Pagnotta in pentola

Dopo tanti anni di panificazione casalinga, questa è in assoluto la nostra ricetta preferita! 😀
Ingredienti:
400 g di acqua tiepida
300 g di farina 0 bio
100 g di farina 2 bio
100 g di farina di monococco (o farro) bio
20 g di lievito madre bio essiccato
2 cucchiaio di okara essiccata (facoltativo)
1 cucchiaio di sale dell’Himalaya
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaino di malto (o altro dolcificante) bio

Procedimento:
Mettere l’acqua sul fuoco. Mentre si scalda, versare e mescolare bene tutti gli altri ingredienti in una grossa ciotola.
Aggiungere l’acqua tiepida e girare ancora. Non serve impastare, basta girare qualche minuto con un cucchiaio di legno.Lasciar lievitare 12 ore (coperto con un panno e al riparo da correnti d’aria fredde).Trascorso questo tempo, versare l’impasto (che risulterà molto idratato) su un piano di lavoro ben infarinato e piegarlo su se stesso almeno 4 volte, in modo da fargli incorporare aria. Lasciare riposare.Dopo 90 minuti, mettere una pentola con tanto di coperchio nel forno e regolarlo a 250°. L’ideale è usare una pentola di ghisa, ma va bene anche l’acciaio. Con queste dosi, noi consigliamo una pentola di circa 22 cm di diametro e altezza 10 cm. Dopo 30 minuti, togliere la pentola dal forno, mettere sul fondo della carta forno (facendo attenzione a non bruciarsi!) e con un gesto rapido e sicuro trasferire l’impasto in pentola.Chiudere col coperchio e infornare sempre a 250°. Dopo 30 minuti, togliere il coperchio e far cuocere altri 10-15 minuti. Togliere dal forno e lasciar riposare il pane nella pentola ancora calda per circa 20 minuti.Estrarre il pane e lasciarlo raffreddare appoggiato su un supporto sollevato, in modo che l’aria circoli anche sotto la pagnotta. E ora… buon appetito! 😀
Il punto:
Questo pane è preparato seguendo il metodo Lahey, un metodo che semplifica enormemente la procedura, ma con risultati paragonabili a quelli di un forno a legna professionale! Il momento cruciale è quello della piegatura: in questo video Rita vi mostra come fare.