Pizzapera e patazucca

L’autunno avanza, regalandoci ancora qualche tiepida giornata di sole, splendidamente adornata di riflessi vividi e sfolgoranti… Ed io ho rubato qualche tinta dalla magnifica tavolozza di Madre Natura, per ricreare questa armonia di colori nel preparare le mie pizze pazze! 😀  
Ingredienti per la base:
160 g di farina fioretto di mais
40 g di farina di soya integrale bio
150 g di semola di grano duro (farina di riso per la versione gluten-free)
150 g di farina 00 (grano saraceno per la versione gluten-free)
1 cucchiaio raso di malto d’orzo
1 bustina di lievito di birra in perle
1 bicchiere di latte di soya (va bene anche quello di riso) tiepido
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino di sale marino
acqua qb

Ingredienti per la farcitura della pizzapera:
pere affettate sottilmente del tipo che preferite
finocchi affettati fini e spadellati con cipolla
1 manciata di capperi
lievito alimentare secco in fiocchi
sciroppo di tarassaco o di mais (facoltativo)
sale, pepe qb
olio evo qb

Ingredienti per la farcitura della patazucca:
purea di zucca stufata con una foglia di alloro, 1 goccino di olio e sale
2 patate medie affettate sottili
1 cipolla bianca media
olive nere dolci snocciolate a rondelle
rosmarino
origano
sale qb
olio evo qb
pepe (facoltativo)

Procedimento:
Scaldate separatamente il latte di soya e l’acqua e poi teneteli da parte. Raccogliete le farine, nella quantità indicata, in una capiente terrina e mescolatele tra di loro. Versate inoltre, sul fondo di un bicchiere, le perle di 1 bustina di lievito di birra secco, seguite dal malto d’orzo e da tanta acqua quanto basta a riempire per metà il bicchiere, che dovrà essere alla temperatura di 40°. Fate sciogliere il malto mescolando ben bene ed attendete 10 minuti; quando vedrete che si sarà formato un bello strato di schiuma nel bicchiere, versatene  il contenuto nella terrina, amalgamandolo per bene alle farine, servendovi del latte tiepido. Lontano dal lievito, incorporate il sale (potete fare la c.d. casetta del sale!) e l’olio, impiegando l’acqua tiepida che serve per completare la preparazione della pasa, che non dovrà essere nè troppo molle nè troppo dura. A questo punto, mettete a riposare l’impasto in un luogo idoneo e coperto (io lo metto nel forno spento e chiuso) e lasciatela lievitare per almeno 1 ora. Trascorso questo tempo, formate con lo stesso delle pallottoline grosse quanto un pugno, dalle quali ricaverete basi per pizze, che farcirete con gli ingredienti sopra riportati, prima di mandarle in forno (preriscaldato) a 250°,  fino a raggiungere la cottura ottimale.
Con la stessa pasta, sabato scorso ho fatto dei bei panini…

Che ho farcito di sformaggio e verdure e ho portato con me il giorno dopo…
quando sono andata a fare un’escursione in Val di Sella (Tn)…
col Gruppo Micologico “Bresadola”. Qui sotto alcune foto tra le più belle…

Ciao a tutti e arrivederci alla prossima ricetta!