Il sabato mattina mi dedico alle merende per i bimbi. Queste girelle non hanno zucchero e ci sono solo 30 g di grassi su 230 g di farina. Se dovessero avere un’etichetta, nè lo zucchero nè l’olio sarebbero tra i primi ingredienti: il che le rende molto più sane rispetto ai loro corrispondenti confezionati. I primi ingredienti, infatti, sono quelli il cui contenuto prevale sugli altri, quindi quando compriamo delle brioches e al primo posto della lista leggiamo zucchero o grassi vegetali non compriamole! Facciamo in modo che le industrie ci mettano sul mercato prodotti sani. Non accontentiamoci della dicitura “grassi vegetali”… potrebbero essere grassi idrogenati o, peggio, grassi “trans” ovvero grassi chimici che il nostro corpo non riconosce come alimento.
Ingredienti:
190 g di farina manitoba
40 g di farina di grano tenero integrale
30 g di olio evo
100 g di malto di riso
80 g di acqua
1 punta di cucchiaino di vaniglia in polvere
17 g di lievito madre di frumento essiccato
1 pizzico di sale rosa
50 g di uvetta ammollata
Ingredienti per la crema pasticcera:
500 ml di dessert di soia alla vaniglia
20 g di amido di mais
buccia grattugiata di 1 limone bio
1 punta di cucchiaino di curcuma in polvere
Procedimento:
Mescolare in una ciotola capiente tutti gli ingredienti secchi, fare un buco al centro e versare l’olio, il malto e l’acqua. Impastare bene, prima col cucchiaio, poi con le mani. Quando si sarà formata una bella palla compatta mettere a riposare in forno con la sola luce accesa sotto un telo di cotone umido. Far lievitare per almeno 3 ore. Nel frattempo preparare la crema pasticcera sciogliendo l’amido di mais nel dessert di soia alla vaniglia con l’aiuto di una frusta, facendo attenzione a sciogliere bene i grumi. Mettere la crema sul fuoco in un pentolino alto e portare a bollore, aggiungere anche la scorza di limone. Far bollire 2 minuti poi spegnere e lasciar raffreddare. Una volta terminata la prima lievitazione, stendere il panetto di pasta su un foglio di carta da forno cercando di formare un rettangolo di pasta sottile. Cospargere l’intero rettangolo di crema pasticcera poi farcire con l’uvetta strizzata tolta dall’acqua di ammollo. Arrotolare dal lato lungo formando un salsicciotto. Con l’aiuto di uno spago da cucina tagliare delle piccole girelle da porre sulla placca da forno. Procedere con la seconda lievitazione che durerà circa un’altra ora e 1/2. Trascorso questo tempo cuocere in forno ventilato a 180° per circa 15 minuti.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ma queste girelle sono perfette! Hanno un aspetto fantastico,riesco immaginare la bontà. Concordo in pieno ciò che hai scitto. Noi consumatori abbiamo il coltello dalla parte del manico e se nessuno comprasse certi prodotti,allora sì che le cose inizierebbero di cambiare!!Bravissima!
ogni volta che vedo le girelle, mi balza alla mente quel vecchio slogan pubblicitario sulla morale
bless and love!
Che belle girelle! Proverò a farle a mia figlia, levando la crema perché a lei (ahimè!!) non piace!
Concordo in pieno con ciò che scrivi, le merendine industriali hanno quasi sempre dei pessimi ingredienti, sono troppo zuccherate e alcune a mio avviso anche sgradevoli. Purtroppo per l’alto contenuto di zuccheri e aromi sono talvolta preferite queste dai bambini, ed anche se a casa si evita di comprarle ci pensa la scuola a fargliele conoscere 🙁
Comunque si, noi consumatori abbiamo il coltello dalla parte del manico e quando non abbiamo il tempo di preparare le cose in casa è una buona abitudine acquistare consapevolmente. Fortunatamente negli ultimi anni si sta sempre più diffondendo un consumo critico.
Grazie per la ricetta e complimenti!
Bellissime e buonissime le ho provate ma ho usato una crema al riso bravissima, condivido quello che dici infatti io dolci,biscotti ect solo autoprodotti complimenti
Una vera delizia… 😛
Ciao grazie per la ricetta, ma per dessert cosa intendi il budino di soya, non usi il latte di soya alla vaniglia.
grazie
@Roberta: il dessert di soia alla vaniglia è una specie di budino cremoso già pronto, puoi comunque usare tranquillamente il latte di soia alla vaniglia aggiungendo un po’ più di amido di mais o fecola di patate per addensare. grazie e ciao!