La choucroute è un piatto francese tipico della regione dell’Alsazia a base di crauti (che ne è l’ingrediente principale e ne da il nome), patate e vari alimenti crudeli. E’ molto diffuso anche nel cantone francese della Svizzera, ed essendo io figlio di italiani emigrati nel paese elvetico, posso dire di essere nato e cresciuto a pane e choucroute.Ingredienti:
1 cavolo cappuccio (1 kg circa)
1 cipolla
2 patate medio grandi
3 foglie di alloro
1 cucchiaino di bacche di ginepro
3 veg-wurstel
150 g circa di seitan alla piastra
olio evo qb
aceto di vino bianco
sale, pepe nero qb
acqua qb
Procedimento:
In una grossa casseruola fare un leggero soffritto con la cipolla e, nel frattempo, tagliare finemente il cavolo e lavare accuratamente. Aggiungere 1 bicchiere d’acqua al soffritto, far stufare per qualche minuto e poi aggiungere il cavolo, le foglie di alloro e le bacche di ginepro (salare e pepare a piacimento). Sbucciare le patate, lavarle ed adagiarle sopra i crauti (io le ho tagliate a metà essendo molto grandi). L’effetto dovrebbe essere più o meno il seguente.
Coprire la casseruola e cuocere a fuoco medio monitorando di volta in volta che ci sia sempre un po’ di liquido sul fondo (in caso contrario aggiungere un po’ d’acqua). Quando le patate saranno cotte, toglierle delicatamente dalla casseruola, aggiungere 1 cucchiaio di aceto di vino bianco e lasciare assorbire delicatamente per qualche minuto. Nel frattempo tagliare a fettine sottili il seitan ed i veg-wurstel a metà e mettere in pentola insieme alle patate precedentemente “accantonate”. Coprire e cuocere per altri 10 minuti finché i “salumi” non si siano riscaldati. Servire accompagnando con mostarda di Dijon.
Note:
Trovo fondamentale la scelta della tipologia dei veg-salumi: nel mio caso sono andato sul sicuro con i veg-wurstel (spesso ci sono anche nella versione crudele), ma avevo qualche dubbio sul seitan, a conti fatti il risultato è stato abbastanza soddisfacente. Ma, ad ogni modo, ognuno è libero di provare i salumi vegani che più predilige.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Io ci vedrei bene del tempeh rosolato a parte, aggiunto alla fine
Wooow! MA assomiglia un po’ alla Cassoeula lombarda!
questa la devo provare per mio marito che ama i crauti!! seguirò il consigli di elena e userò tempeh! Graaziee
*.* che gola questa ricettaaaaa!! 🙂 ricorda i rifugi della montagna..:D ma ovviamente lì è tutto crudele, pure i crauti!! -.-‘ Quindi riprodurremo sicuramente la tua!! 😛
MITICO TU E LA TUA RICETTA 😀 😀 😀 !!!
E’ perfetta per le mie lunghe sere d’inverno in montagna, sotto la neve… 😉
Wow, sembra “vera” 😀 😀
Buono! Io la faccio qualche volta ma uso tofu affumicato. Il risultato e ottimo 🙂 la tua sembra squisitissima! 🙂