I pac.cheri! Sì, ma alla mia maniera ovviamente, quindi di pasta c’è solo il richiamo nel titolo della ricetta e una volta letta la colonna sonora capirete anche i motivi 🙂 Idea nata perché una gentil cliente mi dice: “Senta mi tolga via i gambi del broccolo, della catalogna e tutto quel verde dei finocchi, sa è proprio tutta roba inutile!” Si certo, ma io mica li butto 🙂 Colonna sonora quindi… “All eyez on me”, 2Pac Shakur.
Ingredienti:
gambo di broccolo
gambo di cicoria catalogna
barbe di finocchio
2 becche di aglio
coriandolo in polvere
paprika dolce in polvere
pepe di sichuan
peperoncino in polvere
basilico secco
cipolla secca
cannella in polvere
lievito alimentare in scaglie
Procedimento:
Salvare tutta la “roba inutile” dei nobili ortaggi e con il mitico 2Pac in sottofondo tagliarli grossolanamente o, a discrezione, in pezzetti più piccini, io come ben sapete sono laido e corrotto quindi di pezzettini proprio non se ne parla 🙂 poi con 2Pac nell’aria… comunque sia, una volta tagliati, deporli in una terrina di terracotta assieme a tutte le spezie (questa volta consiglio di eccedere pure di cannella e pepe di sichuan perché donano all’amaro della catalogna e al dolce del broccolo quel qualcosa in più…), comunque sia anch’esse in proporzione variabile opinabile e personale ovviamente. Aggiungere l’aglio e chiudere con della carta di alluminio (io ho usato una delle mie eroiche tajine, se non l’avete usate il metodo che ho sopradescritto), mettere in forno (ho sfruttato il forno della stufa) a 35° su per giù, per 3 ore su per giù, togliere dal forno, lasciare riposare il tutto a temperatura ambiente e spolverare di lievito. In sintesi deve venire un’insalata riscaldata, ma con questo metodo le verdure assimilino tutti i profumi e i sapori delle spezie e, ciondolando la testa, vi auguro un big bless and love! O, per dirla alla 2Pac: Bliz ‘n’ lova!
Nota:
Ametista!!!!! Thiz is 4 u my b’love’d friend. Nastro di fiori o “ribbon flower”.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Anch’io stasera ho ridato dignità a gambi di sedano e di catalogna in una ricetta dove ho aggiunto fagioli di soia e
una cremina niente male 😆 ! Questo piatto mi piace un sacco 😉 ! Sublime davvero, a volte, l’arte del riciclo 😉 !
Bacibaci 😀 !
Ho giusto le foglie di 2 cavolfiori in frigo che aspettano una degna fine. Mi hai convinta…anche per le spezie! ci provo! però ti invidio per la stufa, ce l’avevo ma poi è stata sostituita da un camino. bello eh…ma infinitamente meno funzionale! 🙁
Che bella la “roba inutile”….cè chi come noi quasi ci campa e chi pensa che non vada bene nemmeno per i cavalli 🙁 mha! tranne il pepe di sichuan (che pepe è?)direi che si potrebbe fare ma non avendo la stufa col forno stavo pensando che potrei provare un giorno che uso il forno e poi lasciarla lì quando lo spengo?non sarà cruda come la tua…ma nemmeno cotta cotta…ma tu la pasta e l’olio proprio non li mangi mai o non li condvidi con noi??io a volte faccio solo pasta e olio come comfort food 😉 🙂
li uso li uso! solo che cerco di condividere pietanze “particolari” un po’ fuori dagli schemi 🙂 se proprio vuoi la verità: pasta di grano saraceno olio EVO peperoncino e aglio tutto rigorosamente in abbondanza e di ottima qualità, sono il mio privatissimo, inespugnabile eden 🙂
ahhhhh….volevo ben dire 😉
per me invece il “de best of de uest of de comfort fud” rimane la galletta con una delle mie marmellate 🙂
Due cose. Una che ti invidio le ..come si chiamano? Le tajine! Devono cuocere alla grande.. cottura lenta e a bassa temperatura e nel coccio! Il top!
Secondo, non conosco la cicoria catalogna. E’ molto diversa da quella tradizionale? Terzo, (eheh sono diventate tre le cose), mai provata la pasta di grano saraceno, ma la fai tu? 😀
esatto per la tajine, la catalogna è quella da cui si estraggono “le puntarelle” però io coltivo quella senza puntarelle e la pasta di saraceno di solito la compro per motivi di tempo più che altro….
oh! io non l’ho mai trovata nei supermercati! esiste??
altrochè! per lo meno qui nella mia zona va alla grande come ortaggio….basta che scrivi su un motore di ricerca “cicoria catalogna” e la vedi subito nelle immagini…
Caro Luca ritrovo questo post stupendo che non avevo commentato perchè erano i giorni di sofferenza per Mirtillo. E ti ringrazio immensamente, cuore a cuore, perchè l’avevo visto ed è come se tu mi avessi fatto una cara carezza a distanza. 🙂 La ricetta ‘tipo insalata riscaldata’ è geniale e ottima di riciclo. Poi mi metti 2Pac e mi si apre un mondo perchè è stato (è) un mito. Infine…puoi capire il mio stupore nel vedere il nastro che ho identico, lo stesso, a casa???? 😯 Thiz hug is 4 u my b’love’d friend!!!! 😀
Ame ma infatti il nastro è il tuo, ci avevi ornato i biscotti megapower…. 🙂
Ah ah ah….. 😛 ecco una risata me la sono fatta!!!! Che sciocchina che sono!! 😀 😉 Buonanotte tesoro