Questa volta questa ricetta non è farina del mio sacco, è stata proposta durante il corso di cucina naturale che ho frequentato. L’ho riproposta a casa ad ospiti ignari di che cosa fossero quei piccoli filamenti neri (le alghe) ed è stata apprezzata anche dopo aver detto loro che avevano mangiato alghe, anche se a volte mi guardano ancora come un aliena se dico che mangio alghe: sono un buon integratore per quanto riguarda il ferro! Un consiglio se avete ospiti e volete proporre questa insalata dite dopo che hanno mangiato alghe. Questa ricetta la potete trovare anche su MY Cooker l’avevo inserita qualche tempo fa, ora ho la foto quindi ci tenevo a riproporla anche a voi perchè vale veramente la pena di assaggiare questa deliziosa insalata:-).
Ingredienti (per 4 persone):
2 pizzichi di alghe arame o hijiki (io preferisco le arame)
3 carote
20 g di semi di girasole
1 cipollotto o cipolla
olio d’oliva
aceto di mele
2 cucchiai maionese veg
abbondante prezzemolo tritato
Procedimento:
Mettere a bagno le alghe per 15 minuti in abbondante acqua. Lessare le alghe 5-10 minuti con poca acqua e ancora calde condirle con aceto di mele, il prezzemolo, il cipollotto tritato finemente, 1 cucchiaio di maionese Plamil (è una maionese vegetale senza uova), i semi di girasole; mettere in frigo; nel frattempo grattugiare le carote ed amalgamare alle alghe con 1 altro cucchiaio di maionese, 1 filo d’olio e se necessario 1 pizzico di sale.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ne hai ancora ricette del corso naturale ? perchè se sono tutte così le scopiazzo subito.
Carote e alghe una vera bomba di elementi salutari. Bravissima!!!! Le carote le ho le arame lo stesso e vai!!!
Ciao Stella, ne ho ancora qualcuna di ricetta del corso anche se credo che questa sia una delle più particolari, non mancherò di postarle appena le rifaccio! Grazie per il bravissima, guarda che poi mi monto veramente la testa anch’io:-)
Guarda chicca i tuoi zucchini sono più buoni di quelli che ho postato io (oddio non che io sia una maestra eh,) anche i miei uomini li hanno graditi di più e devo dire che sono stata felice e per niente gelosa anzi una ricetta vegan sicura in più da offrire anche nelle cene con ospiti, sto facendo una lista dei primi , secondi, dolci ben riusciti incominciano ad essere un bel numero, che bello 😛 non rilassiamoci però diamoci ancora da fare 😉
P.s. le carotine oggi sono piaciute anche a me nonostante non sia amante delle alghe per il loro retro gusto, ma le arame devo dire non mi dispiacciono per niente. A ri-grazie un abbraccio
Ciao Stella è sempre carino leggere i tuoi commenti! Tornando alle zucchine ti racconto cosa mi è successo domenica, ero a pranzo da una cara amica con relativi parenti suoi, siccome sà che non mangio la carne mi ha preparato verdure ripiene di tofu, torta salata alle zucchine tutto da leccarsi i baffi (abbiamo fatto corso di cucina naturale insieme cerco di traviarla in continuazione ma è dura),tutti anno mangiato carne e anche assaggiato verdure, le reazioni sono quasi comiche alcune volte, buone dicono alcuni…altri: si mangiano…altri: ma che roba è…e io mi rendo sempre più conto che la lotta e i preconcetti culturali sono a volte veramente insormontabili per qualcuno…a volte mi sento definire come persona alternativa e ho imparato a prenderlo come un complimento:-)
P.s. nemmeno io mi sento una maestra, anzi come dici tu c’è sempre tanto da imparare! un abbraccio sincero
Hai proprio ragione essere chiamati alternativi da loro è proprio un bel complimento, magari loro non lo dicono con quell’intenzione ma a noi che ci importa? Proprio niente 😉