Venere in conchiglia

Ed eccoci qua, ancora col mio cereale preferito (prossimamente elaboro qualcosa con la quinoa cruda). Si narra che Venere sia nata  dalla spuma del mare… E allora perché non farcela tornare, magari con un bel risotto crudista al sapore di mare?

Ingredienti:
1 tazza di riso Venere (precedentemente ammollato per almeno 2 ore)
1 mazzetto di broccoletti
1 manciata di capperi
1 manciata di bacche di goji (o di uvette o di prugne secche: io le ho messe tutte e 3)
qualche foglia di sedano (oramai non mancherà più 🙂 )
1 manciata di alghe (ho usato l’alga nori verde essiccata)
1 limone spremuto (più lo zest)
aglio in polvere qb
semi si sesamo qb (cioè letteralmente una marea, già che siamo in tema)

Procedimento:
Una volta ammollato il riso in acqua calda (per abbreviare i tempi) scolatelo e conditelo con i capperi e i goji (o le uvette o le prugne). Aggiungete poi il sale (se lo usate ancora, altrimenti abbondate pure col Sale di sedano crudista) e il succo di limone. Passiamo ora al broccoletto. Dopo averlo ben lavato frullatelo tutto (gambo e alberelli) insieme alle alghe, al sedano, all’aglio e e allo zest di limone. Non dovrà essere né una crema troppo lenta, né granulosa come il couscous… Diciamo più come un purè. Ecco. Purè di Shreck e del vampiro: verde e all’aglio. Suggerisco un impiattamento non “mescolato” perché il “boccone perfetto” di questo piatto sta non tanto nell’insieme dei 2 componenti principali, ma nella loro alternanza: il dolce acidulo del riso e la decisione del broccolo. Cosa li lega? La spolverata di alghe nori e sesamo che generosamente decorerà la vostra portata. Per i più buongustai: aggiungete anche le “vongole felici”, alias i pistacchi… Ma qui siamo al limite del peccato di gola. Buon appe!