Queste olive non sono quelle della Sicilia, ma del mio alberello a Como, qualche giorno fa Stella mi ha chiesto la ricetta per la salmoia: eccomi pronta 🙂
Ingredienti:
1/2 kg di olive
1 l di acqua
100 g di sale grosso
rosmarino
aglio
alloro
Procedimento:
Queste che vedete nella foto sono pochissime (il mio alberello è da un anno nel mio giardino). Per l’esattezza erano 1/2 kg. Prima di tutto lavate bene le olive, preparate la salamoia con acqua e sale. Io ho fatto 1 l di acqua più 100 g di sale grosso che dovete sciogliere bene con le mani; usate un contenitore possibilmente di coccio o vetro, mettete le olive con aggiunta di rametti di rosmarino, aglio con la buccia, foglie di alloro. Ora dovete mettere quella che si chiama carica e cioè un qualcosa che tenga schiacciate le olive completamente immerse nella salamoia, io ho usato del legno naturale di pino che la mia dolce metà ha tagliato a misura per il mio contenitore, le olive così fatte sono pronte dopo alcuni mesi, almeno 3, perderanno completamente l’amaro e assorbiranno gli aromi.
Considerazioni:
Per il 1° novembre andrò a raccogliere quelle che abbiamo in Sicilia, e siccome quest’anno purtroppo non ci sarà il nonno Quinto, sarà in ospedale per un intervento alla schiena… mandate pensieri positivi per far si che l’anno prossimo possa essere arzillo per risalire su i suoi alberi di ulivi 🙂 (Grazie)!!!!! Ho deciso di cominciare ad esercitarmi per la salamoi sotto la sua guida, visto che dovrò metterle via io. Quando torno arricchirò con le foto di quelle della Sicilia 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
chissà che buone queste olive….io abito in svizzera e abbiamo tre piante di olivo…quest’anno sono piene di olive ma sono verdi….visto che non me ne intendo…quando si possono raccogliere?come si fà a capire che sono pronte? grazie 🙂
Buongiorno,
Grazie per questa ricetta Olive in Salamoia.
Vado provare anch,io in questo modo, se ho capito bene: dopo immerso nel acqua salata e il resto, lo lascia per alcuni mesi cosi senza toccare, senza cambiare acqua??
Visto che le olive sono belle nere adesso, mi puoi dare una risposta presto.
grazie,tante belle saluti della bella Sabina(lazio)
Dina D’Alessio
Ciao Marta, ti sto rispondendo dalla sicilia, purtroppo domani torno 🙁 Bisogna capire che qualità sono le tue olive, non tutte si raccolgono nello stesso periodo, quando sono a casa vi farò vedere quelle siciliane, per ora ti mando un bacio dal profondo sud 🙂
Ciao Marta ti stò rispondendo dalla Sicilia, purtroppo domani si torna 🙁 Non tutte le olive si raccolgono nello stesso periodo, bisogna capire se sono bianche o nere, in settimana vi farò vedere quelle siciliane, un abbraccio 🙂
Ciao chicca sei stata veramente gentile a postare velocemente questa ricetta anche perchè le olive quà da me stanno già cascando, farò sicuramente questo esperimento anche se non ho capito bene cosa posso usare come carica cercherò di arrangiarmi alla meglio, poi se ci prendo la mano a farle mi organizzerò meglio la prossima stagione. Una domanda questa carica oltre che a schiacciare fa anche da coperchio? Insomma per tre mesi l’acqua non rischia di marcire ? Grazie tantissime e ritorna con tanti ricettine del sud inedite 😉
grazie per la risposta…comunque ho visto che le nostre olive stanno diventando scure 😉 ma non so che qualità sono…magari faccio la fotografia e la metto sul mio blog 🙂
Buon ritorno allora.
marta
Ciao ragazze/i eccomi qua come promesso dalla mia solita postazione vi mostro il perchè quando torno dalla Sicilia il mio cuore è triste 🙁 Come vedete quando raccolgo le olive alle mie spalle (nelle giornate limpide) si vedono praticamente tutte le isole Eolie! L’omino nella foto arrampicato su un albero d’ulivo è la mia dolce metà 🙂 Rispondendo a Dina e a Stella: si hai capito bene le olive devono rimanere così per almeno 5 mesi senza che si cambi l’acqua, l’acqua non può marcire per la quantità di sale in essa contenuta, unica cosa sopra si formerà uno strato non so come definirlo direi una cuticola viscida che verrà asportata ma non spaventatevi non è nociva, a volte si forma anche su quelle comprate se si lasciano per parecchio tempo nel vasetto. Per quelle in Sicilia ci siamo procurati dei piatti piani tipo quelli che si usano per le torte, abbiamo lavato bene un grosso sasso poi coperto la tinozza con della pellicola trasparente in modo da proteggere dalla polvere poi coperto con un lenzuolo. Mi hanno insegnato anche un altro modo per conservare le olive: una volta raccolte si lavano si asciugano e si mettono in una bottiglia di pastica o in vasetti il tutto deve essere bello asciutto, si picchia la bottiglia per far si che si riempia bene si sigilla senza aggiungere nulla e si ripongono al buoi per 6/8 mesi, praticamente da quel che ho capito fermentano perdendo l’amaro, quando si aprono vanno condite come meglio preferite con olio, sale, finocchietto selvatico, peperoncino e aglio, unico inconveniente che vanno consumate nel giro di poco tempo, io non ho probblemi……ghiotta come son di olive 🙂 Le ho assaggiate da un amica e mi son piaciute molto, ne ho fatto 2 vasetti vi sapro dire tra parecchi mesi 🙂
Mi siete mancati tutti !!!!!!
Mi son dimenticata una cosa importante nella ricetta della salamoia, quando le togliete dalla salamoia ricordate che vanno sempre risciacquate e se volete renderle meno salate potete lasciarle a bagno un attimo in un poco d’acqua 🙂
Ciao Chicca!!! Che foto meravigliose!!! Grazie, la Sicilia è veramente splendida. Come sta nonno Quinto? Facci sapere. E la tua dolce metà come si chiama??? Eh uomo fortunato!!!
Allora, quando iniziamo a postare le nostre foto?
Un bacione
Ciao Paola, il nonno Quinto è tornato dall’ospedale deve rimettersi in forza, l’intervento è andato bene!!! La mia dolce metà si chiama Antonio, chiamato semplicemente Nino, Spero di vedere presto le tue creazioni, un altro besos 🙂
ciao,ho visto la tua ricetta per la salamoia, siccome tartufando nel web ne ho visto altre che parlano di salamoie di 6-9 mesi che vanno addirittura scalate di sale a varie scadenze, volevo chiederti ” questa tua ricetta ” è definitiva? non va fatto alcunchè oltre la tua semlpice e chiara descrizione?
grazie dei tuoi consigli
alex
Ciao Allessandro, questa salamoia è definitiva, non bisogna più far nulla fino al momento di mangiarle, come ho già detto si formerà uno strato un po’ viscido sopra che rimuoverete e poi vanno risciacquate prima di mangiarle 🙂 Salutone
siccome mi sono infortunata al ginocchio e sono ferma a letto, sto spulciando le varie ricette per la salamoia e ne ho trovata tante e complicate. io come al solito ne faccio una che è un misto di tutte. eccola : faccio una salamoia al 10 % cioè 100 gr sale per un litro di acqua e ci metto le olive per circa un mese, poi butto via la salamoia e ne faccio un’altra uguale però facendo bollire con il sale e l’acqua timo, alloro, rosmarino in modo che questa salamioa nuova sia aromatizzata. lasciare al solito altri due mesi circa. alcuni ci mettono finocchietto e aglio con la buccia. buon appetito
Ciao Lucia, la tua salamoia è praticamente come la mia solo che noi mettiamo gli aromi gia subito e non facciamo più nulla, terro comunque presente, sperando che quelle che ho fatto vengano buone 🙂
ho messo le olive nei vasetti con la salamoia (dopo averle lasciate a bagno in acqua per circa una settimana), ad un certo punto ho visto i tappi gonfiarsi,pensavo che esplodessero! LI ho aperti e sembrava il gas delle bevande alcoliche;qualcuno sa dirmi cosa devo fare e se a questo punto le devo buttare?
Grazie
Cerco consigli
dopo aver lasciato a bagno in acqua una settimana delle olive verdi,le ho messe nei vasetti a chiusura ermetica con la salamoia, ma dopo qualche giorno ho notato che le capsule erano gonfie. Pensavo che esplodessero quindi ho aperto il tutto ed è fuoriuscito un gas come quando si apre una bevanda alcolica.
Qualcuno sa dirmi cosa devo fare?
Ciao Rita, per la mia ancor poca esperienza con le olive non sono sicura della mia risposta, ma le olive in salamoia che abbiamo fatto noi e quelle che fino l’anno scorso aveva fatto il nonno Quinto, non sono mai state chiuse ermeticamente fino al momento che son pronte da mangiare, mi spiego: quelle che ha fatto l’anno scorso mio suocero (il nonno Quinto), trascorso il tempo di salamoia nella tinozza le abbiamo portate a Como dalla Sicilia in un bidone di acciaio,tipo quelli che si usano per l’olio o per il trasporto del latte, hai presente? E io ora dopo praticamente un anno quando me le faccio dare le tengo in un vaso con un po’ della loro salamoia, ma dopo tutti questi mesi non fermentano più. Prova a lasciarle nella loro salamoia senza chiuderle ermeticamente, rileggi il procedimento di come abbiamo fatto noi, magari sono recuperabili, ma devi lasciarle stare per un po’ di mesi. Io sono anni che mangio le olive del nonno Quinto e credimi sono uno spettaccolo, spero che vengano così anche quelle che ho fatto io 🙂 Spero di esserti stata utile, un saluto
Anch’io le ho raccolte, però in Liguria. Ciao.
Anchio le ho raccolte, però a Gorizia. Ciaoù
:-)))
Ciao Alberto, sono andata a sbirciare il tuo blog, complimenti!
Non sapevo la storia della papata, a me avevano detto di mettere un uovo e quando questi galleggiava la salamoia era pronta 🙂 Ma dimmi poi cosa ci metti tu nella salamoia?
Un saluto anche a santacruz 🙂
ho visto troppo tardi questa ricetta sennò l’avrei provata anche xchè è decisamente più sbrigativa (anche se poi bisogna attendere di più) rispetto alle olive schiacciate che abbiamo fatto noi. Cmq se in giro trovo ancora delle olive nere la provo senz’altro.
Già hai proprio ragione Roby, l’attesa è tremenda per una divoratrice di olive come me………e dietro di me c’è la mia peste al quale devo nasconderle 🙂
ciao a tutti. ho assaggiato le famose olive dopo aver rimosso quello strato di muffa grigia che le ricopriva. sono fantastiche ! solo che penso di metterle un po a bagno in acqua pura prima di mangiarle perchè mi sembrano un po troppo salate e sciacquarle non basta : sono salate dentro ! magari ammollo solo la quantità che voglio usare a breve. che ne dite ?
chi mi consiglia come condirle una volta pronte ?
grazie e buon appetito a tuttiiiiii
ricetta da provare .io non ci credevo, ma…funziona davvero !!!
bollire per circa 20 minuti 3 o 4 limoni con 200gr sale e 400 gr acqua.
aggiungere 200 gr aceto e frullare il tutto con frullatore ad immersione. sapete che cosa è ???
Un ottimo sapone ecologico per la lavastoviglie, ovviamente non tossico per noi e non inquinante.
Se non credete che funziona, provate !!!
Salve Marco,
ne avevamo già parlato: http://www.cosmeticoblog.it/2008/05/11/lavapiatti-al-limone/
ma ovviamente ogni variante è la benvenuta…
🙂
Ciao chicca 66,tempo fà ho comprato degli olivi per farli in salamoia tipo alla siciliana,(aglio,limone,peperoncino,finocchio selvaggio)ma per motivi di tempo non ho fatto niente.Adesso le olivi sono diventati neri,cosa ne faccio?Posso ancora farli sott’olio con l’origano? Dammi un consiglio,Grazie! Ciao da Franco di Mulhouse (Francia).
Ciao Marta! Ma che bel frugolino!!!
Chicca salutami Antonio!
Ciao Paoletta ti saluta Antonio!!!
Per Franco: domani verrà postata un altra ricetta per fare le olive, se le tue olive sono ancora in buone condizioni credo che tu le possa fare ancora alla siciliana, ma se sono appassite un po’ ti consiglio di guardare la ricetta che verrà pubblicata domani, fammi poi sapere che fine faranno le tue olive, salutone 🙂
Stasera ragazzi vedrete anche me….spero……fotografo permettendo 🙂
Anch’io preparo le olive in salamoia, sia verdi che nere, in barattoli di vetro ermetici, ma spesso il gas che si forma è così forte che la salamoia fuoriesce. Forse vanno preparate in contenitori aperti? Qualcuno può rispondermi?
grazie a tutti per le ricette sulla salamoia che utilizzerò per il prossimo raccolto. Quest’anno ho fatto la mia prima esperienza con la salamoia e …..ho fatto un po’ a caso – 20 gr. di sale fino ogni litro d’acqua – e quindi quando questa mattina dopo 3/4 mesi ho aperto i barattoli mi sono spaventata!!!! in un barattolo la salamoia “friggeva” (l’odore delle olive però era gradevole e ne ho aperta una ma era ancora cruda) l’altro barattolo invece aveva tutta la muffa sopra e un cattivo odore. Che debbo fare? debbo buttare tutto? grazie a chi mi vorrà dare un preziosissimo consiglio
ciao io ho racolto delle olive nel gargano queste estate .sto provando a farle soltanto che io le ho tagliate da un lato le ho tenute sotto sale una settimana e adesso le ho messe con un po di finochiella e acqua sotto sale nel barattolo
ciao a tutti scrivo anch’io dalla sicilia. oggi ho condito le olive quelle nere come mi ha suggerito una mia amica (che qualche tempo fa me ne ha dato un vasetto già pronto e vi assicuro che sono buonissime)e si fanno in 10 minuti. lavate le olive in acqua tiepida, scolatele e distribuitele in dei vasetti in vetro. poi versateci sopra un pugnetto di sale, tappate e scekerate. il sale le cuocerà. ogni tanto voi riprendete i vasetti e scekerate. naturalmente i vasetti vanno riempiti per 3\4.
una cosa che lei mi ha insegnato e che mi è piaciuta molto è che per calcolare il sale necessario per le olive in salamoia basta sciogliere il sale in un contenitore con l’acqua e immergerci ogni tanto un uovo. quando l’uovo salirà a galla allora è la dose giusta.
ciao a tutti
ciao mi chiamo mara le olive in salamoia quando sono buone provate a sciacciarle lasciando dentro il nocciolo e condirle con olio,aceto,aglio e menta sono una bonta fatemi sapere ciao
santo 63
anch’io faccio la salamoia usando il metodo dell’uovo che galleggia. Funziona perfettamente. Personalmente rinnovo la salamoia a distanza di un mese, completando il tutto con semi di finocchio, peperoncino e aglio (se piace), alloro e, dulcin in fundo, aceto bianco. Vi assicuro un ottimo risultato finale.
santo 63
anch’io faccio la salamoia usando il metodo dell’uovo che galleggia. Funziona perfettamente. Personalmente rinnovo la salamoia a distanza di un mese, completando il tutto con semi di finocchio, peperoncino e aglio (se piace), alloro e, dulcis in fundo, aceto bianco. Vi assicuro un ottimo risultato finale.
aiuto!ho fatto dei tagli alle olive,le ho lasciate sotto l’acqua corrente per una settimana e poi ho fatto una salamoia quasi come quella che dite voi,con aglio con la buccia finocchietto peperoncino.ora,a distanza di qualche settimana le olive sono ancora amare,sopra si è formata una muffetta bianca,e non so come andrà a finire…posso sperare che si potranno mangiare?fra quanto?il mio maritino l’anno scorso le ha fatte,senza tagliarle però,e sono squisite.pensate che figura che ci farei.dovrei fare qualche altro passaggio o me ne sto tranquilla ad aspettare?
Nooo!! io allora mi sa che ho sbagliato tutto!!!! mi hanno detto che x perdere l’ amaro dovevo x un mese cambiare l’acqua tutti i giorni.. ora che devo fare? perfavore c’è qualcuno che potrebbe aiutarmi dicendomi a questo punto che devo fare?? ringrazio anticipatamente francy.
anch’io quest’anno ho raccolto le olive.. assolutamente biologiche..ne faro un po in salamoia ed un po con la soda.
vi faro sapere quali saranno piu’ buone..secondo i miei anziani,le olive vanno raccolte ancora verdi per entrambe le ricette.
a presto.
Ciao maria facci sapere, io a fine mese vado in Sicilia anche se quest’anno sui nostri ulivi ci sarà un magro raccolto per cause naturali avverse 🙁
e’ più facile raccogliere delle olive non ancora mature ma appena diventate nere, meglio la leccino come qualita’ ovviamente da alberi che non hanno subito nessun trattamento, e metterle direttamente in una bottiglia vuota d’acqua in plastica come quelle da due litri disponibili in ogni supermercato; una volta scelte, raccolte e lucidate con le dita possono essere conservate in queste bottiglie dopo averle miscelate con della salamoia preparata a casa precedentemente (la salamoia e’ facile farla con un rapporto di 80 grammi di sale fino per ogni litro litro d’acqua) quindi riempire fino all’orlo e chiudere con il tappo, conservando le bottiglie coricate in luogo asciutto a temperatura costante sempre sotto i 27 gradi, in primavera aprire delicatamente la bottiglia girando gradualmente il tappo, perchè le bottiglie saranno sotto pressione e solo la plastica a differenza del vetro puo’ aver ceduto qualcosa in spazio favorendo il processo sottovuoto, una volta presa l’aria si può tagliare il collo della bottiglia e servire a tavola, in questo modo avrai sempre olive pronte nel quantitativo giusto per la famiglia.
io o le oleve verde ma non so come conservarlo vorrei farlo uno un po sotto olio e unaltro po sotto sale un consigio per favore grazie
yicela guarda questa ricetta http://www.veganblog.it/2008/10/26/olive-schiacciate-alivi-scacciati/
le olive fatte così le puoi conservare anche sott’olio 😛
Sono una settimana che ho usato la ricetta di chicca sopra pero’ sono apparse macchie che sembrano di muffa alcune sono verdastre altre bianche, le ho messe in un vaso di vetro che non ho chiuso ho solo messo sopra un foglio di carta perché non entri polvere Sai darmi qualche consiglio
Dimenticavo ho usato la ricetta del nov 2008 olive in salamoia
Lucia mi sembra strano che dovo una settimana sia sucessa questa cosa, solitamente dopo un paio di mesi si forma una specie di melma protettiva sopra la salamoia che è del tutto naturale, melma che poi quando si estraggono le olive naturalmente va tolta!
Prova a rileggere la ricetta, sei sicura di avere messo sufficiente sale per fare la salamoia??
ciao, pensavo di far le olive in salamoia tipo post 40 di gaetano. ma non ho capito bene, devo mettere olive finchè ce ne stanno nella bottiglia e poi mettere un pò di salamoia dove ce ne stà, tra un’oliva e l’altra? gli anni scorsi usavo il metodo tradizionale e visto la melma mi schifavo e buttavo via tutto.
c’è qualche anima buona che mi può aiutare?
Ciao Danielina mi dispiace ma questo metodo non lo conosco, rischierei di dirti cose sbagliate 🙁 Io trovo che nonostante la melma che si toglie e si butta sia il sistema più usato per quello che vedo quando vado in Sicili e parlo con chi conserva olive 😉
thank you chicca! allora spero che mi legga gaetano così da darmi una dritta! 😳
Di nulla danielina, mi dispiace non averti potuto aiutare, speriamo ci legga ancora Gaetano 😛
ciao sono mauro sto provando per la prima volta a conservare le olive in salamoia, da inesperto ho un dubbio: dopo aver chiuso il vasetto, lo devo pastorizzare oppure no? Ringrazio anticipatamente per l’aiuto.
Ciao Mauro, no il vasetto non deve essere pastorizzato, questo sistema non lo prevede 🙂
le olive prese dalla mosca si possono conservare??
Ciao mario, noi quest’anno non abbiamo fatto olio per colpa della mosca olearia 🙁 e da quello che sò io quelle toccate poi possono fare il vermetto quindi non vanno bene per essere conservate…ma io non sono un esperta 🙂
ti ringrazio, una volta le ho fatte ma erano tutte ingrizite, mi è andata bene, parlo di di vasetti da mezzo kilo, ciao e grazie
Se non ne fai un grosso quantitativo falle mal che vada sai cosa butti 😉
ciao chicca io 2 giorni fa ho raccolto le mie olive nere..vorrei provare il tuo metodo..ma sono più di 1/2 Kilo..devo fare cmq la proporzione?..
Ciao cara, se sono più di mezzo chilo dovrai fare un po’ più salamia 🙂
ho intaccato le olive verdi appena raccolte e le ho messe in vasi in vetro con 100g di sale x ogni litro. Adesso vorrei sapere il barattolo lo devo chiudere. grazie
Ciao Mary il vaso lo puoi chiudere, oppure mettere una garza 🙂
Ciao ragazzi,io sono ligure ma le olive che raccolgo nel mio orticello sono proprio tante,faccio tanto olio e sempre una 10 di kg le metto in vari modi in salamoia,la salamoia classica è 100 gr.di sale assolutamente marino,altrimenti marciscono 1 litro d’acqua x 2 kg.di olive.Poi si possono prendere le olive bucherellarle con una forchetta porle in una cassetta da frutta in plastica cospargerle di sale grosso,marino,1 kg x sempre 2 kg.una buccia d’arancio a pezzettini.Ogni giorno scrollarle dopo 40 giorni avranno perso tutta l’acqua e l’amaro si risciacquano,si mettono in acqua fredda 10 giorni sempre cambiando l’acqua,al termine si tolgono dall’acqua si fa la solita salamoia e si invasettano.Sono ottime,sulla pizza oppure gli si tolgono i nocciolini si frullano con una goccia d’olio ,nel mixer ed ecco fatto il patè,ora lo si mette nei barattolini si copre d’olio e si tiene x spalmare sul pane o condire la pasta.Buon Lavoro!!!!!!!!
Gabriella grazie mille anche per i tuoi preziosi suggerimenti :-)Io ho tanto da imparare sulle olive 😉
ma è normale che si formi in superficie un composto biancastro?
Si è normalissimo, si crea una muffa che naturalmente quando le consumi devi togliere e lavare bene 🙂
Ciao a tutti le mie sono olive verdi posso farli in salamoia? o devo aspettare che diventino neri? ma non e che marciscono prima di diventare nere?spero avere una risposta subito visto che le ulive li o gia comprati ciao e grazie.
E la prima volta che vorrei tentare a fare le olive in salamoia , mi e stato consigliato di tenerle per circa 40 giorni in acqua fredda da cambiare giornalmente. ma il seguito non e molto mi e molto chiaro,chiedo lumi in merito. Ringrazio anticipatamente chi vuole aiutarmi
Da anni al momento della raccolta delle olive nel nostro podere, in provincia di Verona, mi vengono alla mente le olive che zia Ciccina ci mandava dalla Sicila quando ero bambino. Quest’anno ho deciso di cercare una ricetta che assomigliasse a quella che era rimasta nei miei ricordi infantili. Navigando su internet mi sono imbattuto nella tua, che mi ha colpito per gli ingredienti, in modo particolare per l’aglio con la buccia che mi ricordava le olive di zia Ciccina, ma sopratutto per le foto dello stupendo panorama con la veduta di Salina e delle altre magnifiche Isole Eolie, che assomiglia tanto a quello che si vede da Ficarra, paese di mia madre.
Seguendo i tuoi consigli ho messo in salamoia in un vaso di vetro 2 kg di olive nere e sento già l’aquolina in bocca.
Grazie per la ricetta e per i meravigliosi panorami
Paolo
domanda spero non sciocca ^_^ ma le posso denocciolare prima le olive o è meglio lasciarle intere? ho come l’idea che il sale le possa aggredire troppo da denocciolate
grazie
ciao
Ho un problema, per favore rispondetemi: ho raccolto le mie olive liguri, le ho messe in acqua e sale e, seguendo una ricetta che ho sperimentato in passato, ogni settimana dovrò cambiare l’acqua. Solo che aprendo uno dei vasetti dove ho messo le olive con la prima salamoia per cambiarla, ho scoperto che “frizzava”, è pericoloso? Sono andate a male e deov buttarle, secondo voi? o posso continuare a cambiare acqa e sale fino alla preparazione?(circa 40 giorni).
ciao Giuliana, ho letto solo ora la tua richiesta di aiuto.Secondo me se le olive “frizzano” non sono più commestibili.A me è successa questa cosa alcuni anni fa,ed avevo chiuso il barattolo.Ho scoperto poi che è meglio usare una piccola damigiana o un barattolo grande e coprirlo solo con una garza o con un sacchetto di carta;in questo modo avviene una fermentazione e c’è uno scmbio di aria. Saluti Andreina
Buongiorno a tutti chiedo aiuto ho un albero di olive nere e quest’anno per la prima volta mi ha fatto abbastanza olive (2 kg circa) navigando in internet ho trovato una ricetta che mi sembrava valida le ho messe in uno scolapasta con un peso sopra aggiungendo sale grosso tra uno strato e l’altro e tenute in terrazza a nord perche’ in casa mi sembrava caldo per 15 giorni ora non so cosa fare perche’ mi sembrano ancora amarotiche e guardandole hanno delle macchie piu’ chiare sempre scure sono ancora buone?
mi potete aiutare?
per favore se le olive hanno la mosca oleario si possono ugualmente conservare?
Si può utilizzare sale fino per la
preparazione delle olive in salamoia ?
Grazie.
Attendo qualificata risposta.
mi sa che dovete fare un pò di esperimenti (come faccio io) dato che questi meccanismi biologici mezzo microrganismi non sono facilmente alla nostra portata di gente “civilizzata” che ha imparato ad usare il computer però ha perso le (buone) vecchie Conoscenze della tradizione..
Da quel che ho visto, il Buon Senso è sempre una buona chiave di tutto, senza impazzire con mille misure ma dandoci regolarmente un occhio senza fare errori, ad es. mi pare che SENZA SODA (cioè solo sale) vengano meglio, anche perchè non siamo un’industria e quindi.. che Almeno ne sfruttiamo i Vantaggi !!
Ciao,
Sono un po’ in ritardo per scrivere sull’argomento ma spero che qualcuno mi risponda. Mi hanno regalato delle olive taggiasche; il vasetto non era di quelli a chiusura ermetica anche se non erano casalinghe.
All’apertura ho trovato una sorta di melma gelatinosa nero/verde scurissimo che si poteva addirittura prendere con le mani (ho fatto una foto). Sembrava una pellicola un po viscida.
Noniho mai visto una cosa del genere.
Ho letto che qualcuno parla di patina biancastra, ma la mia non era cosi.
Sapete dirmi se è normale?
Purtroppo l’ho vista solo dopo averne mangiate alcune (messe nella torta salata in forno a 180* per 30 min.).
Sono un po’ preoccupata…
Nin vorrei buttarle, ma non voglio sicuramente rischiare un’intossicazione…
Grazie
Ciao Dany,a mio parere la “melma gelatinosa” si forma nella conservazione casalinga e si elimina prima di utilizzare le olive.
Devi fare attenzione che le olive non siano mollicce,se così fosse non sono commestibili,e che non frizzino.Saluti
Soltanto una domanda:- ho messo le olive verdi (di san Francesco) sotto soda e poi per 5 giorni in acqua pulita e poi in salamoia; ma mi sono diventate scure- si possono mangiare?
Ciao Franco,mi dispiace ma non posso rispondere alla tua domanda in quanto non ho mai usato la soda per addolcire le olive,ma sempre e solamente sale e acqua. Saluti
Grazie, la prossima volta userò anch’io solo sale e acqua, ma qui è un metodo molto usato.
L’anno scorso seguendo una ricetta letta su internet le ho lasciate in acqua 30 giorni cambiando l’
acqua tutte le sere. E’un lavoro impegnativo perché ne avevo abbastanza. Dopo circa 20 giorni vedevo nell’acqua olive disfatte. Alla fine dei 30 giorni erano quasi tutte molli, le ho buttate. Poi le avrei messe in salamoia 1mese al 10- 1mese al 6 e 1mese al 12%. Poi sciacquate e messe nei vasetti a chiusura ermetica capovolti per 3 mesi. Ricetta lunga e con risultato negativo.
Ciao chicca ho appena inviato una mail dove non ho ne salutato ne ringraziato, mi scuso e lo faccio ora sperando in una tua risposta che mi confermi se e’ proprio sbagliato il metodo che ho usato. L’anno precedente erano venute bene ma che lavoro lungo!
vorrei sapere come togliere un po’ di salinita’ alle olive per poterle mangiare. ho provato a lasciarle in acqua per qualche giorno con risultati deludenti; vi ringrazio per i vostri consigli
Ciao Lorenzo,per togliere il sapore troppo salato alle olive,io le lascio per dodici ore in acqua e vengono benissimo!
Ciao sono Flora, ho messo sotto sale delle bellissime olive scelte a novembre in acqua e sale, ma adesso che volevo consumarle,ho notato che lasciano un forte amaro in bocca dunque credo che non siano maturate bene.Posso rifare il procedimento facendo altra salamoia per tentare di salvarle?
Ciao Flora,certamente puoi cambiare la salamoia,scartando le olive che si presentano molli.Usando solo acqua e sale impiegano circa un anno per addolcire.Per altre informazioni puoi consultare il sito:come-fare.net
Le mie olive in salamoia sono rimaste salate e molto amare
posso salvarle e dove ho sbagliato grazie
se le olive sono troppo salate,rimane poco da fare. ammollarle di nuovo in acqua non risolve molto,solo un po’.Se sono amare,le metterei in vasetti puliti con acqua bollente.
io a novembre metto le olive ben lavate nei vasi di vetro con acqua bollente e pochissimo sale. chiudo ermeticamente .
Ma dopo averle lasciate a mollo con tutti gli odori per alcuni mesi, come vanno conservate nei barattoli di vetro? Devo preparare una nuova salamoia? Grazie.
P.S. sono buonissime! Grazie per la ricetta.
Salve a tutti. Sono nuovo in questa chat. Ho messo sotto salamoia di acqua e sale (un etto in un litro) un kg di olive cagliaritane ancora verdi. Solo che, per inesperienza, ho chiuso il barattolo di vetro pur vedendo che le olive galleggiando emergevano in parte dall’acqua. Ora, dopo un mese, devo ripetere l’operazione, ma ho paura del botulino: voi che dite?