Per questi dolcetti potrei fare follie. Li ho sempre solo comprati pronti. Ora ho provato a farli io, versione light e con fagioli neri invece dei tradizionali azuki rossi o verdi.
Ingredienti (per 10 pezzi):
200 g di farina di riso glutinoso (kcal 734, kcal 367/100 g)
2 e 1/2 cucchiai di zucchero (o 25 g di stevia)
80 ml di acqua bollente
100 g di latte di cocco Amoy-D (kcal 171, kcal 171/100 g)
150 g di pasta di fagioli neri (kcal 235.17, kcal 156.78/100 g)
Procedimento:
Aggiungere lo zucchero all’acqua bollente e mescolare fino a scioglimento. Incorporate il latte di cocco. Mettere la farina di riso glutinoso in una ciotola e versare il composto di latte di cocco, trattenendone 1 cucchiaio. Mescolare bene fino ad ottenere una pasta. Se la pasta è troppo secca, aggiungere un po’ di miscela di noce di cocco di quella conservata. Impastare la pasta per un po’ e poi coprirla con la pellicola, far riposare per 10 minuti. Dividere la pasta in 10 pezzi. Appiattirli in un quadrato di 2-3 mm e al centro mettere 1 cucchiaio di pasta di fagioli. Quindi richiudere piegando gli angoli della copertura e appiattire leggermente. Cuocere a fuoco basso in una padella anti-aderente leggermente unta d’olio. Rigirare finchè la superficie sarà sufficientemente dorata.
Considerazioni:
Tot 560 g con kcal 1140.17. Ciascun dou sha bing pesa 56 g, con kcal 114.017/cad.
Sapore assolutamente perfetto, identico a quelli in vendita, nonostante la differenza dei fagioli e del dolcificante. Tuttavia a mio avviso c’è spazio per piccoli miglioramenti. Ad esempio la copertura di farina di riso dovrebbe esssere un po’ più spessa (4-5mm) in modo che assomigli maggiormente a una pasta sfoglia, che adoro. Ovviamente questo è un gusto personale perchè c’è chi i dou sha bing li preferisce piatti, tipo pancakes dorayaki. Provare a cuocere in forno invece che in padella. Infine non oso pensare alla bontà di possibili variazioni di ripieno, ad esempio okara di mandorle con qualche mandorla amara… deve essere da svenimento. Ma le possibilità per questi dolcetti facili facli da fare sono innumerevoli… solo la bilancia mi limita…
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Da svenimento….
mai provati, facilissimi e bellissimi!
bless and big love!
Haaaaaa!!!!!Beccata anche tu a usare zucchero!!!!!!Haaaaaa!!!!Allora sei umana!!!!!
Scherzo cara, sei bravissima, mi racconti qualcosa su questi dolcetti?
Sono cinesi giusto? Però mio fratello giura di averli trovati anche in Giappone, con foto che testimonia, è che hanno una stroia interessante sotto, ma non l’ha proprio afferrata!!!
Fantastici!!! Come posso ottenere la pasta di fagioli? Grazie 🙂
no no DID niente zucchero, ho usato la stevia, è per questo che ho messo le dosi in grammi 😀 ed è anche per questo che non sapevo che sapore avessero avuto alla fine. Invece sono perfetti di gusto.
Cippi io la pasta di fagioli l’ho fatta mettendo a mollo i fagioni per 48 ore, come sempre e poi cuocendoli in acqua fino a farli stufare completamente e senza alcun residuo di liquido. Poi passata di minipimer e la pasta è pronta. Per questi dolcetti mi sono assicurata che fosse ben asciutta, quasi farinosa, altrimenti avrebbero buttato fuori acqua in cottura e sai che schifezza con il riso glutinoso che si disfa !!!
Credo che i duo sha bing siano popolari in tutto l’estremo riente,anche in Thailandia li fanno e ce ne sono di diverse forme. A me piacciono tip focaccine alte. La prox volta non li schiaccio, li lascio a cupoletta.
F A N T A S T I C I 😀 😀 😀 !!!
Li voglio li voglio li voglio 😆 😆 😆 !!!
Passamene qualcuno dal monitor, prima che Lisa se ne accorga 😉 !
Che dici, Rita, se li farcisco con crema al cioccolato verranno buoni ugualmente? 😉
Lali credo che con la crema al cioccolato vengano un pasticcio. Troppo umida. Ci vuole un ripieno bello asciutto. La pasta di farina di riso glutinoso è trementa, si scoglie come nulla. Ti dirò di più, se quando cuoci i dou sha bing li avvicini troppo l’uno all’altro, in un attimo si attaccoano e diventa difficilissimo staccarli senza rovinarli e bucarli. Usa un ripieno asciutto, quasi farinoso. Secondo me i legumi o un ripieno proteico sono l’ideale per smorzare l’effetto deleterio degli amidi del riso glutinoso … motivo per cui ancora non avevo osato utilizzarlo, anche se buonissimo e di una consistenza favolosa … sembra una pasta sfoglia senza grassi !!!
😆 😆
Da provare assolutamente 🙂
Ma… la mia crema di cacao é appunto a base di legumi eheh e ne sono così gelosa che non l’ho mai postata triplo eheheh !!!
c’era da immaginarselo, ovviamente a Laliland è tutto possibile, altro che uilliuonca!
bless and love
Luca credo che per te farò un’eccezione 🙄 …
E se pubblicherò la mia creazione cioccolatosa sarà qualcosa di … celtico ( 😀 ) e dedicato a te 😉 !
Bless and chokocreamy love !!! 😉
ma sai che i grandi cuochi le migliori ricette mica le prodigano alle masse 🙂
Ah ok Lali, allora prova, magari ci fai sapere 🙂
😉 !!!
Salve come posso sostituire la farina fine riso glutinoso?
Al condominio trovo solo quella normale
Grazie
P.s. il ripieno può essere dolcificanto?
Grazie
Al Conad
Giovanni io trovo idou sha bing dal mio negozio etnico preferito è sono fatti con farina di grano. La ricetta originale però prevede il riso glutinoso. In ogni caso trovi la farina di riso glutinoso in qualsiasi negozio di alimentari orientali. Ripieno è dolce.
Ciao Rita
Qui da me non ce ne sono proprio
Potrei vedere solo in qualche negozio Bio. ..
Potrei trovarla?