Il digiuno terapeutico


Se vorrete dopo aver letto questo scritto avvicinarvi alla piacevole e naturale pratica del digiuno, la prima volta Nnon fatelo mai senza essere seguiti da chi ha esperienze provate in questo campo!!! Restiamo a disposizione per ogni chiarimento…

Perché digiunare
Il digiuno è il mezzo che la natura utilizza per liberare il corpo dai tessuti malati, dagli eccessi alimentari e dagli accumuli di scorie e tossine. Il nostro metabolismo si regge infatti su due attività in equilibrio: l’anabolismo (costruzione) e il catabolismo (distruzione di materia organica), che produce continuamente scorie eliminate attraverso gli organi escretori (reni, fegato, intestini, pelle, vie respiratorie). In ogni organismo vivente il cibo, dopo essere stato digerito, viene assimilato dalle cellule che eliminano in seguito le scorie metaboliche (cataboliti). Molte sono le energie che il nostro corpo impegna per la digestione e l’assimilazione: se si mangia in continuazione il nostro organismo ha poche energie a disposizione per eliminare tutte le scorie prodotte dall’attività catabolica e digestiva ed esse si accumulano e producono tossiemia. Durante il digiuno cessando la digestione e acquietandosi la mente, tutta l’energia dell’organismo viene utilizzata per lo smaltimento dei rifiuti, le tossine. Non assumendo cibo dall’esterno, il corpo si nutre delle proprie riserve con il processo dell’autolisi (digestione dei propri tessuti). Essa è sempre guidata dalla nostra meravigliosa vis medicatrix naturae: i tessuti sono persi in ragione inversa alla loro utilità, viene metabolizzato il glicogeno epatico, i centri nervosi non vengono toccati, sono riassorbiti i tessuti anormali (cisti, tumori, ascessi, cellulite, edemi, trombi, ecc…).

Controindicazioni al digiuno
I casi in cui il digiuno è da escludere tassativamente sono molto pochi. Il primo è la carenza nutritiva reale, anche se assai rara nella nostra società; la ‘paura ossessiva’ è controindicazione assoluta; la gravidanza è controindicazione relativa, al massimo si possono praticare digiuni brevi. L’esperto in Igienismo può sempre valutare caso per caso l’utilità e la durata del digiuno secondo la propria esperienza.

Cosa succede durante un digiuno
L’organismo inizia a liberarsi dalle tossine: ciò si traduce in una perdita di peso e un senso di fame si mantiene per i primi giorni per poi sparire quasi completamente. Gli organi sensoriali si affinano: l’odorato è più sensibile, gli occhi diventano più chiari e brillanti, la vista e l’udito possono migliorare e con la rialimentazione ci si accorge di una migliore sensitività gustativa. In genere ci si sente più tranquilli e rilassati, le facoltà mentali – intorpidite nei primi giorni – si potenziano, il desiderio sessuale può diminuire, le mestruazioni generalmente arrivano in anticipo, il sonno migliora e bastano meno ore per sentirsi riposati, le forze possono diminuire ma molti si sentono pieni di energie. La lingua diventa patinosa e si avverte un orribile sapore in bocca, l’alito e il sudore sono fetidi, le urine diventano più abbondanti e si possono colorare di scuro, essere più dense ed emanare sempre un cattivo odore (quelle che vengono chiamate abitualmente tossine sono realmente sostanze tossiche e fetide e molti hanno paura di puzzare, ma questo è uno scotto necessario: quando si pulisce in casa si produce egualmente sporcizia e nessuno si vergogna di buttarla). Durante il digiuno non esistono regole che valgano per tutti: chi si sente forte e chi debole, chi è euforico e chi triste, chi ha fame e chi no, chi ha malesseri o crisi di eliminazione e chi sta bene.

La crisi di dintossicazione
Durante i primi giorni del digiuno e qualche volta a digiuno inoltrato si possono avvertire dei malesseri e dei disturbi interpretati come crisi dovute a eliminazione tossiemica. Queste crisi sono fisiologiche: l’organismo rivive le malattie del passato e disintossica gli organi interessati, vi è una rivisitazione a ritroso delle malattie vissute dal paziente che inizia con le patologie più recenti per arrivare a quelle della prima infanzia. Il mal di testa può essere frequente in persone che abusano di caffè e di sigarette, la debolezza è in genere più marcata nelle persone che consumano poca frutta e verdure crude.

Durata del digiuno
Il digiuno è una pratica semplice e anche piacevole ma prima di intraprenderlo da soli è meglio studiare a fondo l’argomento. E’ meglio infatti che i digiuni autogestiti non durino più di due-tre giorni e solo dopo aver bene studiato sia la preparazione che la rialimentazione. I digiuni igienisti usati come mezzo per recuperare la salute in genere durano dai sette ai quaranta giorni, salvo le diverse valutazioni del singolo caso. Attualmente in Europa si tende a fare dei diguni medi di dieci-quindici giorni, ripetuti e intervallati da periodi di alimentazione fruttariana o crudista. In questo campo, però, non esistono regole prestabilite. H.M. Shelton consigliava di portare avanti il digiuno sino al ritorno della fame e con la totale disintossicazione. Attualmente viene seguita un’altra linea, poiché i tempi sono cambiati e l’umanità è diversa: molte persone sono a tal punto intossicate e povere di energie da esaurire con soli dieci-quindici giorni di digiuno le proprie riserve di vitamine, sali minerali, oligoelementi, ecc…

Preparazione al digiuno
Volendo intraprendere un digiuno autogestito, consigliati e seguiti da un esperto in Igienismo, è fondamentale una preparazione di almeno due settimane da farsi a casa prima di recarsi nel Centro prescelto.

Prima settimana (a casa): se non si è igienisti praticare un’alimentazione vegetariana seguendo le combinazioni alimentari.
Seconda settimana (a casa):
mangiare frutta e verdura cruda durante il giorno e consumare un eventuale pasto serale con frutta cotta.
Prima settimana (nel Centro):
mangiare esclusivamente frutta cruda.

Condotta durante il digiuno
Il digiuno si fa in un ambiente calmo, tranquillo e senza tensioni. Durante il digiuno si diventa sensibili a tutte le influenze esterne poiché, non potendosi più nutrire di cibo materiale, ci si nutre di emozioni e di tutto ciò che l’ambiente offre. Le scuole della salute igienista sono i posti migliori per condurre un buon digiuno, con professionisti che aiutano ad intraprendere un viaggio che porta alla salute e ad interpretare ciò che succede durante questo cammino.
Il digiuno aiuta a liberare dai condizionamenti psicologici; questi molte volte riafforano come tensioni ed è importante poterli ben gestire. Il periodo migliore per digiunare è quello caldo, dalla primavera all’autunno. Non si prendono farmaci, non si fuma né si beve caffè. Per digiuno si intende solo una dieta idrica. E’ consentito bere solo ed esclusivamente acqua pura (orientativamente da 0,200 a 2 litri max al giorno). E’ importante seguire attentamente i desideri e bisogni del proprio corpo. Ci si lava usando solo l’acqua ed eliminando qualsiasi tipo di detergente. I denti si puliscono senza usare il dentifricio. E’ fondamentale entrare in uno stato d’animo di amore e di fiducia, vivere l’esperienza come se fossimo degli spettatori di ciò che succede, e cioè della “vis medicatrix naturae”.

Ripresa alimentare
Una buona ripresa alimentare deve avere come minimo la stessa durata del digiuno intrapreso. Una cattiva ripresa alimentare pregiudica i risultati ottenuti e può avere effetti nefasti sulla salute. Il digiuno si interrompe in genere con frutta fresca semiacida – possibilmente biologica – tagliata in piccoli pezzi, masticata e insalivata a lungo.
La ripresa va fatta lentamente per riabituare gradatamente l’organismo al cibo. La rialimentazione è la fase più delicata del digiuno ed è anche quella che viene più sottovalutata. Gandhi diceva che anche gli sciocchi sanno digiunare ma che solo i saggi sanno ricominciare correttamente a mangiare dopo un digiuno. L’appettito ritorna velocemente e specialmente nei primi giorni questa fame deve essere ben gestita per non pregiudicare tutto il lavoro svolto.

Primi tre giorni (meno di 500 gr al giorno):
ore 12
frutta semiacida

ore 17
frutta semiacida

Dal quarto giorno in poi (massimo 1 kg al giorno)

ore 12
frutta semiacida

ore 16
frutta semidolce

ore 19
frutta semidolce

Dopo la prima fase della ripresa consigliamo di seguire la seguente alimentazione fruttariana standard:

ore 12
frutta semiacida o acida

ore 14
frutta semidolce o semiacida

ore 16
frutta semidolce

ore 18
frutta dolce fresca

ore 20
frutta dolce secca o grassa (e, se non se ne può fare a meno, un piatto di verdura cotta)

Classificazione della frutta
Frutti acidi: ananas, arance, cedri, fragole, kiwi, limoni, mandaranci, mapo, mandarini, pompelmi

Frutti semiacidi: amarene, lamponi, mangostin, marasche, mele (renette), melegrane, mirtilli neri, more, ribes nero, ribes rosso, uva spina, uva ursina (o mirtilli rossi)

Frutti semidolci: albicocche, angurie, ciliege, durian, fichi d’India, fichi nostrani, peshe, pesche noci, manghi, mele, meloni, nespole, papaie, pere, rambutan, susine, uva

Frutti dolci: banane, celimonie anone, datteri, kiwi, uva (zibibbo, pizzutella) e la frutta secca (fichi, uvetta, mele, pere, prugne, pesche, albicocche)

Frutto grasso: avocado

Grazie a:
Renè Andreani – www.vegetarian.it
e a Sauro Martella – www.promiseland.it

N.B.:
I suggerimenti contenuti su Veganblog.it sono da considerarsi puramente come divulgativi ed educativi e non costituiscono un invito all’autodiagnosi o di automedicazione. In nessun caso i contenuti pubblicati su Veganblog.it possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita specialistica o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Gli autori ed il direttore non si assumono responsabilità per danni a terzi derivanti da uso improprio o illegale delle informazioni riportate o da errori relativi al loro contenuto.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Salve, stavo guardando il vostro sito, molto accurato e semplice, volevo se possibile fare una domanda. Premesso che uso il digiuno per purificazione da tempo.
    Io sono a tutt’ora al mio 12° giorno di digiuno totale, bevo solo acqua, volevo iniziare a reintegrare, ma su questo punto leggo e sento pareri discordanti sull’iniziare l’alimentazione con la frutta ( richiamante della glicemia) che mal si accosta se una persona ha digiunato per eliminare i grassi? chi ha ragione?
    grazie anticipatamente,
    cordiali saluti
    Isabella

    Reply
  2. Ciao Isabella,
    magari avresti potuto informarti meglio prima di cominciare un digiuno, comunque complimenti perchè il digiuno terapeutico è sempre una decisione ragionevole ed efficace.
    Ti suggeriamo di scrivere la tua domanda molto specifica sul forum di http://www.promiseland.it dedicato al crudismo dove la moderatrice Sara (MissVanilla) saprà darti le informazioni che chiedi…
    Un abbraccio.
    🙂

    Reply
  3. Salve sono giunto oggi per la prima volta nel vostro sito e l’ho trovato molto interessante. Volevo chiedervi alcune informazioni, come posso fare?
    Qui nella zona di commento non mi sembra molto indicato, mi fate sapere?

    grazie e saluti

    Reply
  4. Salve Piero,
    puoi contattarci direttamente tramito il modulo contatti di Promiseland.it
    http://www.promiseland.it/contact.php
    Scrivendo nel titolo “Per Veganblog.it”
    🙂

    Reply
  5. Scusate ma come mai il kiwi compare sia tre la frutta acida che tra quella dolce? Ci dovrebbe essere un errore.

    Reply
  6. salve
    il vostro sito e’ molto ben fatto e informativo
    vorrei sapere la vostra opinione su due cose: a) i digiuni attenuati con succhi di frutta e brodi vegetali (2 volte al di’ come ne metodo Buchinger e b) compatibilita’ tra digiuno breve e terpaie ormonali
    grazie
    Alessia

    Reply
  7. Digiuno terapeutico – Il Blog di Celtibera 19 Gennaio 2009, 17:01

    […] by Celtibera on Dec.15, 2008, under Varie Tempo fa sono capitata nel sito di Erbaviola e ho letto un articolo sul digiuno terapeutico, fino a quel momento non avevo idea cosa fosse, quindi, ho iniziato ad informarmi un pò di più per conoscere meglio l’argomento e sono capitata nel Vegan Blog da dove ho presso le seguienti informazioni (post completo sul sito di Vegan Blog qui) […]

    Reply
  8. Ciao , vorrei iniziare un digiuno parziale disintossicante .
    Come posso alimentarmi alla sera (cena) come unico pasto ?
    grazie ciao
    alessandra

    Reply
  9. salve,
    vorrei provare un digiuno autogestito breve, di uno o due giorni. Quanto deve durare la fase di preparazione e la fase di reintrodizione del cibo, quanto il digiuno o di più?
    Quali attività posso svolgere durante il digiuno (studio? scrittura? passeggiate?)
    grazie milile

    Reply
  10. Ciao Silvia,
    durante il digiuno puoi tranquillamente studiare, scrivere, leggere o passeggiare, anzi, durante la fase di digiuno nel caso di lunghe durate, certe cose vengono svolte con maggiore lucidità e tutte le operazioni che comportano l’intelleto e la fantasia risultano enormemente più produttive…
    Ti consiglio di chiedere maggiori informazioni sul forum di http://www.promiseland.it dedicato al crudismo, dove la moderatrice MissVanilla potrà darti informazioni più specifiche…
    🙂

    Reply
  11. Ciao a tutti, qualche anni fa ho provato a digiunare per tre giorni nel periodo dell’esame di maturità, e personalmente ho reso molto molto molto di più. La mente è lucidissima, l’apprendimento e la comprensione sono molto potenziati.
    Ho risolto problemi di mal di testa che non si sono più ripresentati per circa un anno – prima ne soffrivo molto spesso- , e ho definitivamente risolto un problema di cistite cronica che mi portavo dietro da parecchio tempo e che mi costringeva a fare circa un ciclo di antibiotici al mese.
    La serenità mentale che ho provato è stata sbalorditiva, e anche la forza muscolare soprattutto in termini di resistenza era aumentata notevolmente.
    E’ stata per me una esperienza molto bella, che avevo preparato con molte letture sull’argomento.
    Il mio consiglio è quello di informarsi il più possibile prima di provare questa esperienza… andate in una buona libreria e prendete dei testi sull’argomento: a me hanno aiutata ad entrare nell’idea del digiuno. Anche se poi ogni esperienza è a sè.
    Saluti a tutti!

    Reply
  12. Ovviamente non posso che confermare ogni punto aggiungendoa anch’io lpinvito a provare serenamente e con fiducia.
    🙂

    Reply
  13. ciao a tutti. vorrei avvicinarmi al digiuno visto che è bastato saltare la cena di ieri per sentirmi meglio oggi (e già puzzare!!:( ). a quanto apprendo bisogna dare molta attenzione al “pre” ed al “post”. posso azzardare con un digiuno di 2-3 giorni?
    grazie in anticipo.

    Reply
  14. Ciao Porfana,
    ti suggerisco di chiedere maggiori informazioni direttamente sul forum crudista di Promiseland.it
    🙂

    Reply
  15. Salve vorrei informazioni sul digiuno guidato.Sono da Venezia e vorrei fare questa esperienza ma non da sola x è la prima volta ….se potete aiutarmi con qualche indicazione con spesa economica vi sarei molto grata

    Reply
  16. Salve, vorrei affrontare il digiuno terapeutico per ridurre o, magari, risolvere definitivamente il mio fibroma uterino. Ho letto su diversi testi che questa pratica ha dato risultati strabilianti su questo tipo di tumori benigni.
    Cinque anni fa avevo praticato la dieta a zona che mi aveva fatto perdere 4 kg ed anche il mio fibroma era diminuito del 60%, quindi credo si sia ridotto per autolisi. Ora, però, a causa di recenti disordini alimentari, si sta facendo nuovamente sentire. Vorrei sapere se la durata del digiuno è direttamente proporzionale alla perdita di peso. Io, per costituzione, sono abbastanza magra ( 51 kg per 1,67) e dopo due giorni a mangiare esclusivamente vegetali crudi, ho già perso 1 kg ho già la lingua patinata e, nonostante integrazione di vitamina c , tagliata , quindi mi chiedo come e, soprattutto, per quanto affrontare il digiuno totale.
    Grazie
    Cinzia

    Reply
  17. Ciao Cinzia e complimenti per la tua saggia scelta di intraprendere la strada del digiuno terapeutico.
    vviamnete trattandosi di un digiuno finalizzato ad un obiettivo medico così specifico ed importante, mi smebra cosa altrettanto saggia (e quasi obbligatoria) rivolgersi e farsi seguire e consigliare direttamente da un esperto di digiuni terapeutici affinchè possa consigliarti al meglio.
    .-)

    Reply
  18. Ciao Cinzia.volevo chiederti,volevo intraprendere un digiuno di 7-10 giorni per vedere se riesco a rimarginare una vecchia ernia muscolare al bicipite femorale della coscia.
    10 giorni saranno sufficenti per chè abbia inizio il processo di riparazione (ammesso chè si ripari)?.Magari potresti dirmi a chi rivolgermi per un consulto.Grazie mille.

    Reply
  19. da un po sono affascinata dal diugiuno terapeutico. in circa 4 mesi ho perso circa 13 kg ma mi sento un po “intossicata” è una sensazione stranissima e poi e da quando sono piccola che ho problemi di stipsi e ho letto che il diugiuno terapeutico proprio perche aiuta a disintossicare il corpo potrebbe essermi d’aiuto in questo problema che mi assilla da circa 30 anni

    Reply
  20. salve, ho fatto un digiuno di 14 giorni, è stato il primo ma segue diversi periodi di disintossicazione, forse per questo è stato molto facile, sono stata molto bene mi sentivo sazia, dormivo moltissimo è come se il mio corpo e la mia mente siano stati resettati, da quando ho finito il mio rapporto con il cibo è migliorato, mi sento più sicura e più serena. vorrei farne un paio all’anno, il prossimo vorrei farlo durare finché non avrò fame. l’unica cosa che mi ha infastidito è che gli ultimi giorni dovevo bere continuamente, anche la notte mi svegliavo in continuazione per bere.
    devo dire che ho avuto solo benefici, un dolore che avevo da due anni mi è passato, la mia pelle è diventata più luminosa, i denti più bianchi, gli occhi più intensi, insomma un’esperienza meravigliosa e oserei dire mistica! lo consiglio a tutti

    Reply
  21. Come è interessante questo argomento! Non avevo mai sentito parlare del digiuno terapeutico. Ho intolernze alimentari, pancia gonfia, mal di testa ricorrente. Quando salto qualche pasto mi sento meglio e di buon umore!
    Vorrei informarmi per poter iniziare anch’io con questa esperienza. Da dove inizio? cosa leggo? a chi chiedo?

    Reply
  22. Salve, sono molto interessata alla pratica del digiuno, ma mi piacerebbe sperimentarlo per più giorni con l’assistenza di un centro specializzato o di un medico, in caso di difficoltà e per personalizzare i tempi e la ripresa della dieta. Mi potreste indicare un riferimento a cui rivolgermi in Veneto o in Friuli?
    grazie!

    Reply
  23. Salve, anche io sono interessata a praticare un lungo digiuno, ma non so dove andare perché da sola, essendo la prima volta, non voglio farlo. Avrei bisogno di conoscere un centro specialistico, fidato, dove poter digiunare. Me ne sapreste indicare qualcuno?
    Grazie.

    Reply
  24. Salve a tutti,
    volevo segnalare un libro fatto molto bene sul digiuno terapeutico che ho preso alla Feltrinelli.
    Si chiama “Il manuale del digiuno” (Ulrike Borovnyak e Eduard Pesina) Ed. Tecniche Nuove € 19,90.
    Ci sono un sacco di consigli e dritte per un digiuno terapeutico di una settimana fai da te con i suggerimenti su quali tisane,infusi e brodini bere e soprattutto tanti metodi per coccolarsi e prendersi cura di sè stessi per far sì che questa settimana di purificazione sia un’esperienza indimenticabile. L’unica cosa che ho notato è che nei giorni di ripresa consigliano i latticini, ma penso che si possano tranquillamente sostituire con tofu e latte di soia.
    Ciao
    Federica

    Reply
  25. Salve, vorrei intraprendere un periodo di digiuno terapeutico, ma non so a chi rivolgermi.
    Ho scritto al centro medico Broussais di Roma, ma dalle informazioni ricevute non c’è un trasferimento del paziente presso la struttura, bensì delle indicazioni (seppur precise e approfondite) da seguire da casa.
    C’è qualcuno che sa indicarmi dove potrei praticare una settimana, va bene qualsiasi centro sul territorio nazionale.
    Grazie a tutti,
    Serena

    Reply
  26. Ciao,
    ho avuto di recente una trombosi all’occhio destro.
    Sono stato curato ma ancora non si è asciugato del tutto il sangue nell’occhio.
    Attualmente prendo solamente 1 cardio aspirina al giorno visto che alla fine non si è trovato il motivo di questa trombosi.

    Ho praticato in passato il digiuno per 15 giorni e devo dire che stavo veramente bene dopo…
    Ora però ho paura di rifarlo!
    Ho paura perchè non so cosa mi puo succedere se non prendo la cardio aspirina.Ho paura perchè non so se posso farlo con tutto che ho ancora il sangue nell’occhio.
    Ho bisogno di contatare un esperto e/o una clinica dove poter essere seguito…

    Grazie ciao fabio

    Reply
  27. Salve mi chiamo Gaya vorrei fare un digiuno di 28 giorni ma vorrei fare tutto ciò presso un ente ospedaliero o altro, il problema sta nel fatto che non so dove trovare tale ente finora ho trovato solo enti in Germania, Bulgaria, Svizzera America; domanda dove posso fare tale digiuno??? aiutatemi vi prego…
    P.S. ho già fatto un digiuno di 10 giorni ma ho fatto quello con la frutta, in più ho fatto una preparazione di 2 anni, e si lo so lunga ma ho seguito il consiglio del mio medico omeopatico…

    Reply
  28. ciao, il vostro sito è molto interessante.
    io vorrei porre una domanda:io vorrei fare un digiuno di tre giorni con succhi di frutta ed acqua.Si può definire digiuno o no ??
    grzie in anticipo per le info

    Reply
  29. Salve,
    Volevo chiedere se il digiuno può essere intrapreso da persone che hanno problemi di anoressia/bulimia. Credo personalmente che un digiuno rappresenti quasi la salvezza,sia per motivi di purificazione mentale che di peso,ma potrebbe essere rischioso poichè induce il malato ad “abusarne”?
    Cosa succede se il digiuno si protrae per più tempo del necessario?
    So che è un argomento molto delicato,ma ho visto che nessuno lo menziona. Eppure spesso gli anoressici e bulimici (tipici e atipici) sono molto attratti dalla prospettiva di un digiuno curativo e capitano spesso in siti che elogiano i benefici di tali prestazioni.

    Grazie mille
    K.

    Reply
  30. Buongiorno!
    Sono interessata a praticare un digiuno terapeutico, ma vorrei trovare un centro per essere seguita.
    Sapete indicarmi dove posso rivolgermi? Abito a Torino.
    Grazie!

    Reply
  31. ciao
    volevo raccontarvi che io ho gia fatto un paio di diguni “ben assestati” ghghg (nel senso di non un “solo un alimento” -riso nel mio caso- che avevo gia seguito spesso negli anni-) di parecchi gg.
    da quando mi sono ammalata di una malattia auto immune sistemica e mi hanno dato a go go’ farmaci e cure e integratori e quant’altro ed io ho tenuto botta fino al possibile; ora ho anche la cfs -sembrerebbe-.
    dopo quasi 2 anni di tutto ho provato anche con un digiuno (senza parlarne ad un medico altrimenti mi avrebbero scorticata viva – anche se li ho poi avvertiti a cose fatte-); oggettiviamente dopo poche sett dalla fine del digiuno mi hanno cambiato farmaci (nonche io ho cambiato medico) e tutto si è evoluto UN POCO verso il meglio
    ma devo dire che i dolori, la stanchezza e tanti sintomi sono DECISAMENTE MIGLIORATI!!
    ora sto per iniziarne un altro!
    per cercare di “ripulire” il mio fisichino un poco provato da tutte le “porcheriole” chimiche che introduco.
    volevo solo testimoniare quello che mi è accaduto e che spero mi accada anche questa volta!
    e, a voler ancora aggiungere, il secondo lo ho fatto lavorando!
    e sono sembrata piu vigile ed attiva -a partire da qualche gg dopo l’inizio: i primi gg sembravo un poco “rallentata”-
    e anche questo sarà durante il lavoro che, ovviamente, non è in fonderia!!!

    grazie
    ema

    Reply
  32. Ciao a tutti. Io vorrei intraprendere un digiuno di 15 giorni perché l’argomento mi interessa molto. Mi sento intossicata e vorrei trarre vantaggi da questa pratica. Ma a qualcuno è capitato di svenire?

    Reply
  33. Ciao a tutti,
    sono vegano da due anni. Con grande gioia!
    Da un mese pratico il digiuno settimanale.
    24 h dal pomeriggio-sera di venerdì fino al giorno dopo.
    Bevo solo acqua e mi trovo bene.
    Lo faccio essenzialmente per motivi spirituali, anche se devo dire che il corpo ne beneficia. Soffro infatti di intestino gonfio, per
    cui il riposo settimanale aiuta notevolemte a sgonfiarsi.

    Continuerei pure, oltre le 24 h, tuttavia mi coglie un forte mal di testa. Questo infatti non solo mi rende nervoso, ma mi impedisce di fare qualsiasi cosa. Che consigliate? Interrompo con piccole dosi di cibo e continuo? Oppure ci sono dei prodotti specifici? Qualche sito riporta che il mal di testa è uno dei segnali della disintossicazione in atto, superata una certa fase passa. Ma dopo quanto tempo? Avete esperienze in tal senso? Grazie a tutti!

    Reply
  34. Complimenti antman per la tua scelta…
    Non sono un medico, quindi prendi le mie parole come sempoce testimonianza e non come indicazione terapeutica…
    Da parte mia eviterei di prendere medicinali di qualsiasi tipo durante il digiuno ed anche la riabilitazione al cibo deve essere fatta secondo le procedure corrette…
    Qualche disturbo dovuto principalmente alla crisi di disintossicazione (bene, vuol dire che il digiuno sta facendo il suo lavoro di disintossicazione), è normale…
    🙂

    Reply
  35. Sauro, certe informazioni le stavo giusto cercando, quando ci siamo sentiti ho fatto il mio primo giorno di digiuno. Il tema mi interessa, ma vedo diverse difficoltà nel digiunare collegate alla vita sociale..Mettersi in ferie per digiunare non è veramente quello che cerco. Mi riprometto di intraprendere novi digiuni, per ora di un giorno, quando il tempo sarà maturo, aumenterà il digiuno.
    Ritornando alla cura del digiuano, volevo quasi inserirlo io su veganblog, un bel piatto vuoto. Dopo così tante leccornie un po’ di digiuano ci sta proprio bene. Anzi, questo cura terapeutica in mezzo alle tante ricette, dovrebbe apparire sul blog in periodi regolari …
    anche perchè, chissà quanti tipi diversi di digiuno esistono!!!

    Reply
  36. il mal di testa fa parte del processo di disintossicazione
    per esperienza personale non ho mai seguito un periodo di digiuno volontario, ma arrivato ad un certo punto il mio corpo periodicamente mi fa uno stop e costringendomi a digiunare
    mi è capitato due volte, dopo periodi di intensa alimentazione scorretta, una settimana circa senza poter mangiare niente o quasi a causa di “rigetto” intestinale o nausea
    debolezza tanta, ma dopo quel periodo la rinascita e gli effetti perduravano nel tempo
    ero molto molto debole, per cui mangiavo liquirizia purissima, per tenere sotto controllo la pressione, tanta acqua oligominerale e per contrastare la nausea dello zenzero cristallizzato biologico

    Reply
  37. Buon pomeriggio a tutti! Vorrei fare il mio primo digiuno domani e seguirlo solo fino a Domenica.. Essendo il primo penso che 2 giorni siano sufficienti, anche perché sono un’insegnante di thaifit e il Lunedì ho lezione……Non vorrei sentirmi “male” in palestra 😉 Dunque, ho letto tutto l’articolo, non ho mangiato solo frutta in questi ultimi giorni, anche perché ho letto in un altro sito che in non è necessario seguire una specifica dieta prima di digiunare. O sbagliavano? Dopo il digiuno mi vedo ovviamente costretta a riprendere lentamente a mangiare “normalmente”! Spero vada bene questa mia prima esperienza…. Vi farò sapere se resisterò, sono molto golosa!

    Reply
  38. maurizio alessandrino 11 Giugno 2012, 12:54

    Buongiorno,
    leggo con molto interesse le informazioni e i consigli che date,
    desidero porre alcune domande in merito a mia madre ( 74 anni) che soffre da tantissimi anni di mal di testa e anch’io, è stata operata 10 anni fa di colecisti, ha l’osteoporosi e problemi con la tiroide, ne consegue l’utilizzo di una miriade di farmaci.
    Quello che mi pesa di più è vederla soffrire giorno dopo giorno per dei terribili mal di testa;
    cosa mi suggerite a proposito ?
    Grazie e spero a una risposta o qualche indicazione,
    Grazie
    Maurizio

    Reply
  39. Ciao a tutti,
    che bello vedere che ci sono persone simili a noi e che ci precedono, a volte di molto, nel darci spiegazioni a problemi che stavamo per affrontare.
    Vi scrivo per chiedervi consigli per intraprendere un digiuno per “pulirmi” dopo una stagione un po’ stancante sia a livello climatico esterno sia per quanto rigaurda tensioni e piccoli acciacchi.
    Vivo a Vercelli, ci sono dei centr vicini o persone/medici ch epotrebbero seguirmi? NOn pensavo a un digiunio lungo, essendo a) golosa b) vivendo con un compagno che non è esattamente come me c) avendo moltissimi momenti di vita sociale e d) essendo cuoca a domicilio nel tempo libero…Sembrano scuse ma vi assicuro che non lo sono e che cercherò di intraprendere questo cammino con estrema serietà.
    Vi ringrazio di cuore un abbraccio sereno
    Eugi

    Reply
  40. vi sarei grata se mi mandaste degli indirizzi x il digiuno
    cordiali saluti

    Reply
  41. vorrei essere seguita a distanza
    Sono interessata a praticare un digiuno terapeutico, ma vorrei trovare un centro per essere seguita.
    Sapete indicarmi dove posso rivolgermi?

    Reply
  42. L’idea di sottopormi ad un digiuno, dapprima per pochi giorni, 2, 3 al massimo, in seguito per un periodo di tempo più lungo, mi stuzzicava già da tempo, e quest’articolo è stato piuttosto esaustivo rispetto ad altri letti in passato su altri siti web (italiani e non solo…)
    Sebbene so di dover raccogliere più informazioni prima di intraprendere un digiuno terapeutico, volevo una risposta a due domande che mi sono venute proprio ora, pensando e ripensando a quanto letto sopra ( e nei commenti).
    1) Se si è sottoposti ad una terapia ormonale, come ad esempio la pillola anticoncezionale, come ci si deve comportare?
    2) Nell’articolo si consiglia di evitare lo stress e la frequentazione di ambienti o lo svolgimento di attività che possono provocarlo…bene, sono una studentessa universitaria e tra corsi da seguire, esami da preparare (studio quasi esclusivamente in facoltà, a casa non riesco a concentrarmi!) e lavoro estivo, non ho MAI una settimana da concedermi, per fare un ‘esperimento’ del genere…sarebbe troppo azzardato fare la vita di sempre, con gli stessi impegni di sempre ma con “la pancia vuota”? Non vorrei ci fossero controindicazione e fare dei danni, piuttosto che del bene…
    Grazie in Anticipo
    -S-

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  43. Che bello vedere tanto interesse intorno al tema del digiuno…
    Da persona che l’ha praticato non posso che essere lieto nel vedere tante persone decidere di conoscere meglio questa pratica così salutare…
    Invito ognuno ad informarsi correttamente prima sui vantaggi ed anche sulle modalità di digiuno più adatte al proprio corpo…
    Un abbraccio…
    🙂

    Reply
  44. Non sono certo un’esperta nel campo ma, visto che se ne parla, vi riporto anche la mia esperienza personale 🙂 Io ho recentemente praticato un breve periodo di digiuno (solo acqua) della durata di 3 giorni, facendolo precedere e seguire da altrettanti giorni di alimentazione crudista (3 gg crudismo + 3 gg digiuno + 3 gg crudismo). Durante questo digiuno sono rimasta a casa in tranquillità, riposandomi o comunque evitando gli sforzi. Diversamente da quanto ho letto riguardo l’esperienza di molte persone che lo hanno sperimentato, io non ho assistito a nessuno dei “sintomi” che generalmente vengono riportati (es. mal di testa, nausea, febbre ecc.) e che dovrebbero essere il segnale della disintossicazione in atto. Ammetto invece di aver sentito notevolmente i “morsi della fame” ed un po’ di debolezza generale (forse anche dovuta al fatto di aver compiuto il digiuno durante il ciclo…), ma comunque nulla di importante o insopportabile.
    Al termine del digiuno ho ripreso a mangiare gradualmente, cominciando – come già detto – con un’alimentazione crudista (principalmente frutta e verdura) ed evitando ovviamente qualsiasi sostanza eccitante (caffè, alcool, ma anche il semplice sale). In seguito ho reintrodotto gli alimenti abituali.
    Posso dire di essermi sentita notevolmente sgonfia e depurata (e di aver anche perso qualche kg…), sebbene per ottenere dei benefici a lungo termine sarebbe opportuno prolungare il digiuno per qualche giorno in più, oppure ripeterlo a distanza di poco tempo.
    E’ innegabile, ad ogni modo, che un periodo anche breve di digiuno praticato di tanto intanto ed in maniera coscienziosa non può che giovare alla salute!
    Per chi domanda recapiti di specialisti del settore a cui rivolgersi, su un libro che tratta l’argomento sono indicati questi: Dr.ssa Sara Bringa, Roma. Tel. 06 348144; Dr. Sebastiano Magnano, via Ricci Oddi 21, Piacenza. Tel. 0523 23558. Oppure potete provare a cercare su Internet “Digiuno terapeutico professionisti”.
    Spero di esservi stata utile 🙂

    Reply
  45. Ciao a tutti,
    stavo leggendo il vostro belliissimo post sul digiuno.
    Ho letto molto sull’argomento e da quasi due mesi sono vegana tendenzialmente crudista.
    Leggo con interesse il vostro sito e da tempo anche quello di Valdo Vaccaro.
    Sono entusiasta di tutte queste consapevolezze che stanno prendendo forma nellla mia vita.
    Voglio provare il digiuno terapeutico (ho una cisti ovarica di 4mm) perchè non voglio assolutamente prendere la pillola.
    Sento pero’ che la paura mi “blocca”
    Ho paura delle crisi eliminative, ho paura di sopaventarmi durante il digiuno e di correre a mangiare una mela per non svenire.
    Sono molto magra 1.70 per 54kg e non so’ se è il caso di fare 3 gg di digiuno.
    Potete aiutarmi a prendere coraggio??

    Grazie e buone feste
    p.s.
    Forrei farlo dal 2 al 5 gennaio che ho le ferie…va bene farlo dopo anìver mangiato un po’ di piu??

    Valentina

    Reply
  46. andrea de ambrogio 9 Febbraio 2013, 12:56

    buongiorno vorrei qualcuno che potesse darmi delle indicazione per iniziare un digiuno (professionista, centro, persona che l’ha gia fatto). Io abito vicino a torino. Grazie

    Reply
  47. il digiuno prolungato è una cosa seria, da farsi dietro consiglio del proprio medico,non di UN medico.
    io digiuno un giorno a settimana,dopo la merenda del pomeriggio fino alle 24 ore successive…,bevendo acqua ,tisane , succhi di frutta preparati in casa.mi trovo bene.

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  48. Salve, qualcuno sa chiarirmi cosa si intende, tra le controindicazioni, per paura ossessiva?

    Reply
  49. Gian Paolo Bertani 22 Dicembre 2013, 16:10

    sono ammalato di sciatica , feroce che non mi lascia da quattro mesi e mi impedisce di muovermi . Mi trascino per poche decine di metri poi il dolore diventa insopportabile . Qualche giorno , senza motivo apparente , posso camminare agevolmente per un chilometro , ma poi inizia il dolore che sopporta anche trattamenti di freddo e medicine (Brufen )e non vuole regredire . Credo che un digiuno possa guarirmi . Ho solo questa speranza. Copme debbo iniziare ?

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  50. Gian Paolo Bertani 6/7/29 22 Dicembre 2013, 16:51

    Non vi ho mai scritto prima di oggi.
    Sono torturato da una sciatica feroce che non mi da tregua da almeno 9 mesi.
    Sono alto 1.80
    peso 88 chili
    età 84
    molto atletico : camminatore instancabile , corridore , scalatore
    Da mesi sono costretto a fare poche decine di metri e quindi mi sono ingrassato vergognosamente. Il dolore mi fa stare sdraiato o a sedere. Le medicine non mi curano più . Devo sperare nel digiuno e ci credo. Comincerò con un digiuno umido di 36 ore.

    Reply
  51. Ciao a tutti!! 🙂 volevamo chiedere se qualcuno conosce qualche struttura dove poter soggiornare per fare digiuni di più giorni, sotto controllo medico o comunque con esperti del settore che possono aiutarti e consigliarti! Magari aperti anche nel mese di agosto 🙂 Grazie mille a tutti

    Reply
  52. Per motivi di salute seri ho fatto un digiuno di 19 giorni .
    Volevo affidarmi a qualcuno ma e stato impossibile.
    Malgrado abito a Milano non c’e nessuno che ti segue.
    Se ti rivolgi ad un medico non solo te l’ho sconsiglia ma non si prende nessuna responsabilita.
    Dalla mia esperianza personale posso dirvi che bisogna stare attenti a due cose ( testa e cuore ).
    La testa perche se un giorno all’improvviso siete presi dalla paura pensando che potreste morire all’improvviso per collasso si puo avere crisi di panico e fare strane cose tra cui chiamare l’ambulanza e allora si che mettete in serio pericolo la vostra vita .
    I medici ti praticano i protocolli e per chi sa qualcosa di digiuno lungo sa anche bene che piu si protrae e piu il corpo diventata sensibile ad ogni cosa che assorbe arrivando a moltiplicare per tre l’effetto di ogni farmaco.
    Altro pericolo e il cuore o meglio la pressione arteriosa.
    Si puo andare incontro a crisi ipotensive perche il cuore perde forza ma non dovete spaventarvi perche altrimenti siete nello stesso problema sopra descritto .
    Io sono andato al pronto soccorso non mi sono fatto toccare ma solo idratare con due flebo di fisiologica e poi a casa ho cominciato a nutrirmi con solo liquidi .
    Finche fare digiuni equivale ad essere massoni carbonari malati mentali sovversivi e quant’altro non c’e altro da fare.
    Vorrei che ci fossero cliniche reparti ospedalieri e strutture statali che potessero seguirci ma per ora comandano le multinazionali dei farmaci.
    Quando al telegiornale sentite parlare di l’hobby nel parlamento e nei partiti parlano anche di noi digiunisti …..

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  53. Sarò una voce fuori dal coro: invidio tutti coloro che riescono in questa pratica, ma … come fateeeeeee?!??!!?!?!?
    :-))

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  54. Mi associo a Momo! Rispetto chi decide di fare digiuni per qualsiasi motivo, ma non li invidio, se non per il tempo che hanno a disposizione! Una persona che sede lavorare o ha mille impegni come fa a star senza mangiare?

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  55. Ciao momo 🙂 e ciao Annalisa 🙂 allora secondo noi la componente fondamentale per portare avanti un digiuno, anche solo di 36 ore, è mentale. Se non si è pronti per farlo è inutile anche iniziare perché tanto si arriverà ad interromperlo! In più noi ( non so se fortunatamente o meno) abbiamo una buona dose di forza di volontà che ci aiuta ad andare avanti in tutti, digiuno compreso..anche se comunque nel digiuno di sole 36 ore (per ora di più non ne abbiamo provati) non abbiamo mai sentito il “richiamo della fame” nè abbiamo mai avuto altre sensazioni spiacevoli di cui altri parlano (mal di testa, nervosismo, sonno ecc. ) per quanto riguarda il tempo a disposizione non c’è necessità di tempo ulteriore, per tutti i nostri digiuni noi abbiamo continuato a stare fuori casa dalle 7.30 alle 19.00 per poi andare in palestra dalle 20.00 alle 21.00. Però ovviamente se si vuole trovare il tempo per fare una cosa che si vuole fare lo si trova…e quindi torniamo alla componente mentale che spinge a fare il digiuno 🙂 Ed è anche a causa di questa componente che ultimamente abbiamo abbandonato il digiuno settimanale, proprio perché ritenendo “più importante” fare palestra 6 giorni a settimana, e dedicando ci ad attività non proprio soft, non riusciamo a portare avanti sia sport che digiuno. Questo ovviamente è solo il nostro punto di vista, ed è ovvio che è fondamentale indormarsi e leggere più testi possibili sull’argomento e, aiutati dalla propria esperienza personale, farsi un’idea a riguardo. Per noi comunque è un’esperienza davvero positiva e consigliabile a tutti, basta solo essere davvero pronti per affrontarla 🙂

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  56. Grazie EnricaAnnalisa per aver riportato la vostra esperienza. Il punto, per me dolentissimo, è che ricordo di aver letto su un testo della Macroedizioni (consigliato dal sito di Erbaviola) che un digiuno breve non porta i vantaggi dell’autolisi, cosa che richiederebbe ALMENO 3 giorni interi … poco facile!
    Cosa ne pensate?

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  57. Si, anche noi abbiamo letto in più testi che l’autolisi richiede almeno 3 giorni, ma ancora non ci siamo mai poste il problema perché il nostro obiettivo adesso è semplicemente far riposare l’apparato digerente 🙂 e ora usiamo il digiuno più come “cura” per raffreddore/febbre/mal di gola ecc. che per riassorbire/guarire malanni più profondi. Poi per iniziare è meglio iniziare con digiuno brevi, una volta preso il via potremmo allungarne la durata (se saremo disposte a sospendere la palestra!!) …a te invece perché interessa il processo di autolisi? Per riassorbire cisti/ritensione idrica ecc. ?! 🙂

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  58. A me interessa solo l’autolisi non per motivi specifici dato che il massimo dei miei problemi sono piccole allergie e altre inezie, ma più che altro mi interesserebbe come prevenzione (finchè non sono ancora troppo vecchia :-))))))).
    Ma nella vostra esperienza, con i vostri digiuni di 36 ore andate pure in palestra? e a lavorare?!?!?!? E soprattutto: vi hanno veramente aiutato a guarire dalle virosi invernali??
    Grazie

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  59. Grazie ragazze della vostra spiegazione! Vi dirò che essendo un po’ ignorante in materia la cosa mi spaventa abbastanza! Poi io soffro di emicrania e gli attacchi mi vengono anche solo saltando la colazione! Però voi siete davvero brave e complimenti per i 6 giorni di palestra alla settimana, quelli si che ve li invidio! 🙂

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  60. Momo si, durante il digiuno siamo sempre andate all’università ( forse non è pesante quanto un lavoro ma stiamo fuori casa dalla mattina alla sera!!) ed in palestra…ma purtroppo digiunando il martedì e rialimentandoci il mercoledì in palestra avevamo le lezioni di boxe e di spinning e quindi abbiamo lasciato il digiuno 🙂 ….per quanto riguarda i malanni invernali io (Annalisa) sono stata male (febbre, nausea, ecc.) qualche giorno fa a causa dello “stress” accumulato per un esame, e per guarire mi è bastato digiunare per un giorno e mezzo e sono tornata come nuova 🙂 …quindi si, lo usiamo efficacemente come cura!!
    Annalisa grazie a te per tutti questi complimenti 🙂 …in effetti la palestra è il motivo della nostra vita 😀 non potremmo vivere senza!! Comunque l’importante è sempre sentire se stessi, se pensi di non essere pronta adesso magari lo sarai tra un po’ 🙂 …riguardo i mal di testa anche noi tempo fa ne soffrivamo, ma da quando siamo passate alla dieta vegana non abbiamo più avuto problemi 🙂

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  61. Grazie gemelline per le delucidazioni. In ogni caso se un giorno lo farò sarà per l’autolisi, un giorno solo non mi convince!
    Ciaooo e buona palestra, a quanto pare siete sportivissime, brave!

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  62. Momo grazie 🙂 …si cerchiamo di dedicarci allo sport più che possiamo!! Noi abbiamo iniziato con un solo giorno di digiuno per iniziale gradualmente, se tu lo farai più lungo aspettiamo di leggere la tua esperienza 🙂

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  63. Ciao donne, approfitto della vostra esperienza per chiedere anche io chiarimenti visto che la questione mi interessa.
    Io credevo che il digiuno, visto che si chiama terapeutico, fosse attuabile in caso di problematiche da risolvere. Capisco che sia importante far riposare l’apparto digerente, ma non causa perdita di peso? E lo si può fare anche durante i giorni mestruali?
    E per quanto riguarda l’autolisi; deve esserci proprio qualcosa da autoelidere, giusto? Altrimenti che cosa può provocare se non c’è nulla da autoelidere?!
    In ultimo mi sembra di aver capito che aiuta a combattere la ritenzione idrica, quindi significa che può far sparire la cellulite?!In che modo e inche maniera?
    Scusate se le domande sono un po’ basilari, ma sono ignorante in materia e vorrei saperene di più!
    Grazie in anticipo.

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  64. per Enrica e Annalisa, la struttura del dottor Cocca a Rimini è aperta per chi è interessato ai digiuni assistiti, nell’area di Milano (che interessa ad un’altra ragazza) si potrebbe contattare l’ottimo Carmelo Scaffidi, persona squisita, umile e davvero generosa.

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  65. Queste pratiche mi lasciano sempre un po’ perplessa. Ho sofferto di disturbi alimentari per parecchi anni e ho avuto a che fare con molte persone che avevano il mio stesso problema. A parer mio, un digiuno non può essere terapeutico. Ho letto commenti di persone che non mangiano per 15 gg, di alcuni che bevono solo acqua…Sembrano le stesse abitudini non alimentari delle ragazze che ho conosciuto nei vari centri di cura. Si può avere uno strano rapporto con il cibo pur non avendo un DCA diagnosticato. Io mi chiederei cosa vi spinge veramente a fare tutto questo. Non ho mai visto persone trarre benefici dalla malnutrizione. Spesso i benefici e l’aumento di energia percepito erano indotti dalla frenesia che procurava il digiuno. Ovviamente ognuno è libero di fare quello che vuole, questa è solo la mia opinione.

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  66. Dida ciao cara! 🙂 allora per quanto riguarda il periodo mestruale non ci sono controindicazioni, giusto se prendi farmaci sarebbe meglio evitarlo! Per quanto riguarda l’autolisi, è molto difficile che qualcuno non abbia tossine da eliminare, anche solo i cosmetici o i prodotti industriali per la cura del corpo penetrano nella pelle e non fanno certo bene! Come anche i conservanti, i metalli pesanti, e i semplici tè e caffè!! L’autolisi inizia comunque dal 3º giorno, quindi non ti sappiamo dire bene gli effetti poiché non abbiamo ancora superato quella soglia.
    Per la perdita di peso, è inevitabile che si verifichi per digiuni di più di un giorno, ma si perde essenzialmente acqua, e comunque con il proseguire del digiuno la perdita è sempre minore, e il corpo si auto mantiene!! La ritenzione idrica si attenua, proprio perché l’acqua normalmente trattenuta negli interstizi viene riassorbita dai linfatici. Per la cellulite dipende dallo stadio perché essendo una vera e proprio malattia non si risolve con brevi digiuni.

    Cri grazie per le informazioni! Abbiamo scritto una mail proprio a quella struttura, ma i prezzi sono un po’ alti quindi ancora ci stiamo pensando 🙂

    Anonimamente. Non è affatto malnutrizione, e il digiuno terapeutico è anche consapevole, se decidi di intraprendere il percorso è perché credi nelle sue potenzialità disintossicanti. La DCA non c’entra assolutamente niente, perché lì il problema basilare è psicologico, e anche iniziando un digiuno non credo si riuscirebbe a portare a termine per più di mezza giornata. Se ti interessa pubblicheremo a breve un post dove puoi leggere le nostre motivazioni. Comunque il nostro BMI è perfetto, e non siamo per niente a rischio anoressia… Il digiuno aiuta proprio a metterti in relazione con il tuo corpo e farti capire che il tuo principale obiettivo deve essere mantenerci meglio che puoi! Considera che molte anoressiche sono state trattate proprio con il digiuno, ed è stata l’unica ‘terapia’ di successo dopo moltissime siete ingrassanti fallimentari. Ma come tutto ciò che fai nella vita è una questione di testa, quindi è necessaria un grande convinzione.

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  67. Per chi come me ha fatto un digiuno totale di 19 giorni poi uno di 7 e per settembre ne ho in programma altri 21 giorni , sentire commentare assiduamente di tre giorni mi fa un po sorridere.
    Sia chiaro se non avessi problemi di salute seri forse sarei peggio di tutti vuoi .
    Per quanto riguarda i digiuni brevi posso dire che sono i piu faticosi visto che propio nei primi tre giorni la chimica passa ad intaccare glucosio poi proteine ed in fine i grassi .
    Le reazioni sono tante e il corpo viene martoriato da una valanga di disturbi specialemte nel secondo giorno.
    In un corpo sano i disturbi sono quasi esclusivamente mentali.
    A mio parere e’ una pratica che ha senso solo per cominciare ad esplorare il mondo del diguno per fare cadere alcune resistenze per poi prepararsi a farne uno di almeno una settimana.
    Quando fu il mio momento ho cominciato con 1 giorno e allora pensavo di morire.
    Visto che non ero morto come sosteneva il mio medico curante sono passato a 2 giorni e infine a 4.
    Da quelle esperienze e da problemi impellenti di salute mi sono buttato a fare quello di 20 giorni finendo anticipatamente al 19 giorno.
    Fare digiuni di un minimo di 7 ad un massimo di 14 puo solo fare bene in tutti i sensi.
    Guarisce o attenua tanti disturbi cronici.
    Per mia esperienza personale a attenuato moltossimo un mal di schiena ormai cronico e poi mi ha reso molto meglio gestibile l’ipertensione arteriosa.
    Da quando avevo 29 anni prendevo la mia solita pillolina giornaliera per un totale di 365 all’anno.
    Ora uso quasi esclusivamente solo le goccie di ( olivo composito ) e santuariamente la pillola.
    Per chi non ha problemi seri consiglio di tenersi cara la salute e il digiuno e una arma molto efficacie per prevenire e sopra tutto per vivere meglio la vita .
    A mio parere anche per chi gode di buona salute il digiunare fa bene in quanto libera energie mentali inaspettate toglie ruggine e vecchi schemi mentali consolidati negli anni.
    Provare per credere.

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  68. Buongiorno. Sto seriamente riflettendo sulla possibilità di intraprendere un digiuno di almeno 15 gg, ma temo che a casa mi sarebbe impossibile riuscirci (lavoro, ho 4 figli e un marito che ama la buona tavola). Mi chiedevo se esistono dei centri specializzati dove potermi recare ed essere seguita sia fisicamente che spicologicamente.
    Grazie.

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  69. Qualcuno può indicarmi un terapeuta dove fare il digiuno?

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  70. Buongiorno,
    non avendo mai intrapreso la pratica della digiunoterapia, chiedo la cortesia di indicarmi una struttura, in Emilia Romagna possibilmente, alla quale potrei rivolgermi per fare un primo percorso assistito.
    Nel ringraziare anticipatamente per l’attenzione, porgo
    Cordiali saluti

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  71. Buonasera, vorrei fare il digiunoterapia, non so però dove rivolgermi in provincia di Treviso (dove abito), o comunque in Veneto.
    Grazie per le informazioni
    Ornella

    Reply
  72. Buongiorno!
    Da tempo sono affascinato dalla pratica del digiuno e quand’ero più giovane, occasionalmente, mi è capitato di farne esperienza in modo spontaneo e senza alcuna cultura in merito. Oggi mi riavvicino alla cosa in modo più consapevole, e sto cominciando con digiuni brevi di un paio di giorni per allenare sia il corpo che la mente ad affrontarne di più impegnativi! Leggendo però riguardo all’indicazione di sospendere i farmaci, sorgono in me alcuni dubbi sul da farsi: da un anno assumo una terapia per HIV (eviplera) e non so se azzardarmi a sospenderla o meno. Ovviamente non ha senso chiedere consigli nelle sedi della medicina ufficiale (che sconsiglierebbero anche il digiuno, figuriamoci la sospensione del farmaco!); tuttavia non posso non cercare di curarmi con metodi più naturali in cui credo, e spero magari di arrivare un giorno a decidere di interrompere del tutto l’assunzione del farmaco (cosa che al momento un pò mi intimorisce..). la domanda è questa: cosa mi consigliate di fare per il momento? Affrontare il digiuno assumendo comunque il farmaco..o sospenderlo per quei due o tre giorni??
    Grazie!

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  73. Vorrei sapere, per favore, se la dott.sa Sara Bringa dirige centri di digiuno in Italia,
    se avete indirizzi relativi a cliniche per digiunare, grazie per l’attenzione, Sergio.

    Reply
  74. Vorrei sapere, per favore, se la dott.sa Sara Bringa dirige centri di digiuno in Italia,
    se avete indirizzi relativi a cliniche per digiunare, grazie per l’attenzione, Sergio.
    E’LA PRIMA VOLTA CHE VI CONTATTO, IL VOSTRO SISTEMA DI RILEVAMENTO HA SBAGLIATO, GRAZIE COMUNQUE.

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  75. Ciao Sergio, purtroppo non posso aiutarti per la Dott.ssa Bringa, so che il Prof. Cocca ha un centro di digiuno a Rimini che trovi su internet e puoi contattare facilmente, so anche che a Bergamo puoi contattare Carmelo Scaffidi che è un igienista con un cuore immenso e che aiuta persone con problematiche di varia complessità per amore verso l’umanità con competenza e un cuore immenso…ti consiglio comunque di contattare la società Igienista Italiana oltre a queste due persone, in quanto credo che tu possa ottenere a questo modo informazioni serie, complete e aggiornata sul panorama italiano.
    Non so che problema di salute tu abbia, ma ti mando un augurio di guarigione totale, di salute completa e vera, di amore e felicità per la tua vita.
    Una persona che ti risponde con certezza, se lo contatti per chiedergli ulteriori contatti (nel caso che con Google tu non faccia molta strada) é Valdo Vaccaro, che trovi sempre a disposizione di tutti sul suo blog.
    Un grande abbraccio

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  76. Sono rimasto stupito, da quanto appreso in televisione sui benefici della terapia del digiuno. Abito in Torino e ho 78 anni(purtroppo) e ho sentito che a questa età, il digiuno e sconsigliato. Sarà vero? Grazie.

    Reply
  77. Potenza della televisione… 🙂
    Ciao Ugo, la televisione spesso affronta temi importanti senza averne alcuna competenza… Riesce a dare un picco importante di visibilità, ma lasciando dubbi, timori e false credenze.
    Il digiuno terapeutico è una pratica salutare che esiste a memoria di uomo ed esiste documentazione scientifica e storica enorme.
    Personalmente eseguo digiuni totali da molti anni ormai ed alcuni di oltre un mese (anche se va chiarito che digiunare non vuol dire fare a gara a chi dura di più, ma assaporare il cambiamento che avviene in pochi o tanti giorni). Non posso che consigliare tale pratica, consigliano però di appprocciarsi a tale salutare pratica informandosi, leggendo e per le prime volte affidandosi alla guida di chi ha provata esperienza. Se contatti l’Associazione Vegani Italiani Onlus ( info@assovegan.it ) potrai farti dare contatti di medici ed eseprti in materia.
    Sicuramente non esistono scientificamente controindicazioni di alcun genere per effettuare un digiuno terapeutico, a meno che non si tratti di neonati o casi di sottonutrizione (che in Italia statisticamente non esistono)
    Buona ricerca…
    🙂

    Reply
  78. Buonasera, sto cercando informazioni riguardo alla terapie del digiuno per chi soffre di ipertiroidismo. Vorrei sapere il digiuno può dare dei risultati in caso di morbo di basedow-Graves. Grazie.

    Reply
  79. Ciao, io ho iniziato con 7 gg, poi 15 gg, 21 … per arrivare a 42 giorni…. Fantastico. Da sola … senza ospedali. Ho perso 10 kg, e sto fisicamente benissimo. Provate da soli a step, a mio avviso non c’è bisogno di cliniche.

    Reply
  80. Un sieropositivo può fare la cura del digiuno? Dovrei interrompere le terapie nel frattempo?

    Reply

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