Ingredienti:
700 g di semi misti
450 g di acqua
sale qb
4 cucchiai di psyllium husk (optional)
Procedimento:
Come sapete già, non mi piacciono le ricette difficili, evito specialmente quelle che confondono l’assortimento di una cucina normale con un supermercato. Qui ho usato metà semi di lino scuri e gialli e l’altra metà un po’ quello che avevo in casa (semi di zucca, girasole, canapa, un po’ di sesamo), 3-4 cucchiaini di sale per me ci vogliono, poi vedete voi. Mescoli il tutto, frulli e poi formi il tuo pane. L’ho tenuto nell’essiccatore 2 ore prima di tagliarlo a fette, poi 1 notte intera a fette. Si potrebbe mettere anche un po’ di olio evo, ma stavolta non ne avevo voglia.
E voilà sulla tavola.
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Pubblicato da Anique
Sono diventata vegetariana più di 30 anni fa e con una piccola pausa causa problemi di anemia, la sono sempre stata. Per mancanza di cultura alimentare, vivevo di pasta e latticini. Ora ho chiuso con tutto il cibo proveniente da sfruttamento di animali.
A 20 anni ero vegetariana per la convinzione, che non siamo adatti geneticamente per mangiare la carne, ora, perché non so con quale diritto torturiamo esseri viventi, solo perché sono più deboli di noi e non riescono a difendersi.
Nel 2013 ho cominciato una nuova vita, ho scoperto il sentiero verso il crudismo.
E' un cammino lungo su una strada rocciosa.
Il crudismo è una passione. Il crudismo è Vita!
Cerco di creare ricette per semplificare il cibo crudo senza avere gli ingredienti di un ristorante con una stella Michelin in casa, e senza passare l'intera giornata in cucina per un piatto di "minestra".
Perché mangio così?
Perché casa mia non è un cimitero, ma un giardino.
E il mio corpo non è una tomba, ma un tempio.
Ho scritto 4 libri sul crudismo.
Il Crudismo Countrystyle.
Abracadabraw. (Che sia magia)
Appuntamento al crudo (Raw Rendez Vous.)
E il mio ultimo amore: Il cammino del Crudismo (Hit the Raw Jack!)
Sono disponibili in versione PDF (anche in Italiano) online: payhip/gorawstayraw
Versione cartacea disponibile su Amazon: Bagany Aniko
Mi trovate anche su Twitch in streaming con la mia mattinata crudista.
twitch.tv/byanique
Visto che sto puntando sul crudismo in questo periodo avrei voglia di provarlo, ha un aspetto molto rustico, come piace a me! Ma non avendo l’essicatore come faccio? 🙁
Nel forno ventillato. Con la porta aperta (io usavo un coltello)- dicono che così puoi arrivare a 50 gradi e il cibo non supererà i 42. Io ho comprato l’essicatore perché tutte le volte che aprivo il forno mi dimenticavo il coltello e cadeva sempre per terra. 🙂
E per quanto tempo lo dovrei lasciare in forno?
Lo stesso tempo che nell’essicatore. Un paio di ore prima e una notte dopo il taglio a fette
Mmm temo che mia mamma non sarà molto d’accordo 😀 Dovrei considerare l’idea di comprare l’essicatore.. Comunque grazie, e complimenti ancora! Deve essere proprio buono 🙂
Non è una spesa eccessiva. Guarda su cacaopuro e cibocrudo. Lo vendono entrambi i siti. 🙂
Che meraviglia! Non avrei mai pensato che fosse possibile realizzare del pane crudista, e dall’aspetto sembra davvero buono! Complimenti 🙂
Controllo subito, grazie! 🙂
Anique…ma è senza glutine!! 😀 Fantastico!! Grazie!!
Marica, è buono si! Ho fatto tantissimi crackers di verdura, finiscono quasi sempre nel pattume. Finalmente con questo ho sostituito il pane. E si, che è senza glutine, Terri! La cucina crudista è quasi 100% senza glutine. 🙂
…in effetti…non ci avevo pensato!! 😀 😀 dovrò informarmi meglio 😀 😀
Ma il psyllium cos è? Come lo psillio? (Granellini neri, nemici della stipsi ?)
Anique… SEI UN FENOMENO!!!! PUNTO. 😀
Che bell’aspetto che ha! Io ogni tanto preparo i cracker crudisti con l’essiccatore, devo dire che mi piacciono molto. Quando li preparo lascio pero’ a mollo i semi per alcune ore, e’ meglio farlo anche per questo pane?
Giopepi il “psyllium husk” è una fibra naturale, bianco lo usano molto nella cucina crudista come addensante.
Lali, 😉 Grazie
Annalisa, io semplifico molto le cose in cucina. Perciò ho pensato così: Si, i semi andrebbero messi in ammollo per alcune ore. Ma! Visto che tanto li devo mescolare con l’acqua, per dare la forma del pane….. non è la stessa cosa? 🙂 Per me si, e così il problema è già stato risolto…. 🙂
e’ davvero meraviglioso e sorprendente!
L’essiccattore manca anche a me devo assolutamente procurarmelo!
che modello hai tu?
esternamente in plastica?
e dove l’hai acquistato?
Grazie e scusa per le tante domande!
😀
molto interessante,un concentrato di sali minerali, vitamine ,fibre,oli,.. Ma non saprei dove trovare i semi già sgusciati.
ma daiii 😀 complimenti è bellissimo! lo farò sicuramente 🙂 ciao Anique, grazie per l’ispirazione 🙂
per quanto riguarda il tenere a bagno i semi, sarebbe necessario, per la questione fitati e per attivare la germinazione, l’acqua di ammollo poi va buttata… i semi saranno anche più digeribili 🙂
Nica, io ho l’Excalibur, l’ho comprato su cacaocrudo.it, ma ho visto che ora lo tiene anche cibocrudo.it. Un’altra marca però. Sono molto contenta con l’Excalibur. Sarà plastica? Boh…
Picchio i semi li trovi al Naturasì, tranne quelli di canapa, che io personalmente prendo su Exhemplara, ma non è indispensabile. Lino, zucca, girasole, sesamo, ecc, tutto al Naturasì.
Emi, si hai ragione, ma io non mi preoccupo molto per queste cose.
Mi piace la cucina semplice e veloce. Quando mi viene in mente, bene, quando no, va bene lo stesso. 🙂
Hai comunque assolutamente ragione. 🙂
genialissima davvero, uno dei pani crudisti piu’ belli che abbia visto fino ad oggi!!!!
non uso l’esiccatore, ma c’è veramente da togliersi il cappello di fronte a un bellissimo pane come questo!!!!
Cri, grazie. Dicono tutti i crudisti che l’essicatore serve solo all’inizio, quando ti mancano ancora i sapori della vita da “cotto” 🙂 Tu sei già troppo avantiiii 🙂 Mentre io sono agli inizi…
piccola città=niente Naturasì. 🙁
in compenso ho l’essiccatore ,che adoro!! 🙂
Il consiglio di Emi è davvero molto giusto:gli antinutrienti possono interferire con alcune necessarie funzioni biologiche del nostro organismo
Ciao, provero senz’altro questo pane, ma volevo chiarire una cosa riguardo l’ammollo. E’ vero che ci sono degli antinutrienti e che l’acqua dell’ammollo andrebbe gettata, ma nel caso dei semi di lino ciò non è possibile, in quanto diventa tutta una poltiglia ed è impossibile separarli.
Infatti, Manuela, i semi di lino assorbono tutta l’acqua. E’ giusto il discorso degli enzyme inhibitors e tutto il resto, ma io credo comunque di non essere io mangiando crudo a dover essere preoccupata per un’enzima in più o meno. Lo so, lo so, la mia cucina è troppo semplificata, e tutto il mio rispetto alle cuoche più precise di me 🙂
inizi o meno, tu sei un genio, il tuo pane è bellissimo!!! enzimi o inibitori o meno, senza tante elucubrazioni, è geniale 🙂 bacissimi 🙂
Devo trovare una soluzione per farlo! Sempre più notizie mi parlano positivamente del crudismo…
Colgo l’occasione per complimentarmi con la tua splendida pagina facebook! Quante idee! (mi piacciono soprattutto i piatti ungheresi, le culture dell’est Europa sono le più affascinanti!) ho messo subito “mi piace”! Ahahah! Complimenti!
Grazie Ely, devo dire onestamente che il crudismo è una cosa FANTASTICA! 🙂
Complimenti per il pane: proverò senz’altro a farlo, perché lo si divora già con gli occhi solo a vederlo sul computer 🙂 Bravissima !
Un piccolo avviso, con tanto affetto, a voi che avete scritto su questa pagina: attenzione che essiccatore, essiccare, ecc. si scrive con due esse e con due c, perché viene dalla parola “secco”, e non da “seco”. Altrimenti tramandiamo ai posteri questo errore… 🙂
Giustissimo Stella, grazie lo stiamo tramandando davvero. 🙂
Eppure nella ricetta l’ho scritto giusto 🙂
Sei fantastica! grazie!!
ciao, mi piacerebbe sapere se l’impasto fa fatto riposare tutta la notte dentro l’essiccatore acceso oppure no. ha un aspetto delizioso…grazie
Io lo tengo nell’essiccatore giusto il tempo per riuscire a fare delle belle fette. Se sei brava, non serve neanche. Oppure lo puoi tenere per tutto il tempo intero, cosi all’interno avrai un pane piu mordibo come risultato.
Posso comprarle online ? Sembrano fantastici ma purtroppo non ho tempo per farlo…qlche suggerimento per dove è come acquistare? Grazie
Ciao a tutt*,
vi leggo tanto e volevo dare un piccolo contributo a proposito dell’essiccatore. Si può anche costruire in casa, senza necessità di comprarlo. Si può realizzare la struttura esterna con dei pannellini di compensato, alcuni dei quali andranno forati per il passaggio dell’aria. Come sportello, si può rendere saliscendi il pannellino frontale oppure fare in modo che si apra come un’anta con un sistema di calamite. Per la struttura interna, basta riciclare le griglie da forno, sistemate su due staffette. L’essiccazione sarà data da una lampadina da 40 watt (una qualunque lampada senza paralume potrà essere infilata nel vostro essiccatore, tenendo il resto fuori). Unica cosa: va tenuto sollevato dal piano, perciò va munito di piedini – e anche di un termometro.
Ale, non ci vuole molto tempo per farlo, comunque non l’ho mai visto online. Ultimamente al naturasì vendono dei crackers crudisti, costa quasi 5 euro un’etto, non so quanto sia conveniente…
Rob, è un’idea fantastica, ma io faccio fatica cambiare una lampadina 🙂
Non ho capito come lo metti intero nell’essiccatore? Lo stendi piatto o lo metti a forma di palla? Grazie.
appena arriva l’essiccatore lo provo. (sempre a temperature inferiori a 40 gradi altrimenti si perdono vitamine e minerali)
Ciao lo metto in forma di pagnotta come da foto nell’essiccatore, dopo un paio d’ore lo taglio a fette e continuo ad essiccarlo. Trovi il video anche sul mio canale Youtube 🙂 Buon appetito!
Grazie. Per favore potresti darmi il link youtube di questa ricetta ?
Ho visto solo ora il tuo messaggio, Uela. Eccoti il link:
https://www.youtube.com/watch?v=SvsuCY1jEns
Meglio tardi, che mai 😉
Ciao a tutti scusate la domanda! Io ho un essiccatore a piani e non mi ci entra la forma del pane intera. Posso fare il primo passaggio in forno e poi con le fette nell’essiccatore?! Viene bene ugualmente secondo voi?! Grazie in anticipo!
Non puoi togliere qualche piano per aumentare la capienza dell’essiccatore?
A, personalmente ti consiglio come primo passaggio e come già suggerito da F di provare a togliere dei piani, se non è possibile comunque vai tranquilla con la tua soluzione, come ultima soluzione ti consiglierei di usare il forno di casa a 42 gradi e lasciarlo intero
bless and love!
Sfortunatamente l’altezza rimane quella di un paio di centimetri del coperchio quindi niente. Proverò in tutti e due i modi e poi vi farò sapere qual è la tecnica migliore! 🙂