L’altra domenica la mia padrona di casa mi ha regalato una bella fetta di polenta gialla ed io l’ho sistemata per le feste, eheh (naturalmente mi riferisco alla polenta)!!!Ingredienti:
200 g di polenta gialla di mais
farina di riso qb
maggiorana e rosmarino essiccati qb
2 cm di pasta di aglio o di cipolla (facoltativo)
sale, pepe qb
1 manciata di semi di girasole e di zucca mischiatiProcedimento:
Schiacciate con i rebbi di una forchetta la polenta in una terrina e impastatela con le erbe aromatiche, il giusto di sale e pepe e la pasta d’aglio o di cipolla se la gradite, incorporando tanta farina di riso quanta ne assorbe l’impasto, che dovrà comunque rimanere morbido e non appiccicoso. Dopo questo passaggio, formate con lo stesso delle palline grosse come una prugna, che andrete ad appiattire con le mani formando dei burgers e rotolerete nei semi di zucca e di girasole, prima di cuocerle in padella antiaderente da entrambi i lati 10 minuti circa.
Buena vida, amigos 😉 !
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ma che polenta meravigliosa! Vien voglia di morsicare il monitor…. 😀
che buonezza! qui piove e non sembra neanche estate… mi sa che invito la tua ricetta a cena 🙂
Bellissime. Adoro la polenta. Da provare assolutamente. Grazie per aver condiviso
Lalina questi burger sono gioiosi!!!!!!!!!!!!!!!!!! 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 Assolutamente da fare!!! Devono essere buonissimi 😛 😛 😛
Che delizia devono essereeee *.* noi non abbiamo nessuno che ci regala della polenta avanzata 🙁 quindi ci toccherà prepararla il prossimo inverno a partire dalla polenta…ma non possiamo aspettare tutto questo tempo…veniamo a pranzo da te oggi?? 😀 magariiiiii <3 :*
Superrrrrrrr.veramente complimenti!
sono latitante da un po e cosa mi ritrovo aprendo vegan blog??? bellissima idea per riutilizzare la polenta! sempre geniale lalina!!!
Lali, è magnifica!! Che idea con i fiocchi!! 😀 Grazie per aver pubblicato!! 😀 😀
@Terri: come vedi ti ho pensato 😀 !!! Sto limitando anch’io i cibi ricchi di glutine xché assumerne troppo non é poi molto salutare… 😉 E ‘sta polentuzza é capitata proprio a cacio (vegan, naturalmente ) !!! Bacio 😀 !!!
@Nica: quando torni tesorina? 🙄 Ho nostalgia di te… 😕
Grazie e buona vacanza 🙂 !
@Carli: grazie piccina! 😀 Domani sono a casa e non vedo l’ora di fare la tua torta nuvola… 😉 !
@Fiorellini: mia casa essere vostra casa… c(•.•)o
Se però decideste di rifare questi burgers potrete cercare la farina di mais x polenta istantanea (x farla ci vuole un battibaleno) che vi potrà servire per svariati usi – ad esempio per impanare- e per preparare dolci e sformaggi 😉 !!!
Baciottolini !!! 🙂
Amy cara, grazie! 😀 Son venuti belli scrocchierelli e i semi tostandosi hanno rilasciato tutto il loro buon sapore 🙂 ! Adesso che ci penso, qualche filino di spinaci cotti non ci sarebbe stato affatto male 😉 ! Smack smack !!! 😀
@Maria: grazie di cuore 😳 !
@fatazucchina: Grazie !!! 😛 Anche qui stamattina pareva Silent Hill per via del nebbione che aveva invaso il paese e del freddo fuori stagione (anche ora ho maglietta e golfino di lana brrrrr! 🙁 )
Sempre buona la polenta e con quella avanzata si possono fare un sacco di cose: dagli gnocchi alla pizza 😀 e qui su Veganblog troverai tante belle ricette in proposito! 😀 Bacini! 🙂
Grazie Veronica F…la polenta é un ingrediente di base coi burgers intorno eheh ! Ciaoooooo 😀 !
Ma che cara la tua padrona di casa che ti dona la polenta e tu fantastica ad apprezzare e saper arrangiarti, l avevi già fatto con altre ricette se non ricordo male!!! Questa è proprio una signora idea!!! Poi una bellissima proposta per mangiar mais diversamente; 🙂 Ho la fissa ultimamente dei pomodorini secchi…mmmmmmm un po’ di origano (aglio!!!) me le vedo già davanti. Un abbraccio caloroso 😉 anche qui fresco oggi 🙁
In effetti quella dovremmo averla/reperirla facilmente…quasi quasi questo fine settimana la proviamo 😛 bacioni grandiiii :*
@Giopepi: carissima Gio’ grazieeee!!! 😀 Sí la mia padrona di casa fa la polenta tutte le domeniche e ogni volta insiste per regalarmene una fettona! Io ne mangio un po’, magari coi funghi o coi crauti, ma poi mi annoia mangiarla per pasti successivi e mi spiace buttarla, cosí cerco di riciclarla! 😆 La prox ricetta che posterò sembra fatta apposta x te che ami i pomodori secchi… 😉 … é da un mese che rimando…! 🙂
Buona notte tesoro 🙂 !
@EnricaAnnalisa: 😀 😀 😀 !!!
Lali sei stupefacente perché con questo caldo torrido sei riuscita a farmi venire voglia di polenta! Un bacio
Grazie Furbilla… 😀 !!! Io la mangio tutto l’anno (vabbé che qui in montagna non fa mai veramente caldo) e mi piace anche fredda tagliata a dadini per arricchire le insalate oppure calda, gettata a cucchiaiate nel latte di mandorla freddo 😉 !
Buonanotte e tanti bacini… 🙂
Anche il mio nonno la “pucciava” nell’ orzo 😉 Lali hai il potere di farmi tornare al passato col sorriso!!
Dai Lali! Nell’insalata non ci avrei mai pensato! Compri la farina di mais da qualcuno che conosci? Io non amo quella del supermercato e quando vivevo a Parma la acquistavo da un produttore locale fresca fresca appena macinata.. buonissima! Ricambio i baci!
Furbilla dimmi assolutamente dove prendevi la farina !!! Non è possibile che mi sia sfuggito !!! Mi vergogno 😳 radici, nata, cresciuta e vivo a Parma????
@Furbilla: sìsìsìsì é buona nell’insalata, magari con qualche piccola Lalimodifica eheheh :çmrgreen: (ma questa é un’altra ricetta…)
Io la farima di grano tenero e quella di mais la compro sì al supermercato, ma scelgo quella prodotta in loco (ad esempio qui da noi le farine TAMANINI sono di un produttore locale)
Baciobis 😀
@GIOPEPI: anch’io “polenta e latte” l’ho imparato dalla buonanima di mia nonna… 🙂 ! Lei vaccino 🙁 io VEGGGGGGG 😉 !!!
Un abbracciotto 😀 !
Cara Giopepi vivi a Parma?! Ma allora ho troppe cose da raccontarti! Conosci la mercatiniera? Artlab? La farina è di Fabio Pederzani (Pieve di Cusignano), di solito ci andavamo in gruppo e compravamo la farina per almeno una ventina di persone. Ha farine di grano (0, semintegrale e integrale), di farro fine e integrale, Senator Cappelli, di grano antico, di mais (fioretto, semintegrale e rustica) e infine vende anche il farro e il grano in chicchi. Sono in assoluto le farine più buone che abbia mai assaggiato, pensa che l’ultima volta le ho spedite a mia madre e vuole un rifornimento. L’unica cosa è che non le ha sempre perché rispetta la stagionalità, sono biologiche anche se non certificate (Fabio è una persona splendida ed affidabilissima) e hanno una scadenza molto breve. Se vuoi posso metterti in contatto con qualcuno, dimenticavo che tra una decina di giorni sono a Parma. Vieni con me a scoprire nuovi posti pieni di produttori locali? C’è un mercato ogni settimana dove è tutto bio autocertificato, piccoli elfi che scendono dalle montagne per portare cose meravigliose. Spero a presto :)!
Ohhhhhh … !!! 😀 😀 😀
Sono senza parole 🙂
Peccato che Parma sia lontana 😕 …