Avete visto il film? Narra la stranissima storia d’amore, lenta e silenziosa, tra Sun-hwa e Tae-suk. Lo strano titolo si ispira alla mazza n. 3 del golf, quella più insolita, come gli accostamenti che vi propongo oggi. Insoliti, ma suadenti, come un bacio rubato.Ingredienti:
1 pera Nashi
100 g di spinaci
2 prugne secche
2 cipolline borretane
1 cucchiaino di spirulina
1 cucchiaio di salsa di soia
semini di sesamo
semi di zucca
lenticchie rosse
Procedimento:
Spiralizzate la pera con l’apposito apparecchio (benedetto chi l’ha inventato!), in mancanza del quale un pelapatate o una mandolina vi permetteranno di ricavare “fettuccine” o strisce di frutta che andranno comunque benissimo. Per il sugo frullate gli spinaci, le prugne secche, le cipolline, la spirulina e la salsa di soia. Per le 2 stelline decorative ho usato in un caso la pera Nashi (in omaggio allo spirito orientale del titolo) e nell’altro gli spinaci e ho frullato con un pinolo, un pistacchio, una mandorla, un anacardo, una noce macadamia, un cucchiaio di quinoa. Ho poi decorato con lenticchie rosse.
Cos’hanno in comune? Assieme agli altri elencati sopra, questi sono gli alimenti vegetali più ricchi di ferro in assoluto. E così, oltre ad avervi dato un’ideuzza veloce e gustosa per sferruzzare anche in cucina, speriamo di aver sfatato la diceria secondo cui noi vegani siamo debolucci e carenti di ferro.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
cosparsi di limone o una fonte di vitamina C che aiuta l’assorbimento il tutto diventa perfetto
bless and love!
Una spremuta di cedro al tavolo 3 per Luca 🙂
Cavoli mangiare crudo è un’arte. Ci vuole genio per inventarsi piatti. Stellina io ero anemica e senza ferro.Nessun dottore ma ha mai detto perchè e come mai. Prendevo integratori 🙁 Solo dopo essere diventata veg ho riportato i miei valori di Fe alla normalità. Mah,strano ma vero.
Straordinaria ricetta bella e salutare 😉 !
Una ne fai e cento ne pensi… 🙂
Grande Stellinaaaa 🙂 😀 !
V, il ferro è presente in moltissimi alimemnti in percentuali che si stenta a credere per esempio nelle barbabietole, probabilmente inserendoli nella tua nuova dieta senza carne e usando più spesso alimenti con vitamina C combinati con quelli ferrosi (senza volerlo e senza saperlo) il tuo corpo è tornato a posto, d’altronde le famose “voglie” altro non sono che segnali che il nostro corpo ci manda quando è in carenza di qualche elemento di cui necessita
bless and love!
Ahahah grazie Lali!
Esatto Luca concordo in pieno. Veruska pensa che ho dovuto prendere Retrogrado per tre mesi consecutivi… E all’epoca mangiavo purtroppo non veg. Evidentemente la carne rossa non solo non DÁ ferro ma neppure ne CONTIENE in forme biodisponibili per noi frugivori.
Ci terreni a sottolineare questo concetto, che ho appreso dal fantastico Dr. Giuseppe Cocca: non è il cibo che ci dà i nutrienti, siamo NOI che siamo o meno in grado di estrarli e poi assimilarli. Per altro non è detto che riusciamo ad assimilare, per esempio, tutto il Ferro di un cibo. La vitamina C aiuta moltissimo, ma se, per esempio, i villi intestinali sono intasaticdi glutine o muco, i nutrienti vengono assorbiti in quantità molto inferiori.
Stellina – uguale come te!Sono d’accordo su ciò che scrivi sui villi intestinali,potrebbe esserew anche questo il motivo.Luca,io mi mangio le barbabietole rosse come mele! Me le sbuccio e le mangio…non pensate male ma a me piaciono così 😀
anche io V, per me la barbabietola è il massimo cruda con limone e noce moscata, stop.
bless and love!
Molto vero Stella Stellina!
La biodisponibilità di un alimento viene spesso vanificata dalle precarie condizioni di un intestino maltrattato.
Grande dott. Cocca!
Un abbraccio
Anta
@LucaCeltics
io da qualche tempo preparo le barbabietole, crude o precotte, tagliandole fini con la mandolina e conservandole al freddo in frigo dentro un vaso coperte a filo con aceto di riso e (abbondante) zenzero fresco grattato con la µplane e wasabi in polvere…a te che mi par di capire ti piacciano i gusti decisi potrebbe piacere
interessante marinatura Z proverò a breve, grazie di cuore
bless and love!
Ed eccoci…un film che ho amato…..come tutti quelli di Kim Ki-Duk che adoro. Amo i suoi film e il suo stile…allora a breve rilancerò con un altro film…il suo, mio, preferito…. 😉
Rilancia rilancia, aspettiamo curiosi e fiduciosi!