Gesztenyepuré

Ho dovuto scrivere il nome in ungherese. E’ un dolce che non smetterete mai di fare. Crema di castagne. veganblog
Ingredienti:
1 tazza di castagne essiccate reidratate
1/2 tazza di datteri in ammollo per 1 notte
1/2 tazza di olio di cocco
acqua
stevia (o dolcificante a vostro piacere)

Procedimento:
Come ormai sapete, non sono particolarmente innamorata dei dolci. Ma ci sono alcuni dolci ungheresi che sono imbattibili. Per essere onesta, in Italia non ho ancora trovato un dolce che potrebbe sostituire quei due-tre che si fanno dare del Lei in Ungheria. Facciamo: 4. Somloi galuska. Gundel palacsinta. Rigo Jancsi (beh, ogni tanto vi do lezioni d’ungherese) 😉 E… questa crema di castagne. Semplicissima, velocissima. La versione originale si prepara con delle castagne surgelate in vendita nei supermercati, si mette sopra la panna montata e (nel mio caso) si accompagna con un po’ di Maria Callas. Eccovi la mia invenzione crudista: la base l’ho fatta con delle castagne reidratate (esempio Noberasco) e dei datteri. Ci vuole davvero poco. Frulli e basta. La panna questa volta è olio di cocco e acqua con un po’ di stevia. Se non sei crudista, ti fai un po’ di panna vegan e punto. Poche storie. Per alleggerire l’olio di cocco puoi mettere più acqua ed eventualmente 1 cucchiaio di psyllium husk. O se preferisci ti fai una panna tipo crudista di noci di macadamia o anacardi (non crudi).

Attenzione:
Non serve vaniglia e nient’altro. Nulla. Fidatevi di me! Semplificatevi la vita! Se frullate prima la crema bianca, non serve neanche lavare il frullatore. Tutto qui. Vorrei ricordarvi che è uscito il mio libro su Amazon, Il Crudismo Countrystyle, la seconda parte sarà in vendita tra pochissimo (datemi il tempo di fare un paio di esami all’Università e poi ve lo traduco in italiano). Ho scritto un’articolo l’altro giorno sull’Ogm, per ora solo in inglese sul mio sito, nel mio stile… In settimana lo traduco in italiano e lo pubblico perchè sono convinta che questo linguaggio semplicissimo potrebbe funzionare per aprire gli occhi a chi li ha ancora chiusi. ♥ Leggetelo per favore e fatemi sapere 🙂 Intanto: buon appetito! 😉

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Fantastico!!! Ma quanto tempo le hai tenute in ammollo le castagne? Mi interessa perché ne ho ancora un sacchettino 😉

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  2. E’ vero, nei paesi mitteleuropei mica si scherza coi dolci! Anche in Austria e in Slovenia ne ho assaggiati di quelli da far sbavare a guardarli! Però sono anche tutti un po’ calorici, eh?!? :-))

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  3. Wow *.* castagneeee!! Che gola questo dolcino! 🙂 Quest’anno non le abbiamo comprate mai 🙁 ci sono mancate un sacco! Ps. Ma l’olio di cocco con cosa può essere sostituito? 😳

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  4. Anique apprezzo mooooltissimo!!!! Complimenti per i tuoi lavori e le tue competenze!! In bocca al lupo! 😀

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  5. davvero complimenti! ennesima ottima ricetta! grazie e in bocca al lupo per il libro!

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  6. appassionante il tuo articolo! l’ho divorato senza nemmeno cercare le poche parole che non capivo perchè era impossibile non andare avanti (e poi essendo tuo non mi sono complicata la vita tanto il senso si capisce!) ho letto tante cose sugli ogm, ma tu riesci a metterci ironia nera e sana passione, brava davvero.
    x le castagne purtroppo ho comprato l’essicatore lo scorso autunno proprio dopo riempito il freezer di castagne raccolte nei boschi in campagna dai miei. quindi ora quando le utilizzo (tipo mia ricetta “castagne peccaminose”)le bollo, non credo che vada bene mangiarle crude dopo congelamento, ma l’anno prossimo le essico e allora sarà tutto raw!

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  7. Giopepi, queste erano quelle biologiche già pronte. Ti prometto che lo rifaccio con castagne secche (che sacrificio….)
    Momo, non è troppo calorico, è una bomba calorica 😉
    EnricaAnnalisa, con “panna” di anacardi, noci crudisti o se non la vuoi cruda, qualsiasi cosa. Io con gli anacardi ci metterei un po’ di limone per alleggerire il gusto.
    Ametista, Nica : Grazie 😉
    DarmaSin : Io non mi farei dei problemi con le castagne già cotte. Sono tanto buoneee
    Grazie per aver letto l’articolo, infatti ci tengo molto, mi piace alleggerire i toni. La gente troppo seria ed estremista secondo me ci apre meno la mente. Onestamente la mia collega l’altro giorno mi ha chiesto come potrebbe spiegare l’OGM a sua figlia, ho detto: Ci penso io 😉 Ho in mente anche una bella seconda parte… A presto!

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  8. Complimenti per la ricetta e per l’articolo. Divertente, ma diretto e a fuoco sul tema centrale! Il tono sarcastico è accattivante, ma il contenuto è serio e deciso…direi crudo! Per stare in tema 😉

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  9. Se vado alla coop guardo se le trovo, visto che tengono tanta roba Noberasco. Grazieee.appena riesco leggeró il tuo articolo 😀

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  10. Mmmmmmh… Ricetta squisita e super easy! 🙂 Complimenti carissima, sia come chef che come scrittrice sei proprio in gamba!!! 😉

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  11. Scusa ma io non ho ben chiaro come fare, visto che vorrei provare (però la guarnizione bianca non la farei crudista, ma semplicemente monterei la panna vegetale). Per la parte inferiore invece, metto in ammollo le proporzioni di castagne e datteri tutta la notte, e al mattino li frullo assieme? Dopo il composto ha sufficiente consistenza per star su e reggere la panna??
    Grazie

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  12. Dida, Lali, grazie. 🙂 giopepi, fammi sapere 😉
    Momo, puoi usare anche le castagne cotte. I datteri frullati tengono tutto insieme. Sono la base di quasi tutte le torte crudiste. In ammollo per la notte, mi raccomando :-). E meglio usare il robot da cucina che il frullatore, se ce l’hai.

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  13. Grazie Anique. Ho il Bimby!!

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  14. Ho appena messo in ammollo castagne Noberasco e Datteri. Domani ti dirò! 😉

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  15. Io le ho trovate gia morbide le castagne Noberasco.

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  16. No scusa ma infatti dopo mi sono riletta ben bene tutta la tua ricetta e ho capito di dover ammollare solo i datteri. Quindi ho levato e scolato le castagne. Non vedo l’ora di provarlo domani (io, a differenza di te, amo molto i dolci!)

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  17. Allora Anique è buonissimo.
    E, soprattutto, con pochi ingredienti (come te detesto le ricette che prevedono una lista della spesa negli ingredienti!).
    Lo terrò da conto per i primi ospiti che mi capitano a tiro! Veloce, gluten free e semplice, cosa si vuole di più?

    Due domande:
    1- la base castagne-datteri, deve essere leggermente grossolana o la devo ridurre del tutto a purè? (perchè per ridurla a purè tipo omogeneizzato dovrei aggiungere un po’ d’acqua durante l’omogeneizzazione).
    2- E il liquore lo aggiungi sopra alla fine o mentre li frulli?

    Ah, ovviamente l’acqua di ammollo dei datteri mica l’ho buttata! La tengo da parte per diluire il primo smoothie di frutta fresca che mi vorrò fare!
    Grazie Anique, ciao ciao

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  18. Non aggiungo niente, solo le castagne e i datteri. Purtroppo l’unico problema del Bimbi e questo. Lo adoro, lo uso spessissimo, ma ho dovuto investire in un robot da cucina. Non mi mancava proprio di rubarmi lo spazio in cucina, ma sono davvero innamorata del mio Cuisinart. Comunque fai presto a risolvere il problema dell’acqua aggiunta. O usi il psyllium husk oppure lo servi come semifreddo e diventa piu duro. In Ungheria lo vendono come pure gia preparato castagne con zucchero. Come ho scritto nel mio piccolo libro, lo psyllium fa benissimo, aiuta un sacco in cucina per addensare senza doverlo bollire ma a freddo, e costa davvero poco. E semplicissimo usarlo anche per una come me che non ha una grande manualita’.

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  19. Grazie mille Anique! E’ davvero buono, lo rifarò! Poi magari per gli ospiti lo presento bene, da un coppapasta e lo decoro ben ben a modo!
    Ottima idea da copiare e rifare!! Complimenti sei davvero brava in cucina!!

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  20. Momo io il liquido di ammollo dei datteri lo scaldo ed aggiungo agar; poi lo metto a raffreddare in una teglia bassa (anche di qll di plastica rettangolari tipo ikea) leggermente oleata con aiuto della carta assorbente; poi ci spolvero farina di cocco e metto in frigo. Taglio a cubetti e diventano delle caramelle 😉

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  21. Grazie dell’idea Giopepi!! Farò tesoro anche di questa! 😉

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  22. Giopepi e geniale. ! 🙂 Momo anche questa e stata presentata in un coppapasta di cuore. 🙂

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  23. Come promesso, ho provato a farlo con le castagne secche messe in ammollo, non mi è piaciuto neanche un po’ 🙁

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