Con le prime primizie dell’orto e una buona dose di fusion è saltata fuori questa ratatouille bizzarra, umami direi perchè c’è tutto, dolce-salato-acido-piccante-amaro, una vera bontà a mio personal parere. Colonna sonora adatta a questa fusione globale: Sonic Youth, “Sister”.
Ingredienti:
1 cespo di indivia belga
5 pomidorini Piccadilly
2 zucchine gialle
1 C di acidulato di umeboshi
1 C di succo di limone
1 c di peperoncino secco
1 c di zucchero muscovado
1 c di cipolla secca
1 C di erba cipollina secca
timo fresco qb
1/2 c di pepe di Sichuan
1/2 c di cumino
Procedimento:
Raccolti gli ortaggi nell’orto, accesa la colonna sonora procediamo a lavare e tagliare le verdure a pezzi grossolani e rozzi, poichè cuoceranno pochissimo e devono rimanere belle croccanti e pacate. Nel nostro fidato e collaudato wok prepariamo il fondo con l’acidulato, il succo del limone e la cipolla. In una ciotola a parte mischiamo tutte le altre spezie (zucchero, peperoncino, pepe di Sichuan, cumino, erba cipollina); or ora accendiamo il fuoco al massimo della potenza e, una volta che il fondo è caldo caldo, ma proprio caldo, gettiamo le verdure nel wok procediamo a una velocissima cottura: 1 minuto e 30 secondi non di più assolutamente! Togliamo il tutto dal fuoco, gettiamo sopra il mix di spezie e con gesto ginnico atletico fluido e perentorio facciamo saltare il tutto più volte, impiattiamo al volo e spolveriamo ancora a caldo con il timo fresco, lasciamo raffreddare, facciamo ripartire il cd e… bless and love!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Luca le tue fotografie sono da professionisti! Ma dove le trovi le zucchine gialle???
che bella ricettina fresca ed estiva!! 🙂 e che bei colori…poi dopo il derby, ancora più belli!! 😛 ma quelle belle fogliette verdi sono timo? sembrano origano!!
si ragazze le fogliette sono di timo, V le zucchine gialle le trovo dal mio fornitore di semenze di fiducia ma ho notato che ora si trovano un po’ in tutti i garden o centri di smercio di piante….spulcia tra le sementi e le troverai, la varietà si chiama zucchina gold rush
Luca! Ci sei mancato lo scorso week-end! 😉 Ormai i tuoi piatti li riconosco dai colori e dallo stile celtics….che meraviglia! Le zucchine infatti invogliano un sacco all’assaggio, pure io mai viste.
Un abbraccio con fusione globale 🙂
Luca sono sempre affascinata dalle tue ricette! 😀 i colori, le cotture, gli accostamenti di spezie e verdure, le foto, gli impiattamenti, le bacchette, i cocci, le colonne sonore 😀 tutto stupendo e coinvolgente!! grazie! 🙂
mmhh… sa ca l’è “acidulato di umeboshi” ??? incognita a parte sembra buonerrimo comunque… e poi coi S Y siamo in pole position!!
Sarà per l’attrazione fusion esercitata dalla ricetta, sarà per la fame… ma mi sto sciogliendo 😆 !!!
E l’acidulato è un condimento che deriva dalla fermentazione delle celeberrime prugne Ume, è sapido ma comunque delicato, zero calorico e fortemente alcalinizzante, nel paese del Sol Levante è considerato un elisir di lunga vita 🙂
buona!
per la wok non hai usato l’olio? pensavo servisse …
bell’idea!
no L pe il wok non è necessario l’olio basta metter un fondo umido qualsiasi anche solo acqua 🙂
bless and love!
Che gran bontà!
Hey ma che bella foto!e che fame
Piatto perfetto! Bravo
Spesso ho la sensazione che ciò che hai nel piatto sia vergine. Mi spiego meglio: i colori sono così fedeli al prodotto, così puri che sembra tu non ci abbia messo mano. A parer mio è il rispetto più grande che si può avere per il cibo.
S, sei l’unica che ha capito il mio modo di vedere il piatto quando me lo preparo
interessa il “sale di sedano crudista ” di Anique?