Le origini del Casatiello risalgono all’epoca greco-romana. Ci sono diverse testimonianze di pani “conditi” e proprio dal caseus (formaggio), e poi “caso” napoletano, che il casatiello prende il nome: “Piccolo pane al formaggio“. Dalle feste primaverili pagane il passo verso la Pasqua cristiana è breve e il casatiello diventa uno dei simboli di questa festa simboleggiando la rinascita di cristo. Quindi mi sono chiesto, ma perchè non farne una versione aggiornata ai nostri tempi e con ingredienti semplici e sicuramente più salutari? Magari qualcuno potrebbe storcere il naso, ma quest’ulitmo sicuramnete non potrà fare a meno che sentire il buon profumo una volta cotto 🙂
Ingredienti:
400 g di farina 0
100 g di farina integrale
100 g di margarina (home made)
25 g di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero di canna
acqua tiepida qb
2 cucchiaini di sale
pepe qb
Per ripieno
Melanzana, zucchine carote, peperoni, funghi, piselli, frutta secca (noci, mandorle, nocciole)
Procedimento:
In una tazza stemperare il lievito con un po’ di acqua tiepida e il cucchiaino di zucchero. Sul pieno di lavoro disporre le farine a fontana e mettere al centro la margarina, l’acqua con il lievito, il sale e un bel po’ di pepe e cominciare ad impastare, aiutandovi con altra acqua tiepida e, se serve, un altro po’ di farina. Continuare ad impastare energeticamente, battendo il composto finchè non si otterrà un panetto morbido
A questo punto mettere il panetto in una ciotola bella grande, coperto da un panno umido e lasciar lievitare per 2 ore.
Nel frattempo tagliate le verdure a piccoli pezzi e saltatele a fiamma alta con un goccio di olio evo. Le verdure dovranno essere cotte ma compatte.
Trascorso questo lasso di tempo, riprendere il panetto e lavorarlo nuovamente per 10 minuti. aggiungendo della margarina e tutti gli ingredienti tagliati a piccoli pezzi continuate a lavorare la pasta in modo che gli ingredienti siano ben mescolati.
Ungere un ruoto alto con abbondante margarina e sistemare il Casatiello adattandolo alla forma del contenitore.
Coprire con un panno e lasciar lievitare nel ruoto altre 2 ore.
Una volta terminata la lievitazione, spennellare la superficie del casatiello con altra margarina e cuocere in forno pre-riscaldato a 160° per 10 minuti e, successivamente, a 180° per circa 1 ora
Consiglio : Cuocete le verdure separate tra loro, solo le carote, solo i peperoni ecc… cotte e raffreddate si posso mischiare ed unire all’impasto.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
immenso B
bless and love!
Stupendo! Grande B!
Ah ma ecco cos’era quel profumo nell’aria!!! 😀 😀 Grandissimo!!!!
doppia versione, ottimo! L’anno scorso lo feci anche io ma senza frutta secca e con aggiunta di tofu, proverò anche la tua versione! Magnifico l’accoppiamento con le fave, da mangiare a Pasquetta come da tradizione!
Una tentazione dietro l’altra, un paradiso per chi apprezza il buon cibo sano, gli ingredienti di qualità e la condivisione di ricette, consigli e idee, evviva Veganblog!
Questo pane condito con verdure è un’idea vincente: bello, buono e sano! Ho letto con attenzione la ricetta e guardato la foto, mi sono immaginata una mia versione con tanti peperoni e melanzane al posto dei funghi. Grazie a Francesco per questa versione vegetale del casatiello che anche in foto rende l’idea della bontà e della morbidezza. Go vegan!