È tempo di carciofi. Da queste parti se ne vendono a ogni angolo di strada, e allora perché non provare un vegformaggio?
Ingredienti:
700 g di carciofi spinosi (kcal 268, kcal 47/100 g)
100 g di cipolla rossa (kcal 40, kcal 40/100 g)
35 g di prezzemolo (kcal 12.6, kcal 36/100 g)
20 g di aglio (kcal 18, kcal 90/100 g)
15 g di gomashio (kcal 84.75, kcal 567/100 g)
curcuma
pepe nero
acqua qb
220 ml di acqua fredda (o latticello di soia)
20 g di kanten in polvere (kcal 3.2 4.48, kcal 16/100 g)
Procedimento:
Pulire i carciofi e mettere in pentola gambi e cuori tagliati a spicchi insieme alla cipolla, il prezzemolo e l’aglio. Fare stufare in acqua quanto basta a che i carciofi risultino molto morbidi e tutto il liquido assorbito. Lasciare intiepidire, quindi prelevare 300 g di carciofi stufati da passare al mixer ad immersione fino ad ottenere una crema molto omogenea. Condire la crema di carciofi con il gomashio e 1 pizzico di curcuma mescolata a poco pepe nero. Sciogliere il kanten accuratamente nella quantità di acqua fredda indicata e versare il gel ottenuto nel passato di carciofi. Continuare a cuocere a fuoco dolce, preferibilmente con una piastra radiante per evitare che bruci il fondo del tegame. Quando il composto avrà raggiunto il bollore, addensandosi, continuare la cottura per altri 2-5 minuti, fino a quando inizierà a staccarsi dalle pareti e dal fondo del tegame. Versare il composto in uno stampo unto d’olio e cosparso di gomashio o altro aromatizzante, oppure niente. Coprire con 1 altro pizzico di gomashio e fare raffreddare a temperatura ambiente. Casu cancioffa risulta già solido dopo 1 oretta a temperatura ambiente, quindi non è necessario mettere in frigo.
Considerazioni:
Calorie: tot 470 g kcal 203.22, ossia kcal 43.2/100 g. Questo vegformaggio ha uno spiccato sapore di carciofo perchè la loro cottura è stata semplice, senza particolari condimenti. Ovviamente la scelta delle spezie è personale, si possono variare secondo i gusti, ma se si usa la curcuma è bene mischiarla con un po’ di pepe per sfruttare al meglio le sue proprietà antiossidanti. Nella remota parte d’Italia dove vivo, il carciofo si usa spesso nelle insalate “di mare” per accompagnare alimenti crudeli. Nella versione vegan, direi il tonno veg della Pasta al tonno-veg di Silvia82, oppure le alghe ci vanno alla grande. Mi raccomando, usare i carciofi lunghi e spinosi, quelli sardi insomma. Il loro gusto e la loro tenerezza sono da primato, niente a che vedere con i carciofi romani senza sapore, o i stracoriacei francesi viola.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Bellissimo, Rita 😀 😀 😀 !!!
Sembra un cacio sardo invecchiato… sto per svenire 😆 😆 😆 …
Quante idee per Natale ragazzi 😉 !
Questo non me lo lascio sfuggire, é troppo belloooooo 😀 !
Buona giornata Genio 🙂
Bacio! 🙂
in effetti Lali sembra uscito dal tuo Laliboratorio! 🙂
bless and love!
Si casu sardu de canciofa !! strano formaggio verde però lol:
Luca ora che ho imparato la tecnica dei vegformaggi di Lali mi sbizzarrisco con tutto, dal dolce al salato. Questi formaggi sono praticissimi da tagliare a fettine durante la giornata, piccoli snack che mi tengono su il metabolismo con poche calorie
NE ho fatto un altro tutto rosso 😀 magari lo pubblico.
impara l’arte e se non hai altro da fare mettila da parte! ebbrava R!
bless and love!
Grazie Luca, sempre carinissimo :-)Cmq fin’orail vegformaggio più buono che ho provato è il vegamer ai ceci di Lali. ASpetto l’occasione per rifarmelo.
Non posso che essere contenta di esserti stata utile, Rita 🙂 …
Questo sformaggio provo a farlo anch’io…! Ho comprato stamani i carciofi…spero di non cedere alla tenbtazione di mangiarli subito una volta cotti…
Rita hai fatto uno sformaggio spettacolare!!! Sei bravissima!!! 😀