Ovvero la carbonara crudista dei pulcini felici. Rapidissima, semplicissima, gustosissima, ma soprattutto rispettosa di tutte le vite. L’ho preparata in “onore” della nuova proposta di legge, recentemente avanzata in Germania, che propone il divieto di tritare i pulcini maschi negli allevamenti di galline ovaiole. Per ora speriamo che la proposta venga approvata e in un futuro prossimo auguriamoci che non ci siano più allevamenti.
Ingredienti:
1 carota
1 peperone dolce
1 pera
2 cucchiai di crema di cocco
1 manciata di olive nere
1 manciata di pomodori secchi
1 piccola cipolla dorata
salvia qb
peperoncino qb
succo di 1 mapo
parmigiano vegano qb
Procedimento:
Ricaviamo dalla carota degli spaghettini con lo spiralizzatore, o delle fettuccine con il pelapatate, e irroriamoli col succo di un mapo spremuto. Mentre la carota si ammorbidisce, prepariamo il sugo alla carbonara raw cruelty free frullando pera, peperone dolce, 1/2 cipolla, crema di cocco, salvia e peperoncino. Condiamo la pasta e arricchiamo il piatto con qualche olivetta nera, pomodori secchi e ancora un po’ di cipolla tritata finemente. Spolveriamo con parmigiano vegano (alias mandorle tritate e gomasio, oppure cocco rapè, sale nero e pepe bianco) e godiamoci slowly il nostro fast prepared food. Per le galline alla riscossa Hip Hip Hurra!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
buono!!! cos’è il mapo? dove cresce?
speriamo che in futuro non occorrano piú leggi per cambiare le cose, ma che questo avvenga grazie alla consapevolezza di ognun* di noi…
Agrodolcepiccante per questa allegra peperawnata autunnale 😉 !
il mapo è un incrocio tra un pompelmo di solito il Duncan e il mandarino di solito Avana, poi usano anche altre tipologie però è in sintesi un ibrido di pompelmo e mandarino
bless and love!
Ottimo Luca 🙂
Ah il mapo lo conosco! 🙂 Oltre ai piatti ora ti sei scatena con i titoli…fortissimo 😀
Come dicevo, siete voi che mi ispirate cara Ame! 🙂 Il mapo in questa ricettina ci stava meglio del limone, che pure uso spesso. Però sto cercando di variare pur restando in un numero limitato di ingredienti, anche perché dal punto di vista igienistico, meno si mischia, meglio è. Love & Light!