Questo dolce mi permette di parlare di biodiversità. Abbiamo tante piante e fiori per profumare in modo naturale i nostri piatti. Raccolgo rose e piante aromatiche in montagna a circa 800 metri sul livello del mare. La mia insegnante Loretta mi ha fatto conoscere questo mondo che frequento da circa 15 anni. La natura è la nostra casa, questo spesso mi dico. Questo dolce è semplice da fare. Ho mescolato il classico impasto per fare il ciambellone vegano con i petali di Rosa Damascena e le foglie di Melissa fresca.
La Rosa Damascena è una rosa molto profumata e viene spesso utilizzata per realizzare prodotti cosmetici. La melissa è una pianta aromatica che esprime l’odore simile al limone. Deliziosa! Utilizzo farina biologica di grano tenero. Inoltre sostituisco le uova con la bevanda di soia naturale di alta qualità. La scelta di ingredienti di qualità permette di ottenere un ottimo risultato non solo per il palato ma aggiungo anche per la nostra salute. Ah utilizziamo poco zucchero, anche se di canna, e valorizziamo i nostri piatti con piante aromatiche, spezie
Ingredienti per 8 porzioni:
100 g di farina biologica
70 g di zucchero di canna
100 g di latte di soia naturale biologico
60 g di olio di mais o girasoli
10 g di lievito
5 rose profumate (petali)
La scorza di mezzo limone biologico
10-15 foglie fresche di melissa
Procedimento:
In una grande ciotola mescolare il latte di soia, l’olio di mais, lo zucchero di canna, il lievito. Aggiungere i petali di rosa, le foglie di Melissa e la buccia grattugiata di mezzo limone.
Mescolare bene e aggiungere la farina. Mescoliamo ancora. Versare il composto in una tortiera del diametro di circa 18-20 cm leggermente unta con olio di mais. Cuocere in forno, già caldo, a 180 gradi per circa 30 minuti.
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Maria Elisa Rossi Casciaro, esperta cucina vegana.
La Natura mi ha salvato. Mi definisco una raccoglitrice di erbe mangerecce, aromatiche e fiori appunto per la cucina. E’ l’occasione per andare in collina e in montagna nell’entroterra respirare aria buona e fare ricerca con nuovi profumi e colori per la cucina naturale e vegan. Il mio percorso di vita personale credo fosse un po’ segnato nell’occuparmi di piante aromatiche, mangerecce e benessere, infatti mia nonna paterna Elisa (classe 1904) era una maestra e tra i suoi libri sin dagli anni sessanta aveva testi di salute, piante e cucina!
Il 2011 è stato un cambio di vita prima di tutto personale e di conseguenza professionale. Chiudendo una struttura ricettiva-ristorativa e reimpostando la mia vita professionale in maniera itinerante, mi sono dedicata alle consulenze ed alla realizzazione di progetti come impostare orti officinali con piante autoctone delle nostre colline e monti.
Nella primavera 2013 ho iniziato ad organizzare corsi di cucina naturale/vegana presso associazioni culturali per “grandi e piccini”, aziende che si occupano di verde, diffondendo capillarmente le “mie conoscenze e scoperte” tra gusto e benessere in cucina.
Lo studio e la ricerca in questo ambito della biodiversità e del mondo biologico non finisce mai. Continuo a seguire costantemente la mia “maestra green” Loretta Stella, grande conoscitrice di erbe sia mangerecce che utili per il benessere fisico della persona. Lo studio di pubblicazioni per me preziose sono “Il Gusto della Gioia” di Zoe’ Mattehews del centro Ananda di Assisi (PG) e “Dietetica Cinese” a cura di Lucio Sotte.
Il mio stile di vita personale mi ha portato sempre più a cercare di capire la giusta connessione tra vita interiore e vita sana. Il saper utilizzare la respirazione, la meditazione ed un mangiare dal sapore di natura, come prevenzione da malattie e stress. Come sottolineo spesso durante i miei corsi: “Mangiare BENE, per pensare MEGLIO!”
Finalmente nella primavera 2014 nasce il progetto “Arcobaleno in cucina, cucinare con Gioia” che si avvale della preziosa collaborazione con il naturopata Marco Mazzini esperto in Alimentazione Bioenergetica e Dietetica Tradizionale Cinese, un professionista sensibile, generoso ed è il compagno della mia vita.
L’incontro con Marco mi ha portato a riflettere maggiormente sul valore del cibo non tanto dal punto di vista “gourmet” ma come nutrimento sano e buono. Dunque ho scansato l’aspetto prettamente gastronomico e ho iniziato a fare ricerca su come preservare il nutrimento di ciascun ingrediente.
Nella primavera 2015 abbiamo fondato il Circolo Culturale “A tutto Arcobaleno” dove si svolgono , tra le varie attività per il benessere, corsi di cucina naturale/vegana.
Dal 2015 scriviamo mensilmente articoli sul portale online di Cultura, Benessere e Arte “Wall Street International” dove Marco descrivere i singoli ingredienti, della mia ricetta, dal punto di vista della Dietetica Tradizionale Cinese e dove vanno ad agire a livello degli organi.
Nel 2016 ho tenuto un corso presso l’ Istituto Statale Comprensivo “G. Galilei” di Pesaro per insegnare ai ragazzi, all’interno del loro progetto “Orto Bello”, come fare il pane biologico con lievito madre e l’uso di fiori e piante aromatiche in cucina. Nel 2016 abbiamo collaborato con la rivista nazionale di Rosanna Lambertucci giornalista del benessere “Più Sani Più Belli” .
Collaboriamo con aziende biologiche italiane che ci chiedono di valorizzare i loro prodotti attraverso articoli e relative foto. Mi occupo personalmente di fotografare tutti i piatti in quanto ho studiato fotografia a livello professionale.
Non solo virtuale: organizzo corsi di cucina settimanalmente non solo nella mia città. Inoltre grazie alla comunicazione nel web a febbraio 2017 è venuto un gruppo di ragazzi di Shanghai al quale, cono onore e piacere, ho insegnato la Cucina Arcobaleno.
Che bella! Fa venire acquolina.
Che fame! Davvero una meraviglia 🙂 dove posso trovare i petali di rosa edibili? Grazie.
Scusate una domanda, è possibile usare un’altra bevanda vegetale in luogo di quella di Soja?
Bella ricetta con le piante ed erbe però io avrei paura perchè non le conosco. Però conoscendole deve essere proprio una bella cosa!!! Brava
Che bella ❣❣ Dev’essere delicata gustosa e profumata😀😀
Ciao a tutti e grazie per i commenti! Le piante e fiori spontanei occorre conoscerli per evitare di intossicare famigliari e amici !!!! Io sono una esperta raccoglitrice di erbe e le raccolgo da 15 anni. In commercio ci sono fiori eduli ma purtroppo non sono profumati. Forse si riesce ad acquistare la melissa in qualche azienda agricola biologica.. Al posto del latte di soia si può utilizzare qualsiasi altra bevanda a base vegetale 🙂 un abbraccio
Incantata dal tuo sapere. Bellissima ricetta, complimenti!
Grazie Anna Maria !!! 🙂