Amici carissimi di Veganblog, oggi voglio farvi assaggiare queste vegan-cotolette ai semi di lino che mi son riuscite davvero bene! 😀 Per la preparazione di questo piatto, nato dalla necessità di utilizzare del pane in cassetta da smaltire, mi sono ispirata ad una “chicca” della cucina di mia nonna Maria, che era proprio eccezionale!!! Non ho dovuto far altro che “decrudelizzarla” eheh :mrgreen:!… e il risultato, vi assicuro, mi ha stupito: queste mie non hanno nulla da invidiare alle “moscate” originali!!! 😀
Ingredienti:
2 cucchiai di semi di lino
4 fette di pane in cassetta veg
pangrattato qb
1 cucchiaio di noce moscata
sale qb
1 pizzico di pepe (facoltativo)
acqua qb per coprire i semi di lino
preparato per soffritto (oppure sedano, cipolla e carota a dadolini)
farina di mais istantanea (ho usato quella bianca, ma va bene anche gialla)
olio evo qb
Procedimento:
Mettete sul fuoco un pentolino contenente 2 cucchiai di semi di lino appena coperti d’acqua. Appena i semi rilasceranno una densa mucillagine, spegnete la fiamma e filtrate il contenuto del pentolino attraverso un colino a maglie fitte, raccogliendo sia la mucillagine che i semi, però in 2 recipienti separati. In un’apposita terrina, sbriciolate il pane in cassetta ed insaporitelo con il preparato per soffritto che avrete fatto colorire in poco olio evo, mescolando. Frullate i semi di lino ed unite al pane la crema ottenuta. Aggiungete anche la noce moscata (abbondante!), aggiustate di sale e pepe e versate tanto pangrattato quanto basta per ottenere un preparato da polpette, che dividerete in 2 ed appiattirete opportunamente, in modo da ottenere 2 fettine alte 1 cm. Immergete le cotolettine di semi di lino prima nella mucillagine, poi nella farina di mais istantanea e cuocetele in una padella antiaderente da entrambi i lati, finchè non si doreranno. Si possono fare anche al forno, oppure fritte e sono ugualmente buone! Servitele poi con insalata, spruzzate di succo di limone.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Lali ma che ideona queste “moscate”! 😀 sìsì….. riscontrano proprio il mio gusto (buona la noce moscata!) e poi ho proprio dei semi di lino appena comprati! 😀 Ma la ricetta tradizionale di quale luogo è originaria? Buona giornata carissima!
Grazie Sfisfi! Sei sempre così carina… 😳 Si tratta di una ricetta inventata dalla mia nonna padovana! Chiaramente lei le faceva col macinato crudele ma il sapore squisito é dato dalla noce moscata e dalla croccantezza della panatura… 🙂
Buongiorno per tutto il giorno Lalina mia!!!
………la tua nonna si chiamava Maria! 🙂 Bellissimo nome, anche mia sorella, più giovane di me si chiama così 😉
Eh… queste preziose nonne, beato chi le ha ancora…
Comunque il piatto è meraviglioso! Assomigliano a polpette cruel che fa mamma…hiiihiii! più tonde però.
Queste mi sembrano delle bellissime svizzerone vegane! Bravissima Lali… 😆
sono anni che non compero più i semi di lino. 🙄
Un anno ero riuscita ad “intasarmi” Shhhhhhhhshhh…lo dico sotto voce
Io e semi di lino non andiamo d’accordo 🙄 faccio solo pasticci SOB!!!
Un bacione cara, e ti auguro una bellissima giornata dipinta solo di pensieri e momenti positivi 🙂
😀 lali spettacolo! ho tutto a casa, devo trovare il tempo 😀
grazie sempre per la condivisione!!!!
Ho giusto del pane fatto in casa che mi avanza. Mi sa che stasera si mangiano moscate. Evvai. Grazie Lali
Che belle!! Ma sai che mi hai dato un’ottima idea per delle cotolette? Oltretutto sono facilmente trasformabili in senza glutine, basta usare pane per celiaci 🙂 Grazie della ricetta!!
Grassie ragasse! 🙂
Al posto del pane in cassetta si potrebbero usare 60 grammi di pane raffermo di 2 giorni, con o senza glutine. In una seconda versione ho usato solo farina di mais istantanea e niente pangrattato e son venute bene lo stesso! 😛
@Buono e felice giorno a te Niki! Per quanto riguarda i semi di lino, mi son documentata e ho appreso che 2 cucchiai di semi sono la dose giornaliera per un adulto. Oltre ad essere una miniera d’oro di omega 3 e omega 6 ì, curano la stipsi e non la causano. Non superare le dosi consigliate… 🙂
Si possono fare anche delle panbistecche con solo pane o granulare di soia.
L’importante é abbondare con la noce moscata!!!
BACI
Appena scongelo del mio pan carré fatto con MDP le faccio. Io il “gel di lino” lo uso come addensante; ottima idea da usare come legante con la panatura. Sei un prodigio chimiconatural
Lali: si presta al pane che autoproduco (sempre tipo pane in cassetta) 😀 E’ davvero invitante!! 😀
@Giopepi: grazieeeee! Ho scoperto anche che la mucillagine di semi di lino oltre ad essere un sostituto dell’uovo (lasciamolo alle gallinucce eheheh ) può sostituire anhe la margarina!!!! Faccio la prova crostata e poi vi dico! 🙂
@Terri: graziegraziegrazieee! Magari fammi sapere se ti sono piaciute! Essendo un piatto del riciclo del tempo di guerra, già quelle originali inventate da mia nonna contenevano più pane che cruelmacinato eheheheh , per cui son doppiamente certa che il sapore é rimasto lo stesso. E’ la noce moscata l’ingrediente segreto! Mio fratello ne va matto… 😛
Laliiii nei biscottoni CSI ho fatto gel di lino… Quelli in cui Dino è diventato il DINOSPAZZOLINO 😉
Di’ a DINO che LO AMO CON TUTTO IL CUORE!!!
Solo a sentirlo nominare sento crescere l’affetto! 😀
Per non parlare di Gigio col suo calessino…
Sono troppo teneri! 🙂
TVTB Bacio gigante e una cioccocaramella a Pepì! 😉
Anche tutti noi te ne vogliamo !!! Sei veramente nnnnà gran bella persona !
Ps- la prossima volta offrì un pomodoro o un finocchio a Pepì : vedrai come è felice !!! …nn scordare carota e mela per Gigi <3 !!!
pazzescheeee!
un idea meravigliosa Lalina!
Grazie cara Lali! Terrò a mente queste dosi… 🙂 Io ne mangiavo a cucchiaite
Felice notte preziosa amica… Sei un Anima bellissima!
Grazie dolce Nica… 🙂
Sto cercando di utilizzare i semi di lino che ho in casa prima della scadenza…
E sabato la prova dolce eheh
Corri: n giardino a prendere il cestino di bacini che uno gnomo ti ha portato 😀 !!!
Niki piccina… d’un tratto é comparsa la tua faccina! 🙂
Credo che coi semi di lino occorra individuare ognuno la propria dose: io che ho mangiato 2 cucchiai di semi piú la relativa mucillagine perché per golosità ho spazzolato le due moscate che avevo fatto, me la sono cavata con un lieve brontolio al pancino eheheh Per fortuna pant! 😕 altrimenti sai che guaio 🙁 !
La prox volta metà dose !!!
Buonanotte cara creatura minuscola… 😀
Io credo nelle fate!!! 🙂
Non sapevo, Giò, di avere gli stessi gusti di Gigi!
E Dino invece cosa preferisce? Secondo me mangia tutto… 😆 ahahah !!!
Mmmm….ma che bontà! Ho di nuovo fame =Q__ lo studio mi affama ahahahah queste cotolette sono deliziose!
le polpette di pane sono sempre ultra golosissime!!! che brava che sei Lali, ultra mega brava!!!!
@Proinséas: grazie Princess…! Queste moscate sono cosí buone che tocca farle contate, sennò una tira l’altra! 😉
@Cri: finalmente sei tornata! Quanto tempo che non ti affacciavi sul blog… 😀
Graziegraziegrazie!!! Avrei voluto chiamarle “panbistecche” ma volevo mettere l’accento sulla noce moscata… 🙂
Baciotti 😀
carissima Topide Lali 🙂
come sei stupenda e bella dentro e fuori ogni volta che ti ri-trovo 🙂 adoro la noce moscata e le ricette della famiglia 🙂
penso che le provero’ senz’altro per i menu delle feste per gli amici…ti abbraccio infinitamente con un maaaaare di affetto 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
Grazie! Per me é cosí bello volta che ritorni 😉
ciao.Con tuo fratello vi siete quindi riconciliati?
Sí Madda… siamo tornati come (veg)cacio e pepe !!!
Ci vogliamo bene nella nostra diversità e cosí dev’essere 😉 !
Megabacio 😀
…se oggi manca il sole nel cielo lo cercheremo nel nostro cuore!
Felice Domenica anima preziosa! 🙂