Ingredienti:
1 l di alcool per alimenti 95°
1,450 l di latte di soia
2 limoni
3 bustine di vanillina
1 kg di zucchero
50 cc di panna di soia
Procedimento:
Mettere nella dama da 5 l il latte di soia, aggiungere poco alla volta, agitando, l’alcool. Aggiungere zucchero e vaniglia. Far sciogliere bene. Tagliare 1 limone e 1/2 a fettine sottilissime, cercando di non sprecare troppo succo e unire le fettine a latte ed alcool. Del 1/2 limone rimanente utilizzare solo la buccia tagliata a striscioline senza la parte bianca. Aggiungere al latte di soia e all’alcool precedentemente mischiati. Far macerare il tutto per 20 giorni agitando 2 volte al giorno. A questo punto del limone tagliato a dischetti dovrebbe essere rimasta solo una specie di rotellina con i raggi. Filtrare con un colino eliminando scorze e semi dei limoni. Aggiungere la panna di soia, poi frullare e imbottigliare. Con il tempo la parte grassa del liquore ed il liquido tendono a separarsi. Basta agitare prima dell’uso perché tutto torni come prima. Il liquore avrà un aspetto denso, cremoso, con il sapore del ripieno delle caramelle Rossana. Si mantiene per anni. Resa 3,300 l circa a 28°.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Questa ricetta mi piace proprio!
Mi fa gola, nonostante non sia una bevitrice di alcolici. Ultimamente stai sfoderando più delle golosità, come quello al cioccolato 😉
Madre de Diòs 😯 !!!!!!!!!!
Sei megagalattico, fantasmagorico e … favolerrimo ecco !!! 😀 😀 :-D.
In poche parole… un geniaccio 😉
Attente, ho commesso un errore. Riportando le quantità ho scritto panna di soia cc 300. In effetti deve essere 50 cc. Era la quantità che ho usato per farne di più e dividere il liquore con figlie, amici ecc. Ho già avvertito Lisa, fin da ieri sera, ma quando il diavolo ci mette la coda…stamattina la mail era tornata indietro. Problemi di linea . Vi chiedo scusa ma sono sicuro di fare in tempo aggiungendo questo commento.
Ci dobbiamo decidere a provare qualcuno dei tuoi liquori 😎 …c’è davvero l’imbarazzo della scelta!! Anche questo dal sapore di caramelle rossana dev’essere squisito e particolare 😛
Wow Michele, buonissimoooooooo!!!!!! 😉
Wow, interessantissimo il riferimento al ripieno delle caramelle Rossana, e qui mi sento di suggerire un’aggiunta per renderlo ancora + simile. C’è chi lo fa col latte vaccino e al tutto ci aggiunge un po’ di Elisir San Marzano che davvero gli conferisce quella nota unica che lo rende degno liquore di tal nome, Rossana appunto. Per un esperto di liquori come te credo possa esser fattibile ricreare tal elisir. Proverò a preparare questa versione che non lo prevede visto che cmq non riesco a trovare l’amaro in questione.
Abby ….ma qui non si può ! Il San Marzano non l’ho provato mai e non lo metto in dubbio, però verrebbe colorato e perderebbe la caratteristica del latte . Può essere una variante di certo !
@Michele, ma lo sai che hai creato una merce classificata come pericolosa? 😀 😀 Caspita è l’esempio che uso sempre quando tengo i corsi di merci pericolose via aerea parlando dei liquidi infiammabili 😀 😀 Beh, ora potrò dire che esiste anche in versione vegana!! Grazie Michele!!!
Terri se poi lo misceli col Vegan Ciocc o col caffè sport Viola puoi fare dei cappuccini meravigliosi e molto pericolosi …per il pilota !!
Abby, quando andrò ad un bel supercato della zona provo a vedere se hanno il S.Marzano e magari provo sia a copiarlo che a miscelarlo col Veglatte di suocera. Mi volete far salire i trigliceridi !
Che meraviglia!! 😀 ma x “3 bustine di vaniglia” intendi la vanillina?
Sì, scusa Sfisfi , sono 3 bustine di vanillina, la polverina per dolci
Michele, sei fortissimo!! No i piloti li metto in guardia, sempre!! 😀 Davvero alcuni alcolici che superano una certa gradazione, per il trasporto aereo sono proibiti a seguito di passeggeri ed equipaggi…. anche se uno poi li può anche bere!! Pare pazesco ma è così!! 😀
Michele, grazie per la considerazione. In quanto al colore hai ragione tu, in questo liquorino stonerebbe per la dicitura latte contenuta nel nome del prodotto finito, ma puoi ovviare presentando il tuo liquore Rossana. Il colore di tal nettare deve esser appena accentuato, in caso ti posso recuperar la ricetta e poi son alambicchi tuoi riprodurlo vegan. <3
Abby io questo S.Marzano l’ho bevuto tanti anni fa perché l’etichetta me la ricordo, ma il sapore no. Sono andato a guardare su internet e ho visto che la ditta era fallita ma è stata riassorbita da un’altra. Chiamarlo Rossana? E poi magari mia moglie mi fa il 4° grado! Chi è, perché ? dove come quando …? Troveremo una scappatoia , voglio provare, ma prima abbasso i quantitativi che ho prodotto.
Propongo anch’io qualche nome! 😀 😀 😀
Rossoviola, Vegan in Red, Liquorosso, Amarosso, Roxane… 🙂
Michele, data la tua grande esperienza, conosci marche di gin, wisky o rum bio vegani? Vorrei provare nuovi cocktails ma non riesco a trovare i super alcolici giusti.
No, Barbara mi dispiace, col fatto che me li faccio da solo, assaggia di qua e di là i miei, mescola e prova , quei superalcolici classici non li bevo e non ne ho una approfondita conoscenza. Forse qualche barista o ingrosso superalcolici
mi permetto di fare pubblicità pubblico-occulta per aiutare B. In questo sito http://www.barnivore.com sono segnalati tutti o quasi gli alcolici in commercio con specifica se Vegan o meno è molto interessante
bless and love!
Grazie Luca! Vorrei fare un mojto o eparare altri cocktail alcolici con basi di frutta ma ho bisogno di un rum e un wisky e almeno del gin sicuramente vegan!