Rieccomi a voi, amici golosi di Veganblog, con un’altra delle mie pizze un po’ pazze e innovative! Questa che vi presento, come quella del mese scorso, ha la frutta nascosta nella pasta ed una copertura deliziosa, in perfetta sintonia coi languidi sapori e colori dell’autunno che avanza… 🙂 Per il procedimento, però, mi sono ispirata a quello descritto da Furbilla nella ricetta delle Schiacciatine croccanti per cui la frutta, anziché essere ridotta in purea e poi condita, la trovate semplicemente tagliata a fettine, perché resti in purezza…
Ingredienti per la base:
250 g di farina di farro (grano saraceno e miglio nella versione gluten-free)
10 prugne lavate, snocciolate e tagliate a fette
1 cipolla bianca affettata
acqua qb
sale qb
maggiorana essiccata qb
1 cucchiaio d’olio evo
Ingredienti per la copertura:
5 carciofini al naturale affettati
10 grossi acini di uva bianca
10 grossi acini di uva nera
sale, pepe qb
acqua qb
rosmarino qb
olio evo qb
Procedimento:
Come illustrato nelle foto sovrastanti, dopo aver mescolato in una terrina le prugne e la cipolla già affettate con la farina ed aggiustato opportunamente il miscuglio di sale, pepe, maggiorana ed olio evo, unite tanta acqua quanto serve per formare una poltiglia densa che andrà ad inglobare i descritti ingredienti. Rigirate il composto ben bene, quindi spalmatelo su di una teglia precedentemente unta d’olio e poi infarinata . Distribuitevi sopra gli ingredienti descritti per la copertura, terminando con 1 filo d’olio, sale, pepe e rosmarino, prima di infornare a 200° per 35-40 minuti. Ecco la pizza-uva appena uscita dal forno.
Qui vi mostro invece una sezione della stessa, una volta tagliate a fette.
E buon appetito! 😀
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
PICCOLA DIMENTICANZA! Mettete altra cipolla affettata sulla superficie della pizza, prima di infornare….!!! Naturalmente se vi piace… 😀
…ecco a cosa lavorava la bellissima Lali!!! 🙂
Fantafantastica!!!
Cipolla!!! Tantissima, l’adoro…
Dico… ora prugne non ne trovo, magari ci metterei la pera, Mumble…!
Buona, buonissima, quanto vorrei tastare quella fettonzola che mi occhieggia dallo schermooooooooooooo!
Brava Lali ci hai deliziato ancora una volta 🙂 😉
Un dolce bacetto!
Ah, dimenticavo; il caciopisello sta in frigo a riposare. Ho fatto che farlo oggi, ero a casa 😆
Domani si vede… 🙄
Baci baci
Grazie Niki ! Qui in Trentino, invece, i supermercati ancora straripano di succose prugne e susine di Dro (TN), tanto che ne faccio scorpacciate! 😀 Comunque credo che anche inserendo altro tipo di frutta nell’impasto la pizza venga buona. Io ci vedrei bene della polpa d’uva… tanto per rimanere in tema! 😉
Baciottoli e buona serata piccina! 😛
bella fantasia di colori e sapori. oltretutto l’associazione carboidrati + frutta è una delle più salutari. da piccoli,avete mai mangiato la frutta insieme ai bocconi di pane? io sì….
Ma volevo chiedere se sulla pizza c’è qualche spalmabile, un qualche formaggioveg spalmato. la foto mi da questa impressione.
grz ciao
Ecco dov’eri sparita …..!Nella fantacasa degli gnomi e degli elfi! Eeeebbbrava! Nulla di lievito o bicarbonato?Devo saperlo perché giusto giusto altre sorprese mi ha portato Michimarito: 6cestini da un kg l ‘uno di prugne e una cassetta di pizzuttella.Niki:se potessi te le porterei subito, son certa che anche dal tuo calderone delle pozioni magiche salterebbe fuori qualcosa di sublime. Lalli aspettiamo altri tuoi accostamenti idilliaci.
mmmm…che buona questa pizza autunnale!
e la frutta nell’impasto l’adoro!
Già segnata nelle ricettuole da fare!!!
Smack e super Smack!
@piccbio: no, non c’é altro sulla pizza all’infuori degli ingredienti citati! 🙂
E’ la miscela della farina con l’acqua che crea una crema: e cosí, cremosa, va infornata!
La seconda e la terza foto mostrano da vicino la crema-impasto cruda … 🙄
Io l’ho ritirata dal forno un po’ bianchiccia (vedi ultima foto), perché i prodotti da forno mi piacciono chiari e morbidi, non scuri e croccanti e la luce del flash evidenzia quelle zone chiare…
Se ti piace però puoi metterci sopra del formaggio vegano a tuo gusto, anche spalmabile o del lievito alimentare in fiocchi per farla piú gustosa 😉
Eh sí, pane e frutta mon amour! 😀
Ciaooo
Grazie tesoro di Nica (che in siciliano vuol dire piccina) !!! 🙂
Sto preparando gli ingredienti per sfornare la tua sorpresa in questo weekend…
Grazie cara Lali!
Felice serata… e sogni belli!
…un mondo di bene e mille baciottoli magici!
🙂 🙂 🙂
Grazie minuscola FataNiki 🙂
Felice notte … desidero per te tutto il bene del mondo… 😀
Bacini a pioggia 😎
@Giopepi: neanche l’ombra di lievito o bicarbonato per questa pizza dove la morbidezza nell’impasto si deve alla frutta! !! 😉 Sono una fan del pane & frutta e mi piace inserire frutta e verdura direttamente nella base delle focacce o pizze che siano. Adoro il dolce-salato… Lo stesso vale per i dolci… 🙂
E tu cosa stai preparando, genietto? 😉
Stasera io e Pepì minestrone e caki e kiwi e uva ,Michi finito il tuo F.D.M.. Oggi ho fatto con Pepì un succo ACE con mele; per domani vorrei fare 50 mila cose (anche stirare) torta e una farifrittata ma….ho febbre a 38.3 🙁
Spero mi passi! Intanto se mi aprì il cancello del magico mondo,entro che così son certa farò un bel sonnellino guaritore. Sssssmakkete (bacio)
A proposito di pane e…. sin da piccola andavo in visibilio per pane e patate fritte (quelle con tanto aglio e rosmarino)NOTTE NOTTE STELLINA E DAI UN BACIO ANCHE A NIKI
Cara Gio’ sei proprio dolcissima…! Ti voglio proprio bene!!! 😉
Avete fatto una cenetta buonisima tu e la piccola! Io a pranzo ho mangiato le stesse cose: minestrone “arricchito con vegancrema formaggiosa degli gnomi(tahin+lievito+cren) e frutta con un pezzetto di nuovo cheese, le mie ultime creazioni ancora non pubblicate. 🙄
Mi spiace tanto che tu abbia la febbre 🙁 ! Riguardati e non ti stancare, mi raccomando…!:-) Sta’ al calduccio e chiudi gli occhi… ho aperto la porticina per Laliland, dove tuttoé possibile! Potrai incamminarti nel Bosco delle Meraviglie e conoscere le fate dei fiori… E’ un mondo buono e fantastico, dove l’unica via da seguire é la gioia… 😀
Buonanotte e sogni d’oro! 🙂
Lali, hai colto nel segno! Il mio nome Nica deriva proprio dal siculo!
Mia mamma è di origine siciliana e da piccola mi chiamava Nica e da li il mio soprannome, che amo tanto….
Gio’…no la febbreee!! Uff! Io lavorando a scuola ho preso tosse e raffreddore, ma ora faccio la cura con l’echinacea e mi da una botta di energia!!!!
@Lali: Mille baciottoli e felice Sabato… c’è posta per te 😉
🙂 🙂
@Gio: mi raccomando cara, guarisci presto…!!!
L’Arcangelo Raffaele veglierà su di te 😉
Baci, baciottini!
🙂 🙂
@ Nica: Mi ricorda papà! Anche lui era siciliano e da piccoli usava spesso rivolgersi a noi figli con il dolce appellativo nica, nico… quanta nostalgia del mio adorato papà…
…perché non c’è più 🙁
Felice Sabato Nica, un dolce bacio…! 🙂 🙂
@Nica: mannaggina anche tu raffreddata! 🙄
guarisci presto anche tu cara… 🙂
Ragazze! Anche il mio tenerissimo papà era siciliano!!! Di Catania… e mi manca moltissimo da quando se ne é andato in Cielo 🙁
Abbiamo altre affinità oltre alla cucina vegana, a quanto pare! 😉
Felice giornata !!! 😀
Vado a leggere la posta
Dica… riguardadi bi raccobando e stai al calduccio che di bassa il ravvreddore
baciobaciobacio ecco sì!!!! 😀
Laliiiiii ma quanto è fantamagnifica questa pizza?!?! anch’io pensavo ci fosse il tuo veg-stracchino sulla superficie….. che meraviglia, me la salvo!!! 😉
Grazie Sfisfi! 🙂 E’ solo un effetto ottico infatti nell’ultima foto si vede che non c’é sformaggio… Avrei potuto metterci sopra lo Stracchirì (stracchino di riso di Lali) ma non ne avevo piú e gli sformaggi erano tutti finiti tranne il fior di mais che però non si scioglie.La prossima volta ce lo metto eheheheh
Bacione 🙂
okLali.
ho capito che è un effetto ottico,cmq domani proverò ma ci spalmerò una ricottina che ottengo cagliando il latte di mandorla.
grazie x l’ispirazione!!!!
@piccbio: mooolto interessante! Una ricottina di mandorle 🙄 mumble mumble…
Chissà quanto é buona! 😉
Perché non ce la presenti nelle vesti di Piccolobiochef? 😆
sarei una piccolabionda ,assai scarsa come chef.e non sono nemmeno iscritta al sito.
la mia ricotta non è altro ciò che resta della sobbollitura lenta del latte di mandorle.la parte acquosa ”è costretta” ad evaporare
.
come aiutino metto un goccio di olio di mais e una punta di una qualche farina. per ultimo , il sale.
ma tempo addietro ho provato anche ad aggiungere zucchero di canna,canditi ,scaglie di cioccolato e feci dei discreti ma non eccezionali cannoli siciliani vegani.