia
prezzemolo
tamari
aceto di mele
acqua
pangrattato miscelato con curry e paprika

Procedimento:
Tagliate il tempeh a fette e mettetelo a macerare con una miscela di tamari, aceto di mele e acqua, se vi piace aggiungete abbondante aglio a fettine, peperoncino e salvia; potete aggiungere le erbe che più preferite. Le proporzioni della miscela sono: 3 parti di tamari, 2 di aceto e 1 di acqua. Io l’ho lasciato marinare per un giorno, se preferite esiste in commercio un tipo di tempeh gia saporito. Trascorso il tempo di marinatura non fate altro che tritare il tempeh, lasciando qualche fettina di aglio, peperoncino e aggiungendo abbondante prezzemolo. Aggiungete all’impasto 2 cucchiai di fecola e se avete il noegg diluitelo con un po’ di latte di soia o altro latto vegetale, altrimenti regolatevi con la fecola e il latte; formate le vostre polpettine, passatele nel pangrattato mischiato con le spezie e infornatele con 1 filo di olio d’oliva. Buonissime accompagnate da una semplice insalata e verdure a vapore, ma se avete dei bimbi e volete far loro un regalo, il massimo sono delle patatine, magari cotte nel microonde con meno olio 🙂 Credetemi nessuno si accorgera che non sono di carne 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. buoooooone!!!!
    ma quante cose mi fate scoprire! ieri il miso, oggi il tempeh :)) grazie!!
    però, chicca, avrei la mia solita domanda da neofita: oggi ho appena comprato il seitan, e vorrei usarlo per le tue polpette in attesa di comprare tempeh. credi che si possa marinare, o rischio di fare un pasticcio? ancora non l’ho mai provato, perciò non conosco né la consistenza né il sapore…
    grazie mille e scusa le continue domande.
    p.s. me lo immagino il miciuzzo mentre si lecca i baffi… che splendore!!

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  2. Chicca una parte di testo è sotto una foto..ma si capisce lo stesso che sei sempre grande e anche questa, come tante altre tue ricette deve essere preparata al più presto..anche perchè non ho mai mangiato il tempeh. 🙂

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  3. tamari e noegg…..????????????
    🙁

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  4. @Civola: il seitan non lo devi marinare di solito è già molto saporito, lo puoi usare tranquillamente per fare le polpette, io lo uso spesso e vengono buonissime! Chiedi pure tranquilla ogni volta che vuoi noi siam qua giusto per queto! Il seitan come consistenza ricorda molto una carne molto tenera 🙂
    @Luca: ops! vado a sistemare la foto! i tuoi complimenti son sempre carini, grazie Luca 🙂
    @Tiziana: il tamari è una salsa fermentata a base di soia, tipo appunto salsa di soia; il noegg è semplicemente un addensante che sostituisce le uova, al suo posto si può usare amido o fecola 🙂

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  5. proprio oggi alla prova del cuoco ho sentito la moroni che diceva che è impossibile fare il polpettone senza uova…bisogna dirle di venirci a fare visitaaaa!!!!!!!!!!!! complimenti Chicca!!!

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  6. La Moroni vive in un mondo tutto suo…se viene a trovarci le crolla addosso! =D

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  7. Credo anch’io!!! eh eh…l’altro giorno ho sentito che parlavano di una sfoglia per fare la pasta ripiena dove per 500 gr di farina ci mettevano qualcosa come 18 tuorli…perchè lo chef voleva che la sfoglia fosse ELASTICA…ora io dico: ma sta mania di mettere le uova ovunque ma da dove viene????? Chi è che ha deciso che le polpette “non stanno su” se nn ci metti le uova????

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  8. Si,io a volte quando sono a casa la guardo per vedere se fanno qualche ricettina inconsapevolmente vegan ma ascolto anche tante scempiaggini!!! Tipo un cuoco che, mentre cucinava un povero scampo, continuava a ripetere che ” bisogna rispettare lo scampo mentre cuoce” ……………………………………………………..non avevo parole e non ne ho ancora…..

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  9. ….rispettare lo scampo….ora le ho sentite quasi tutte….. Per Fede: io ogni tanto qualche uovo lo uso, mio marito le porta a casa perché il suo collega ha delle galline, ne avevo già parlato, che aveva preso per scopi alimentari ma a cui poi si é affezionato, ma mai e poi mai metterei una cosa come 18 tuorli in un impasto! é già uno spreco se lo facessi io che uso uova di galline che razzolano a terra e che non verranno mangiate, figuriamoci se le stesse 18 uova venissero comperate al supermercato dove ci sono uova provenienti da aziende agricole dove le galline vengono sfruttate fino al loro ultimo respiro! pazzesco….

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  10. ciao a tutti, questa discussione mi spinge a condividere con voi il ribrezzo che ho provato alla seguente notizia: il sindaco della capitale ha dichiarato che tra i suoi prossimi impegni irrinunciabili c’è quello di ripristinare la pajata, come è avvenuto con la fiorentina, bandita dopo i vari allarmi “mucca pazza”. per chi non fosse di roma (e dintorni), si tratta di un piatto a base di intestini di vitello o manzo! la notizia era commentata alla radio da due giornalisti che disquisivano seraficamente sulla migliore qualità di quella di vitello perchè contiene il latte di cui si nutre il vitello, piuttosto che quella di manzo che contiene ben altro!
    ma possibile che la gente è così cieca di fronte al sacrificio di un essere vivente, addirittura di un esserino vivente, per soddisfare il proprio egoismo e edonismo? ma possibile che una personalità istituzionale preferisca impegnarsi per riportare in auge una crudeltà del genere invece di impegnarsi a combattere crudeltà di questo tipo e di altro????

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  11. @ chicca: grazie!! domani a pranzo polpette di seitan e insalatona! e magari un bel dolcino… 😉
    @ maria pia: concordo in pieno. anche io, alla notizia, sono rimasta inorridita. molte delle tradizioni alimentari del passato sono di dubbio gusto eppure la gente vi si sente in qualche modo affezionata. ma come la società si sta faticosamente evolvendo verso il rispetto degli altri esseri umani e la tutela dell’ecosistema, pena l’estinzione, allo stesso modo non potrebbe scoprire il rispetto nei confronti degli animali? ciò che nel passato poteva essere una qualche forma di esigenza alimentare, oggi è pura crudeltà, viste le numerosissime alternative che abbiamo a disposizione. mah!

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  12. Ciao Chicca,
    seguendo il tuo suggerimento, stasera ho preparato delle fantastiche polpettine di seitan (e me le sono “concesse” fritte…): i miei genitori onnivori sono ancora lì che si leccano i baffi, gliene ho fatte assaggire un paio come stuzzichino con l’aperitivo (mentre per me erano la cena…) e mi hanno chiesto se la prossima volta le faccio anche per loro !!!
    Grazie dell’idea e un bacione :),
    Ele.

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  13. Bene Elettra sono felicissima che i tuoi genitori abbiano apprezzato……come vorrei che ci fossero ancora la mia mamma e il mio papi per fargli assaggiare tutte le cose buone che ho imparato a fare,……. non smettere mai di amare anche con questi piccoli gesti i tuoi genitori e continua quindi a fargli assaggiare le tue prelibatezze 🙂 Un bacione anche a te cucciola 🙂

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  14. … e chissà che capiscano prima o poi la mia scelta e diventino vegani anche loro !!!
    Ciao ciao,
    Ele.

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  15. Adoro questo blog, mi fate venire una voglia di cucinare! Ieri sera ho fatto queste polpette, sono venute un po’ rinsecchite ma colpa mia perché le ho tenute troppo nel forno… in cucina sono una mezza schiappa ma non perdo la speranza. Certo che quando guardo le foto delle vostre creazioni e faccio il confronto con i miei miseri risultati mi darei le botte in testa, ma vabbé… se fossi anche una brava cuoca sarei troooppo perfetta 😀

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  16. Dai lori non perdere la speranza 🙂 Come hai detto tu sei sicuramnete brava a fare altro…..Non possiamo mica essere tutti bravi a cucinare no? 🙂 Bacio

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  17. @Lori: e poi… puoi sempre imparare…. a volte gli allievi superano i maestri!!! ………Hai visto mai che anche a te non accada…. ?
    🙂

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  18. Verissimo, potrebbe accadere quindi datti da fare 🙂

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  19. Ok le faccio anche io… allora non devo lasciarle troppo in forno… è il mio vizio, lo terrò presente. Quante buone cose da cucinare che sto beccando, queste polpette pure mi ispirano! Ciao. 🙂

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  20. Adoro il tempeh, mi piace tantissimo e presto cercherò di postarne qualche ricetta delle mie. Intanto ti rubo questa che mi piace proprio. A buon rendere!
    @Paola, un giorno o l’altro scriverò a quei sanguinari della prova del cuoco, non riescono ad immaginare un secondo che non abbia dentro pezzi di bestia assassinata! M’irritano da morire. A volte li seguo per trasformare le loro ricette in veganpiattini, molto più buoni, sani, e cruelty free, soprattutto!

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  21. survivemilano 13 Aprile 2011, 11:32

    Sono stupende queste polpette. Le ho già preparate per qualche cena. Anche i miei due figli ne vanno pazzi.

    Grazie!

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  22. Grazie survivemilano, sono secoli che non le faccio e mi hai fatto venir le voglie 🙂

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