Appartengo a quella categoria dei pazzi che si fanno il pane in casa… Certo, ci vuole del tempo per organizzarsi al meglio, qualche piccolo sacrificio in estate quando mi alzo alle 4 per tirare fuori il pane dal frigo e farlo lievitare a temperatura ambiente, per poi alzarmi di nuovo alle 6 per infornarlo. Ma lo faccio con entusiasmo e volentieri e per una semplice ragione: il pane che si trova al supermercato non mi piace. Se qualcuno si è mai preso il disturbo di leggere gli ingredienti del pane (anche dei forni che sembrano artigianali) si è accorto che la lista degli ingredienti inutili è talmente lunga che fa veramente paura. Il pane al kamut e zucca è piaciuto a tutti. Anche a quelli che la zucca non la possono nemmeno sentire nominare…Ingredienti:
600 g di farina grano khorasan kamut
370 g di acqua
190 g di pasta madre
170 g di zucca cotta
20 g di sale
1 cucchiaino di malto di orzo
noci
semi di sesamo neri
1 cucchiao di olio evo
Procedimento:
Prima di tutto bisogna cuocere la zucca e farla raffredare. Poi mescolo farina e acqua e lascio riposare per 30 minuti. Trascorso il tempo aggiungo la pasta madre, la zucca frullata ridotta in purea, sale e malto e aziono l’impastatrice. Lavoro l’impasto per circa 15 minuti. In ultimo aggiungo le noci e i semi. Poi metto l’impasto in una ciotola leggermente oleata, copro con pellicola e metto in frigo per 1 ora. Riprendo la pasta e faccio una serie di pieghe. Rimetto di nuovo in frigo per un’altra oretta. Poi di nuovo una serie di pieghe e ripeto la stessa operazione ancora una volta: in totale 3 volte. Formo la pagnotta o il filone e metto nel cestino rigapane. Ricopro bene con pellicola e uno strofinaccio e metto in frigo fino alle 4 di notte. Poi tiro fuori il cestino e lascio finire la lievitazione fino alle 6. Preriscaldo il forno al massimo e in fondo metto un contenitore con acqua per creare vapore. Metto anche la teglia sulla quale metto a cuocere il pane in modo che diventi caldissima. Poi rovescio delicatamente il pane sopra la teglia, incido con dei tagli e vaporizzo acqua sulla sua superficie. Inforno per i primi 20 minuti a temperatura massima: questo permette al pane di alzarsi e gonfiarsi. Poi abbasso la temperatura a 180° e proseguo la cottura per altri 30-40 minuti. Gli ultimi 10 minuti apro il forno e tolgo il pentolino con l’acqua per far uscire il vapore. Dopo la cottura lascio raffreddare complettamente sulla griglia. Anche se sembra complicato e lungo ormai fa parte della mia giornata e lo faccio ad occhi chiusi. Il nostro pane è una grande soddisfazione, mai avrei pensato di riuscire a fare una cosa del genere! Il sapore è una delizia!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Il pane fatto in casa con amore, appena sfornato, è secondo me il cibo più Buono del mondo. Nutre il corpo e l’anima!
sacro.
bless and love!
Fantastico! Questo lo provo anche perchè adoro la zucca in ogni modo!!!
Io però il pane (come anche la pasta madre)lo lascio lievitare nel forno spento con un pentolino di acqua calda (che crea umidità e calore) così quando mi alzo devo solo scaldare il forno e il gioco è fatto!! 🙂
mmhhhmmm non vedo l’ora di farlo e assaggiarlo! 🙂
Paola,quanto è più o meno la temperatura alla quale lievita il tuo pane? Io lo scorso anno (la mia ignoranza) ho dovuto eliminare lievito madre perchè in estate con il caldo il pane era un disastro. Non capivo perchè,ma quest’estate mi sono detta che devo provare a farlo lievitare in frigo. Funziona!!!Così estate non è più un problema. Nel periodo invernale quando in casa la temperatura è circa 19 gradi. Lo lascio tranquilamente lievitare fuori frigo. Ma in estate non funziona – almeno a me.
Sapori preziosi per un rito antico e sempre nuovo, quello del buon pane fatto in casa… 😉 🙂
Complimenti per la ricetta e la sempre ottima presentazione!!! 😀
Veruska la temperatura non la so, ho la pasta madre da circa 6 anni.
Me l’hanno regalata insieme alle “istruzioni” per mantenerla in salute e ho continuato così … in estate metto un pentolino piccolo quindi poca acqua e in inverno metto una ciotola nel forno spento e copro il “blob” con un canovaccio bagnato di acqua calda. in estate lievita molto in fretta comunque io faccio il pane alla sera (di solito dopo cena) e lo cuocio alla mattina (verso le 6/6.30) quindi resta a lievitare circa 6/7 ore.
Magari dipende dalla pasta madre se è più o meno liquida… comunque se funziona… ricetta che funziona non si cambia!! 😀
Hai perfettamente ragio,importante che funziona.Bello il “blob” 🙂
Che alveoli, che crosta colorata e croccante ❤❤❤che perfezione…chapeau ????????
Bellissimo! So che non aggiungo niente ai commenti precedenti, ma volevo farti arrivare la mia ammirazione per il risultato in sè e per la dedizione con cui lo fai
Meraviglia delle meraviglie. Ricetta bellissima.
Vi ringrazio a tutti di cuore per le bellissime parole.
Una fetta di questo pane fantastico la vorrei a colazione per un risveglio fragrante.
Ahahahahha Veruska!!! Nel mio paesino all’inizio di ogni autunno c’è sempre la lotta delle zucche… crescono ovunque, sui piccoli appezzamenti fra le case, nei giardini, ai bordi delle strade (non so esattamente il motivo, oltretutto siamo a 1100 m, ma crescono che è una meraviglia davvero!)… e da che ho memoria ognun* cerca di andarle a prendere prima dell’assalto! Se ques’anno riusciro’ a prenderne un paio (ci vuole talento ti assicuro) provero’ questa ricetta gustosissima! Un abbraccio
Fammi sapere El!
Ogni volta che ci presenti il pane provo una grande ammirazione per te… 🙂
Complimenti Veruska, noci e zucca… un’abbinamento perfetto! 😉